Bambini davanti allo schermo? Uno studio svela l'impatto negativo nei primi anni di vita

Uno studio rileva che più tempo i bambini trascorrono davanti allo schermo, meno parole ascoltano dagli adulti, vocalizzano e interagiscono, mettendo a rischio lo sviluppo linguistico nei primi anni cruciali.
di Lorenzo Tirotta pubblicata il 07 Marzo 2024, alle 16:24 nel canale Scienza e tecnologiaUn nuovo studio pubblicato sul Journal of American Medical Association (JAMA) Pediatrics ha sollevato preoccupazioni sull'impatto negativo che il tempo trascorso davanti allo schermo può avere sullo sviluppo del linguaggio dei bambini piccoli. La ricerca, condotta su un campione di 220 famiglie australiane, ha rivelato un'associazione tra l'aumento del tempo trascorso davanti allo schermo e la diminuzione del dialogo tra genitori e figli nei primi anni di vita cruciali.
Linguaggio a rischio: come il tempo davanti allo schermo sta minando le abilità dei bambini
Lo studio, guidato dalla dott.ssa Mary Brushe del Telethon Kids Institute, ha sfruttato un approccio innovativo per monitorare l'ambiente linguistico dei bambini piccoli. Utilizzando una tecnologia avanzata di riconoscimento vocale, i ricercatori sono stati in grado di catturare in modo oggettivo il tempo trascorso davanti allo schermo, nonché tre misure chiave del dialogo genitore-figlio: le parole pronunciate dagli adulti, le vocalizzazioni dei bambini e i turni di conversazione.
I risultati sono stati inequivocabili: ogni minuto aggiuntivo trascorso davanti allo schermo dai bambini di 36 mesi è stato associato a una riduzione di 6,6 parole pronunciate dagli adulti, 4,9 vocalizzazioni dei bambini e 1,1 turni di conversazione al giorno. Questi numeri possono sembrare modesti, ma la loro portata è significativa quando si considerano i livelli medi di esposizione allo schermo rilevati dallo studio.
Secondo i dati raccolti, i bambini di 36 mesi erano esposti in media a quasi tre ore di tempo davanti allo schermo ogni giorno. Sulla base delle associazioni riscontrate, ciò potrebbe tradursi in una perdita quotidiana di 1.139 parole degli adulti, 843 vocalizzazioni dei bambini e 194 turni di conversazione.
La professoressa Angela Morgan, leader del gruppo di discorso e linguaggio presso il Murdoch Children's Research Institute, ha sottolineato l'importanza di questi risultati, affermando: "Per tutti i bambini, le maggiori opportunità di apprendimento linguistico si verificano ovviamente nei primi anni di vita... sappiamo che i predittori precoci prevedono i risultati linguistici successivi, quindi è davvero importante che si prendano in considerazione questa domanda nei primi anni."
Amber Flohm, vicepresidente della NSW Teachers Federation, ha aggiunto che gli insegnanti hanno notato un calo delle abilità linguistiche nei bambini, sia nelle conversazioni tra coetanei che nelle capacità di lettura e scrittura, una tendenza che si è accentuata durante la pandemia di COVID-19.
La dott.ssa Brushe ha suggerito che, piuttosto che vietare completamente l'uso degli schermi, gli interventi dovrebbero concentrarsi su come incoraggiare le famiglie a utilizzare il tempo trascorso davanti allo schermo come un'opportunità di interazione con i propri figli. Il concetto di "co-visione interattiva", in cui i genitori interagiscono attivamente con i bambini durante il tempo trascorso davanti allo schermo, è diventato una strategia sempre più popolare per mitigare gli effetti negativi e facilitare i benefici educativi.
Mentre gli schermi sono diventati una presenza onnipresente nella vita delle famiglie moderne, questo studio sottolinea l'importanza di trovare un equilibrio sano e di promuovere ambienti domestici ricchi di linguaggio. La dott.ssa Brushe ha concluso: "Identificare diversi modi in cui il tempo trascorso davanti allo schermo potrebbe facilitare le interazioni genitore-figlio, ad esempio attraverso la co-visione interattiva, potrebbe essere una strategia importante per supportare le famiglie."
9 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoBisognerebbe staccarsi da tutto, dagli schermi e dalla tecnologia che creano dipendenza. Spegnere tutto e uscire, conoscere gente, socializzare. Ci sono tante belle donne disponibili là fuori che aspettano solo noi. Non sprechiamo la nostra vita davanti a qualcosa di virtuale
Verissimo
Associazione d'idee...
...https://www.youtube.com/watch?v=DCg6PEZ8kMoLe donne hanno un costo rilevante a volte insostenibile, il silicio a conti fatti costa molto meno.
Già fatto da tempo
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