Sun rilascia il nuovo VirtualBox 2.0.0

Tra le novità introdotte nella nuova versione di VirtualBox troviamo il supporto ai sistemi a 64bit ed il supporto ai dischi virtuali in formato VHD
di Fabio Gozzo pubblicata il 05 Settembre 2008, alle 11:06 nel canale ProgrammiSun Microsystem ha da poco rilasciato una nuova major release di VirtualBox, il software per la virtualizzazione di sistemi con architettura x86 che la compagnia di Santa Clara ha ereditato dall'acquisizione di Innotek lo scorso febbraio. Il nuovo VirtualBox 2.0.0 fa segnare un grande passo in avanti rispetto alle precedenti versioni e presenta molte novità.
Tra gli elementi principali che caratterizzano la nuova versione troviamo il supporto ai sistemi operativi a 64bit (solo su macchine con architettura x86-64), la nuova interfaccia grafica rivista e convertita alle nuove librerie Qt4, l'introduzione di un framework per monitorare le prestazioni e l'utilizzo delle risorse, ed il supporto alle immagini dei dischi virtuali in formato VHD, utilizzato anche da Microsoft Virtual PC.
Segnaliamo inoltre che la versione per Mac OS X utilizza finalmente un'interfaccia sviluppata sulle primitive del sistema operativo della Mela. Ricordiamo infine che è possibile scaricare VirtualBox 2.0.0 direttamente dal nostro sito: Windows - Mac OS X. Per le versioni dedicate ai sistemi operativi Linux e Solaris, vi rimandiamo invece a questo indirizzo.
33 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoLo preferisco al corrispettivo Microsoft, trovandolo superiore, ed anche a VMWare.
E il supporto x64 c'è praticamente da sempre
Il punto di forza di VirtualBox è infatti che funzioni su praticamente tutte le piattaforme
p.s. E' stato rilasciato gratis anche VMWare ESXi, non so se mi spiego
Sostanzialmente si tratta di un software in grado di farti installare sulla stessa macchina diversi sistemi operativi.
In questo modo hai la possibilità di mantenere un solo sistema operativo sulla macchina (quello che utilizzi maggiormente), quindi alcun dual boot, e far partire solo dopo grazie al client VirtualBox o VMWare o altri. Il funzionamento +o- è questo:
imposti il tipo di sistema;
le risorse che vuoi rendere disponibili (RAM, CDROM, schede di rete, etc...);
inserisci il CD/DVD nella tua unità ottica;
il client crea il tuo nuovo "disco" (altro non è che un file) ed esegue il boot da questo nuovo "disco";
come tutti i boot cerca il sistema sul disco, unita' ottiche, usb o altre periferiche e comincia...;
ovviamente comincia con l'installazione;
...finita l'installazione hai il tuo bel sistema VIRTUALE sulla tua macchina!
Teccappì???
Ciao,
Luigi
E' ottimo per i casi in cui si ha un PC con un determinato sistema operativo (ad esempio, Windows Vista) ma per esigenze varie si ha la necessità di avere a disposizione un altro OS (ad esempio, Windows XP o Linux).
w virtualbox insomma!
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