I fotografi si alleano per un Raw open

I fotografi professionisti hanno creato il OpenRaw Working Group il cui scopo sarà quello di sensibilizzare i vari produttori di macchine fotografiche nella realizzazione di un formato Raw unico
di Roberto Colombo pubblicata il 28 Aprile 2005, alle 16:47 nel canale Programmi
I fotografi professionisti hanno creato il OpenRaw Working Group il cui scopo sarà quello di sensibilizzare i vari produttori di macchine fotografiche nella realizzazione di un formato Raw unico.
La situazione attuale prevede che i diversi produttori permettano il salvataggio delle proprie immagini in formati Raw proprietari e non documentati, con il rischio di rendere inutilizzabili interi archivi fotografici salvati con formati non più supportati.
Canon ha già annunciato che le ultime release del proprio tool di editing non supportano il formato Raw utilizzato da alcune macchine fotografiche non più commercializzate: il pericolo segnalato dall' OpenRaw Working Group è quindi reale.
L'unica soluzione è dunque il raggiungimento di un compromesso che preveda lo sviluppo di un unico formato Raw supportato da tutti i software di editing e da tutti gli apparecchi fotografici.
Adobe e Nikon da qualche tempo stanno lavorando allo sviluppo di un formato unico, ma l'accordo tra le parti sembra ancora lontano da raggiungere.
Fonte: Photo-inside
La situazione attuale prevede che i diversi produttori permettano il salvataggio delle proprie immagini in formati Raw proprietari e non documentati, con il rischio di rendere inutilizzabili interi archivi fotografici salvati con formati non più supportati.
Canon ha già annunciato che le ultime release del proprio tool di editing non supportano il formato Raw utilizzato da alcune macchine fotografiche non più commercializzate: il pericolo segnalato dall' OpenRaw Working Group è quindi reale.
L'unica soluzione è dunque il raggiungimento di un compromesso che preveda lo sviluppo di un unico formato Raw supportato da tutti i software di editing e da tutti gli apparecchi fotografici.
Adobe e Nikon da qualche tempo stanno lavorando allo sviluppo di un formato unico, ma l'accordo tra le parti sembra ancora lontano da raggiungere.
Fonte: Photo-inside
66 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info(per esempio tra 1000 anni come faranno
a leggere il contenuto di un file JPEG?),
ma non credo sia di nessuna utilita'
circa la quantita di informazioni preservate
rispetto ad altri formati:
esiste un formato libero da brevetti, copyright,
e quant'altro ed e' il PNG, e chiunque sa
che e' compresso e non-lossy.
Basterebbe che si mettessero d'accordo per includervi
i parametri della macchina fotografica se
necessari (tempo di esposizione, ottica, etc.)
e si potrebbe usare benissimo al posto del TIFF/LZW:
invece quante sono le macchine digitali
che lo supportano? ZERO.
invece quante sono le macchine digitali
che lo supportano? ZERO.
Sboglio o TIFF non permette più di 8 bit per ogni colore primario?
Tutti i formati RAW lavorano minimo a 12 bit per canale...
Mi sembra una s**zata. Vero che nei formati compressi se perdi un
singolo bit e' probabile che la quantita di informazioni perduta e' molto piu'
elevata, ma lo stoccaggio necessario e' enorme.
5 Mpixel per 24 piani grafici fanno 15MB. E se,
come credo, arriveranno ben presto le macchine a 12 e 16 bit per pixel
per componente, ovvero a 36 e 48 bit di profondita' colore, e i 10-12MPixel
diventeranno lo standard, siamo ben presto a 70MB per foto in RAW.
Ossia un'intero DVD per "rullino" di 40-50 foto.
Tutti i formati RAW lavorano minimo a 12 bit...
Quello dipende dal CCD. Se il CCD e' a 12 allora se ne potranno immagazzinare
12. Ma nessuno ci vieta di fare il PNG a 48 bit di profondita' o 64bit
per componente o quelli che ci pare. Basta solo mettersi d'accordo, e
il PNG, a differenza di JPEG, JPEG2000 o similari, e libero da brevetti.
Purtroppo ai venditori di macchine fotografiche digitali non frega
nulla la standardizzazione, anzi, piu formati ci sono meglio e', cosi
uno stesso prodotto sei costretto ad acquistarlo 25 volte, altrimenti
nelle macchine fotografiche meno costose (per intenderci quelle da 200-300E),
avrebbero messo il supporto del PNG, invece che limitarsi al solo
JPEG-fine. In quelle piu' costose, ma siamo > 500-600E, qualcuno mette
il TIFF/LZW...
non piu' di un quarto d'ora.
Basta fare un formato in cui l'intestazione e' in
ASCII, che contiene minimo le informazioni circa
la risoluzione, e la profondita' e l'ordine. Il resto sono solo dati binari appesi.
Tutti i formati RAW lavorano minimo a 12 bit per canale...
Sono andato a ricontrollare. Il PNG permette gia' attualmente
16bit di profondita' per componente (quindi 48bit RGB).
precisazione
il RAW è un formato compresso losslessDevi effettuare il login per poter commentare
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