Chiarite le cause del mancato atterraggio del Falcon 9 di SpaceX dell'ultima missione

Chiarite le cause del mancato atterraggio del Falcon 9 di SpaceX dell'ultima missione

A metà Febbraio 2021 è stata lanciata una nuova missione Starlink da parte di SpaceX. Purtroppo a differenza di molte missioni passate, il primo stadio del Falcon 9 Block 5 non è riuscito ad atterrare correttamente. Ora si inizia a capire il perché.

di pubblicata il , alle 17:21 nel canale Scienza e tecnologia
SpaceX
 

A metà Febbraio 2021 è stato lanciato un razzo SpaceX Falcon 9 che ha portato in orbita 60 nuovi Starlink per la connettività Internet a banda larga. Nonostante i satelliti siano stati rilasciati correttamente il primo stadio del razzo non è riuscito a rientrare correttamente sulla chiatta-drone OCISLY. Inizialmente non sono state rilasciate informazioni, ma ora sembrano esserci alcuni chiarimenti su quanto successo.

falcon 9

Il mancato atterraggio del Falcon 9 di SpaceX

Secondo quanto riportato da Hans Koenigsmann (consulente senior per la costruzione e l'affidabilità del volo in SpaceX), il problema sarebbe avvenuto a causa di un danno cagionato dal calore. Attualmente non ci sono ulteriori precisazioni da parte della società, tanto che Koenigsmann ha dichiarato "questo è tutto quello che posso dire in questo momento". SpaceX però starebbe conducendo delle indagini interne e sarebbe vicina alla risoluzione del problema.

C'è comunque da ricordare che l'affidabilità raggiunta da SpaceX per i suoi razzi Falcon 9 è decisamente elevata. Una problematica, per quanto debba comunque essere investigata, non rappresenta una vera e propria battuta d'arresto per la società.

I primi stadi dei Falcon 9 (Block 5) potrebbero volare, con un minimo di manutenzione, almeno dieci volte come dichiarato da Elon Musk tempo addietro. Nel corso del 2021 potremmo vedere un primo stadio infrangere questo limite anche se già ora siamo al ragguardevole traguardo di otto. Per quanto riguarda invece l'unità B1059 (quella che ha fallito l'atterraggio) era al suo sesto lancio. Prima aveva volato per due missioni di rifornimento della Station Spaziale Internazionale, per il lancio dei satelliti SAOCOM 1B e NROL-108 e infine per una missione Starlink.

Ogni rientro (anche fallito) permette inoltre a SpaceX di acquisire ulteriori informazioni su come e dove fare manutenzione. Per Koenigsmann le aree critiche sarebbero la protezione termica e alcuni componenti del motore. Ricordiamo che l'interesse intorno ai razzi riutilizzabili è alto. L'ESA sta portando avanti il progetto Themis, ma anche Cina e Russia non stanno a guardare. Il futuro dei razzi, sembra sempre più "riutilizzabile".

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9 Commenti
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harlock1025 Febbraio 2021, 17:34 #1
La missione é comunque riuscita a portare in orbita il carico senza problemi che é poi la cosa più importante.
jepessen25 Febbraio 2021, 21:05 #2
Originariamente inviato da: harlock10
La missione é comunque riuscita a portare in orbita il carico senza problemi che é poi la cosa più importante.


Se sei un ente pubblico. Se sei un ente privato la cosa piu' importante e' restare in attivo.
harlock1026 Febbraio 2021, 00:52 #3
Con 6 lanci per quel vettore non credo vadano in perdita, la media di recupero é altissima e tutti gli altri lanciatori concorrenti sono a perdere.
andbad26 Febbraio 2021, 09:10 #4
Originariamente inviato da: jepessen
Se sei un ente pubblico. Se sei un ente privato la cosa piu' importante e' restare in attivo.


Le cose sono collegate. Se il lancio fosse fallito prima del deploy, sarebbe stato un salasso ben più grave della perdita di un razzo in rientro, sia per Space X che per Starlink. Ok, ci sono assicurazioni e quant'altro, ma il loro premio è legato all'affidabilità del vettore.
Inoltre un lancio completamente fallito comporta spesso lo scrub dei lanci successivi in attesa di capirne le motivazioni, oltre che un impatto non indifferente sull'appeal dell'azienda in questione. Tutto questo può portare a minori commesse o comunque minori entrate.

In altre parole: un missile da due soldi che non porta il payload dove dovrebbe NON ti fa restare in attivo.

By(t)e
Xile26 Febbraio 2021, 11:15 #5
Originariamente inviato da: andbad
Le cose sono collegate. Se il lancio fosse fallito prima del deploy, sarebbe stato un salasso ben più grave della perdita di un razzo in rientro, sia per Space X che per Starlink. Ok, ci sono assicurazioni e quant'altro, ma il loro premio è legato all'affidabilità del vettore.
Inoltre un lancio completamente fallito comporta spesso lo scrub dei lanci successivi in attesa di capirne le motivazioni, oltre che un impatto non indifferente sull'appeal dell'azienda in questione. Tutto questo può portare a minori commesse o comunque minori entrate.

In altre parole: un missile da due soldi che non porta il payload dove dovrebbe NON ti fa restare in attivo.

By(t)e


Starlink è sempre una società di Elon Musk ed è proprio con loro che spesso spingono al limite il razzo.
andbad26 Febbraio 2021, 13:57 #6
Originariamente inviato da: Xile
Starlink è sempre una società di Elon Musk ed è proprio con loro che spesso spingono al limite il razzo.


Lo so, ma non cambia la sostanza: sono società diverse, se perdono il razzo perdono tutti i satelliti. E comunque mi risulta che abbiano spinto al limite il razzo anche in altri casi (perché dovevano raggiungere un'orbita più alta).

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NWEvolution26 Febbraio 2021, 17:02 #7
Il problema non è aver perso un razzo al rientro dopo 6 lanci.. quel razzo si è ripagato... e non è un problema d'immagine.. spaceX ha percentuali di affidabilità molto più alte dei concorrenti (sia pubblici che privati)

il problema è che Elon voleva farci atterrare gli astronauti con quel sistema, cosa che la NASA gli ha impedito (la Dragon doveva atterrare con i suoi razzi.. non con il paracadute).. e lo schianto di un razzo non aiuta a fargli cambiare idea... perché se ci sono persone di mezzo le normali percentuali di successo non sono più sufficenti.
andbad26 Febbraio 2021, 17:07 #8
Originariamente inviato da: NWEvolution
Il problema non è aver perso un razzo al rientro dopo 6 lanci.. quel razzo si è ripagato... e non è un problema d'immagine.. spaceX ha percentuali di affidabilità molto più alte dei concorrenti (sia pubblici che privati)

il problema è che Elon voleva farci atterrare gli astronauti con quel sistema, cosa che la NASA gli ha impedito (la Dragon doveva atterrare con i suoi razzi.. non con il paracadute).. e lo schianto di un razzo non aiuta a fargli cambiare idea... perché se ci sono persone di mezzo le normali percentuali di successo non sono più sufficenti.


Se è per questo la NASA non voleva nemmeno che usasse Falcon usati con la Crew Dragon, ma poi ci ha ripensato.

By(t)e
marcram26 Febbraio 2021, 17:18 #9
Originariamente inviato da: NWEvolution
Il problema non è aver perso un razzo al rientro dopo 6 lanci.. quel razzo si è ripagato... e non è un problema d'immagine.. spaceX ha percentuali di affidabilità molto più alte dei concorrenti (sia pubblici che privati)

il problema è che Elon voleva farci atterrare gli astronauti con quel sistema, cosa che la NASA gli ha impedito (la Dragon doveva atterrare con i suoi razzi.. non con il paracadute).. e lo schianto di un razzo non aiuta a fargli cambiare idea... perché se ci sono persone di mezzo le normali percentuali di successo non sono più sufficenti.


Il primo stadio non avrebbe mai portato a terra gli astronauti. L'atterraggio propulsivo della Crew Dragon avrebbe comunque usato altri sistemi, e ridondanze.
Vedremo con la Starship, se la Nasa continuerà a dire di no...

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