Astronauti ESA: annunciati i nomi per le future missioni, ci sono due italiani

In queste ore sono stati diffusi i nomi della classe 2022 di astronauti ESA che saranno impegnati nelle future missioni di esplorazione umana in orbita bassa terrestre ma anche in quelle verso la Luna grazie ad Artemis. Ci sono anche due italiani.
di Mattia Speroni pubblicata il 23 Novembre 2022, alle 17:02 nel canale Scienza e tecnologiaESA
Dopo l'annuncio del concorso all'inizio del 2021 per diventare astronauti ESA e le successive selezioni con alcune informazioni rilasciate nel corso del 2022 finalmente ora abbiamo la lista completa dei nomi che potranno essere tra quelli che metteranno piede sulla Luna nel corso delle future missioni Artemis o raggiungere la Stazione Spaziale Internazionale in orbita bassa terrestre. Si tratta di un momento importante e che segnerà il futuro dell'esplorazione spaziale umana per l'Europa.
Sono anche stati selezionati due nuovi astronauti provenienti dall'Italia che potranno così seguire le orme di Samantha Cristoforetti e degli altri nomi (Luca Parmitano, Maurizio Cheli, Paolo Nespoli, Umberto Guidoni) che hanno mostrato le capacità delle persone del nostro Paese in ambito internazionale quando si tratta di Spazio ed esplorazione spaziale. Ecco quindi tutte le novità.
Astronauti ESA: i nuovi nomi dopo le selezioni finali
Il direttore generale di ESA, Josef Aschbacher, ha dichiarato "oggi diamo il benvenuto ai 17 membri della nuova classe 2022 astronauti dell'ESA. Questa classe di astronauti dell'ESA sta portando ambizione, talento e diversità in molte forme diverse, per guidare i nostri sforzi e il nostro futuro: la continua esplorazione in orbita terrestre bassa sulla Stazione Spaziale Internazionale, andando avanti fino alla Luna e oltre". I nomi degli astronauti ESA della classe 2022 annunciata proprio in queste ore sono:
- John McFall (Regno Unito)
- Sophie Adenot (Francia)
- Pablo Álvarez Fernández (Spagna)
- Rosemary Coogan (Regno Unito)
- Raphaël Liégeois (Belgio)
- Marco Sieber (Svizzera)
- Meganne Christian (Regno Unito)
- Anthea Comellini (Italia)
- Sara García Alonso (Spagna)
- Andrea Patassa (Italia)
- Carmen Possnig (Austria)
- Arnaud Prost (Francia)
- Amelie Schoenenwald (Germania)
- Aleš Svoboda (Repubblica Ceca)
- Sławosz Uznański (Polonia)
- Marcus Wandt (Svezia)
- Nicola Winter (Germania)
Con l'aeronautica italiana ha anche effettuato missioni di addestramento di recupero e soccorso e ha raggiunto il grado di capitano. In generale è riuscito a superare le 1000 ore di volo su 30 diversi velivoli.
Una menzione va fatta anche per John McFall dal Regno Unito. Si tratta infatti del primo astronauta con disabilità fisica selezionato. Questo apre un nuovo modo di intendere la ricerca e l'esplorazione spaziale ampliando le possibilità per le future generazioni. In particolare McFall ha subito l'amputazione della sua gamba destra durante un incidente motociclistico quando aveva 19 anni. Questo non gli ha impedito di concorrere alle paraolimpiadi nella classe T42 di corridori (e in diverse categorie ha vinto bronzi e un argento). Nel 2014 si è laureato in medicina e chirurgia mentre in precedenza è stato anche assistente infermieristico.
Ora le persone selezionate parteciperanno a un addestramento base a Colonia all'Astronaut Centre a partire dalla primavera del 2023. Dopo 12 mesi ci sarà un addestramento specifico per la Stazione Spaziale Internazionale per poi venire assegnati alle rispettive missioni. Gli astronauti di riserva, come i due italiani, continueranno a lavorare con i loro attuali impieghi e verranno chiamati per contratti specifici o consulenze. Nel caso dovessero essere individuate finestre di lancio possibili, allora eseguiranno l'addestramento base e proseguiranno la carriera.
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