Cina: si parla delle prossime missioni sulla Luna e dei nuovi razzi riutilizzabili

La Cina, attraverso la CNSA ed alcune società private, sta programmando il futuro dell'esplorazione spaziale verso la Luna e oltre. Il tutto ruoterà intorno a nuove missioni robotiche ma anche a razzi riutilizzabili della serie Lunga Marcia.
di Mattia Speroni pubblicata il 22 Marzo 2021, alle 18:21 nel canale Scienza e tecnologiaCNSA
Continuano ad arrivare dalla Cina (attraverso la CNSA e società private) interessanti informazioni riguardanti i progetti dedicati all'esplorazione spaziale. In particolare si fa riferimento alle nuove missioni robotiche in direzione della Luna ma anche ai nuovi razzi riutilizzabili che saranno sempre più diffusi in futuro.
Ricordiamo che la Cina ha già una serie di successi nel suo archivio come la missione Chang'e-5 che ha riportato campioni di roccia lunare sulla Terra ma anche la missione Tianwen-1 verso Marte (che nelle prossime settimane farà anche atterrare un rover). Inoltre si stanno organizzando i preparativi per la messa in orbita della stazione spaziale cinese.
Cina e Spazio: dalla Luna ai nuovi razzi per il futuro
Abbiamo già scritto recentemente del memorandum firmato da Cina e Russia per la costruzione di una base lunare di ricerca. Ma c'è molto altro in cantiere secondo quanto emerso negli ultimi giorni sui progetti futuri. Per esempio sono in programma le missioni robotiche Chang'e-6 e Chang'e-7 dove la prima sarà simile alla precedente Chang'e-5 con il campionamento di rocce lunari che saranno riportate sulla Terra, ma con novità dal punto di vista tecnico. Invece Chang'e-7 punterà al suolo nella zona del Polo Sud lunare in collaborazione con Roscosmos (l'agenzia spaziale russa). Questo potrebbe porre le basi proprio per la costruzione della stazione e verificare le tecnologie.
Per il piano di sviluppo dei razzi, si punterà sul loro riutilizzo, strada aperta da SpaceX ma che in tanti stanno pensando di utilizzare (sia in oriente che in occidente). Si torna a parlare del razzo riutilizzabile Lunga Marcia 9 che potrebbe vedere il suo primo volo nel 2028 e non più nel 2030, anche se la roadmap rimane soggetta allo sviluppo effettivo del progetto. La sua larghezza sarà pari a 10 metri mentre dovrebbe avere una capacità di carico fino a 100 tonnellate, simili a quelle di Starship di SpaceX. Un tassello fondamentale pensando alla Luna e a Marte.
Ci saranno poi nuovi sviluppi per i razzi della famiglia Lunga Marcia 8. Anche in questo caso si punterà sul riutilizzo con un approccio diverso da quello, per esempio, di Falcon Heavy. Come sappiamo la soluzione di SpaceX punta a far rientrare singolarmente i tre razzi mentre per la nuova versione Lunga Marcia 8, ci sarà un rientro unico senza separazione. Questo permetterà di ridurre la complessità, i costi operativi e daranno le basi per tecniche per soluzioni più complesse. Il primo volo è previsto nel 2025.
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9 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoLeggo poi: «Continuano ad arrivare dalla Cina (attraverso la CNSA e società private) interessanti informazioni riguardanti i progetti dedicati all'esplorazione spaziale.»
Diciamo pure che voi non le avete mai lette le notizie che arrivano dalla Cina, tutte quelle che ho letto io provenivano dai giornali americani (evidentemente o esplicitamente) che voi riportavate: un passa parola in cui l'ultimo articolo della serie dice un'altra cosa rispetto all'articolo originale cinese. Un passa parola che doveva transitare come nel gioco dell'oca per gli USA altrimenti si è fuori dal giornalismo.
Comunque complimenti per l'articolo che ho letto tutto con soddisfazione.
C'è da dire che è abbastanza comune per un sito di tecnologia parlare di questi temi solo in funzione di articoli letti nella stampa USA, che ha ben altri budget per procurarsi le informazioni di prima mano. A me interessa cosa fa la Cina, ma non ho siti cinesi tra i miei feed, la barriera linguistica è notevole, nei titoli delle notizie io non ci vedo dei titoli, ci vedo delle casine, degli omini e dei ghirigori
*vi
C'erano già aziende private cinesi come ad esempio iSpace, ma per i Lunga Marcia si parla dei corrispettivi cinesi di Boeing ed ULA, che avevano un impronta "molto russa" come background tecnico/scientifico.
È evidente che si sono resi conto di che "scherzetto" rischia di fargli Musk (di sua iniziativa o con l'appoggio implicito USA non cambia) ed hanno capito che l'unico modo per reggere il confronto è adottare la sua strategia di sviluppo in campo aerospaziale.
Quello che mi lascia perplesso è che aziende così grosse di solito non sono sufficientemente agili, mi sarei aspettato di vedere iSpace o un altra azienda simile che sviluppa un sistema simil-spacex e che poi questa venga acquisita da una delle grosse aziende legate al complesso militare/statale cinese.
Allora se ti può essere utile ti posso dare io delle fonti, possono essere utili a tutti quelli che leggono questa notizia:
https://www.huaweicentral.com/
https://www.gizmochina.com/
https://tass.com/world
https://global.chinadaily.com.cn/
http://www.xinhuanet.com/english/home.htm
http://search.news.cn/?lang=en#search/0/huawei/1/
http://search.news.cn/?lang=en#search/0/smic/1/
http://search.news.cn/?lang=en#search/0/tencent/1/
ecc, ecc.
https://www.youtube.com/user/link4universe/videos che riguarda lo spazio non solo della Cina e della Russia e dell'India.
e poi tanti altri che potete tranquillamente trovare da soli.
Ovviamente in Cina ci sono centinaia di fonti di infomazione e alcune sono in inglese.
Comunque la fonte più famosa è digitimes a volte nominata anche qui in occidente, è koreana o taiwanese ma comunque tratta della Cina molto ampiamente:
https://www.digitimes.com/index.asp
Io penso che chi non abbia queste fonti semplicemente vuole limitare la sua visione del mondo a quello angloamericano (l'Europa non è che conti molto), comunque lascio il beneficio del dubbio.
Edit: uff... è tutto un paywall...
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link4universe penso che chiunque in Italia sia anche solo minimamente interessato allo spazio lo stia già seguendo
link4universe penso che chiunque in Italia sia anche solo minimamente interessato allo spazio lo stia già seguendo
Mi fanno piacere i tuoi pensieri. Digitimes è molto interessante e link4universe è un must per lo spazio. Adrian Fartade è bravo a intrattenere ma contemporaneamente fornisce un sacco di informazioni. Quel che mi piace di Adrian è che è cosmopolita e non si fa scrupoli a fare una diretta per 4 ore per i lanci cinesi che maltrattano letteralmente la stampa e non danno quasi nessuna informazione. Lui riesce ad avere fonti dirette cinese con live dei lanci fatti con telecamere della gente comune che streamma sui social cinesi. nessuna nazione è esclusa quando si parla di spazio su L4U.
Allora aggiungo pure una fonte italiana generalista:
https://www.tvsvizzera.it/tvs
e poi anche l'ottimo news aggregator:
https://www.newsnow.co.uk/
dove puoi trovare:
https://www.newsnow.co.uk/h/?search=sputnik&lang=en
o
https://www.newsnow.co.uk/h/?search=sputnik&lang=it
o
https://www.newsnow.co.uk/h/?search...27e&lang=en
o
https://www.newsnow.co.uk/h/Technol...h+Brands/Huawei
C'è pure il giornalismo arabo e russo:
https://it.sputniknews.com/
https://www.aljazeera.com/
che hanno sempre una sezione tecnologia ma che offrono notizie che mai possono arrivare qui in occidente finché le cosa stanno così.
Tramite gli aggregatori di news (da evitare è google news) si scoprono decine di giornali in giro per il mondo, tutti in lingua inglese, che offrono il loro punto di vista che non è mai quello americano cui siamo purtroppo costretti o abituati.
Edit: riguardo Digitimes è molto interessante ma ho smesso da qualche anno di frequentarlo assiduamente e questo per il motivo che dici tu ovvero che molte news cui ero interessato erano dietro paywall.
piuttosto non si dà spazio a fatti eventi opinioni provenienti da fuori il nord america e l'europa.
per il resto spacex ora porta in orbita il 60% dei carichi commerciali mondiali, quindi mi sembra anche corretto parlare in larga misura di questa compagnia rispetto ad altre che sul totale rappresentanto frazioni non significative
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