Blue Origin ha completato la missione senza equipaggio New Shepard NS-27

Entro la fine del 2024 Blue Origin potrebbe lanciare per la prima volta il suo razzo riutilizzabile New Glenn che permetterà alla società di Jeff Bezos di portare il primo carico utile in orbita e, potenzialmente, far tornare il primo stadio sulla droneship Jacklyn per un veloce riutilizzo (in futuro). Nel frattempo, nelle scorse ore è stata completata la missione NS-27 utilizzando il vettore suborbitale New Shepard che ha portato al debutto un nuovo primo stadio e una nuova capsula, chiamata RSS Kármán Line, per aumentare le capacità di ospitare equipaggi o carichi utili.

La missione NS-27 è stata rinviata più volte a causa di diverse problematiche. La prima volta, il 7 ottobre, il rinvio era legato a un problema non meglio specificato con il razzo spaziale. Il lancio è stato poi posticipato al 13 ottobre quando un problema con il GPS non ha permesso ancora una volta il decollo di New Shepard. Si è poi passati al 23 ottobre, quando il lancio è avvenuto correttamente portando oltre la linea di Kármán i 12 carichi utili.

Il lancio è avvenuto alle 17:25 di ieri (ora italiana) dal sito di lancio in Texas. Come ricordato Dave Limp (CEO della società), a bordo di New Shepard ci sono elementi utili anche per altri programmi. Per esempio NS Navi e un sistema LIDAR che saranno impiegati sui lander lunari. Il primo è un nuovo sistema di navigazione per questo genere di veicoli ed ha completato il suo primo volo. Versioni modificate potranno essere installate anche a bordo di New Glenn. Durante il lancio sono stati anche impiegati due diversi sensori LIDAR così da valutare le prestazioni permettendo di acquisire dati per il lander MK1.

Blue Origin ha riportato come i 12 carichi utili comprendessero cinque carichi utili sul booster e sette all'interno della capsula RSS Kármán Line, comprese moltissime cartoline destinate ai bambini. Ogni cartolina sarà restituita al suo proprietario con un timbro apposito "Flown to Space". Come in altri casi, la quota massima raggiunta dalla capsula è stata di poco superiore ai 100 km completando la missione in 7'20". In futuro il nuovo vettore e la nuova capsula potranno ospitare equipaggi umani permettendo così alla società di continuare a raccogliere denaro per sviluppare i suoi progetti ancora più ambiziosi legati all'esplorazione spaziale e al mercato dei lanci spaziali.