Google rilascia Chrome 71: addio alle pubblicità sui siti con banner invasivi ed esperienze 'abusive'

Google rilascia Chrome 71: addio alle pubblicità sui siti con banner invasivi ed esperienze 'abusive'

Il blocco delle pubblicità arriva con Chrome 71, ed è imposto per tutti i siti che utilizzano da almeno 30 giorni pratiche invasive proponendo un'esperienza "abusiva" agli utetni

di pubblicata il , alle 20:01 nel canale Programmi
GoogleChrome
 

Google ha annunciato il rilascio di Chrome 71 per Windows, Mac e Linux, un'importante versione del browser web su cui la compagnia è al lavoro da diversi mesi. Fra le funzionalità più attese ci sono modalità pensate per combattere le "esperienze pubblicitarie" che violano le condizioni imposte da Big G, con cui ad esempio verranno bloccati i sistemi manipolanti adottati su alcuni siti web e verranno mostrati avvisi agli utenti sui siti che possono estorcere soldi in maniera fraudolenta.

Con Chrome 71 Google si arroga il potere di filtrare le esperienze considerate "abusive" secondo gli standard più diffusi del web. Per esperienze abusive non si intendono solo quelle dettate dai banner pubblicitari, ma anche le tecniche definite "trick-to-click" (che spingono l'utente al click contro la sua volontà) o gli auto-redirect senza alcuna interazione. I siti a cui viene riconosciuta un'esperienza abusiva riceveranno un periodo di grazia di 30 giorni, dopo i quali - se non sarà cambiato nulla - verrà bloccata qualsiasi presenza pubblicitaria al loro interno.

Google ha esteso progressivamente nel corso del tempo l'atteggiamento nel corso delle "bad practice" del settore pubblicitario. Nel 2017 aveva annunciato che Chrome 64 avrebbe impedito ai siti di aprire pop-up, nuove tab, e di effettuare redirect automatici verso nuove pagine. In seguito ha poi dichiarato che avrebbe supportato le linee guida imposte dai Better Ads Standards. Il filtro per le esperienze abusive di Chrome 71 può essere attivato o disattivato all'interno delle Impostazioni del sito (l'icona prima dell'URL sulla barra indirizzi), sotto la voce Annunci.

Ma è probabile che la stragrande maggioranza degli utenti non toccherà l'opzione, che è attiva di default. Google infatti spera di utilizzare i dati raccolti con Chrome 71 per individuare i siti che non aderiscono alle regole e penalizzarli. È anche vero che in questo modo Google si arroga un potere ancora maggiore rispetto al passato: non solo è la società con il circuito pubblicitario più grande nel mondo online, ma diventa anche un ente capace di compiere decisioni su cosa può essere definito sbagliato (ricordiamo che Chrome è il browser più popolare al mondo).

Google ha comunque specificato che la novità coinvolgerà solo "un piccolo numero di siti caratterizzati da esperienze abusive e persistenti", ma vedremo solo nelle prossime settimane i vantaggi (e, se ci saranno, gli svantaggi) delle nuove metodiche. Con Chrome 71 sono previste inoltre ulteriori novità, come ad esempio la correzione di decine di vulnerabilità e il "mute" ai siti che riproducono suoni automaticamente. Chrome 71 è già disponibile su desktop e dovrebbe arrivare su Android e Chrome OS nei prossimi giorni o al massimo nelle prossime settimane.

9 Commenti
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bancodeipugni06 Dicembre 2018, 21:45 #1
Originariamente inviato da: Redazione di Hardware Upgrade
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/progr...sive_79552.html

Il blocco delle pubblicità arriva con Chrome 71, ed è imposto per tutti i siti che utilizzano da almeno 30 giorni pratiche invasive proponendo un'esperienza "abusiva" agli utetni

Click sul link per visualizzare la notizia.


...tranne la loro chiaramente

anche il browser che "bara" adesso
sintopatataelettronica06 Dicembre 2018, 23:28 #2
"addio alle pubblicità sui siti con banner invasivi ed esperienze 'abusive'"


Ah: blocco automatico di tutte le pubblicità su youtube, dunque ?
bancodeipugni07 Dicembre 2018, 00:10 #3
no

quelle funzioneranno mejo de prima
Italia 107 Dicembre 2018, 13:01 #4
Potevano pur mantenere la grafica vecchia, questa fa pena
bancodeipugni07 Dicembre 2018, 14:23 #5
eh no, pian piano devono migrare ms a android, quindi cominciano
Zurlo07 Dicembre 2018, 17:00 #6

Deo Gratia

... e non Deo Gratis. Ogni produttore di contenuti (o traduttore in prosa di altri siti stranieri) si sostenta con le ads: Le ads valgono sempre meno, percui se ne mettono sempre di piu' ... fino ad affollare lo schermo di minchiate che affogano i contenuti in un mare di vaccate.

Appena installato un adblocker, si percepisce immediatamente una pace; perche' si passa da 100 banner per pagina a forse 6 o 7 ... e chiaramente, non si torna piu' indietro; once you go adblock you'll never go back.

Se Chrome, di suo, riuscisse a eliminare quella confusione mentale che generano i mille mila bannerini clickbait, anche solo imponendo una regola generale, forse si tornerebbe a puntare alla qualita' dei contenuti, che l'utente cerca.
domthewizard07 Dicembre 2018, 17:39 #7
quindi ad hwu si accede solo via firefox ora?
bancodeipugni07 Dicembre 2018, 21:02 #8
no no

anche safari
tallines08 Dicembre 2018, 13:31 #9
Originariamente inviato da: domthewizard
quindi ad hwu si accede solo via firefox ora?

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