Ultrabook e CPU Ivy Bridge insieme nel 2012: i 22nm entrano nei portatili
A breve saranno disponibili molti Ultrabook caratterizzati dal prezzo molto interessante. Per il futuro Paul Otellini spiega quali saranno le strategie per questo settore in cui crede molto.
di Alessandro Bordin pubblicata il 14 Settembre 2011, alle 04:58 nel canale PortatiliUltrabook
Il settore dei cosiddetti Ultrabook rimane uno di quelli in cui Intel crede maggiormente. Il motivo è presto spiegato: il calo di vendite nel settore PC portatili, causato da nuovi settori emergenti che catalizzano l'interesse degli utenti che già possiedono un PC, esige che si spinga verso prodotti differenti rispetto al passato, a prescindere dalla fascia di prezzo.
Intel, insieme ai partner, ha teorizzato che questa nuova categoria di portatili destinati a risollevare le sorti del settore sia quello degli Ultrabook, sistemi dal design ricercato, peso contenuto e prestazioni senza compromessi, offerti possibilmente a prezzi abbordabili. Questa tipologia esiste da tempo, a dire il vero, ma ha sempre occupato fasce di prezzo fuori dalla portata dell'utente "mainstream".
Paul Otellini, dal palco dell'IDF di San Francisco, ha annunciato per il periodo natalizio una grande disponibilità di Ultrabook dal prezzo aggressivo, che affiancheranno prodotti dal prezzo superiore annunciati di recente da alcuni player del settore. Non resta quindi che attendere e vedere se il successo di tali dispositivi, preannunciato da Intel, sarà confermato o meno.
Le novità però non si fermano a questo annuncio: Intel intende velocizzare il processo di diffusione degli Ultrabook, allargando la disponibilità di prodotti e differenziandoli per hardware e prestazioni. Ecco quindi l'annuncio di una nuova ondata di Ultrabook attesa per il 2012, verosimilmente nella prima parte dell'anno, che vedrà l'adozione di processori Ivy Bridge realizzati con tecnologia 22nm Tri-gate 3D, di cui abbiamo parlato in questo articolo. Ulteriori vantaggi dal punto di vista delle prestazioni e del risparmio energetico, dunque, andando a creare un ecosistema di Ultrabook per ogni esigenza e tasca.
Per il futuro un po' più distante, 2013, il CEO di Intel lancia qualche
anticipazione: la piattaforma-architettura in fase di sviluppo, Haswell
(il "dopo" Sandy Bridge), porterà in dote innovazioni a livello di tecnologia
del silicio e progettazione della piattaforma in grado di ridurre il consumo
energetico della piattaforma stessa in stato di inattività (idle) di oltre 20
volte rispetto alle soluzioni attuali. Si parla di una durata della
batteria in standby di oltre 10 giorni quando integrata in un sistema Ultrabook,
con la possibilità di rimanere connessi anche in modalità standby, mantenendo
sempre aggiornati e-mail, social media e contenuti digitali. Di seguito una gallery con le soluzioni Ultrabook in mostra all'IDF.
5 Commenti
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in realtà pensavo-speravo che Steve mi scalzasse il mercato e che, come avvenuto in passato, mi montasse in ANTEPRIMA gli IVY BRIDGE su AIR già da questa utila release... che tristezza vedere gli Atom con il Sandy Bridge e grafica integrata Intel... preferivo di gran lunga il "vecchio" nforce 320M...
Attenderemo...
Insomma invece di fare chiarezza sul mercato si tende a confondere ancora di più l'acquirente allo scopo di vendere pc portatili ad un prezzo di molto superiore al suo valore effettivo e con funzionalità che non verranno mai utilizzate...
Insomma invece di fare chiarezza sul mercato si tende a confondere ancora di più l'acquirente allo scopo di vendere pc portatili ad un prezzo di molto superiore al suo valore effettivo e con funzionalità che non verranno mai utilizzate...
veramente qui chi ha le idee confuse sono molti consumatori!!!
I quali spesso e volentieri:
- non sanno cosa vogliono
- non sanno di cosa hanno bisogno
- valutano tutto in base al prezzo ed al design, dimenticandosi del parametro più importante: "mi serve? se sì, che cosa ci devo/posso fare?"
Oggi abbiamo la fortuna di avere una scelta vastissima con migliaia di combinazioni possibili, basta solo avere le idee chiare.
Solo un paio di anni fa esistevano soltanto due scelte: notebook pesanti e ingombranti oppure un macbookpro costosissimo. Oggi non è più così, per fortuna!
in realtà pensavo-speravo che Steve mi scalzasse il mercato e che, come avvenuto in passato, mi montasse in ANTEPRIMA gli IVY BRIDGE su AIR già da questa utila release... che tristezza vedere gli Atom con il Sandy Bridge e grafica integrata Intel... preferivo di gran lunga il "vecchio" nforce 320M...
Attenderemo...
come farebbero a montare IB in anteprima se non sono ancora nemmeno usciti i prototipi??
Ricordiamoci che fino alla precedente release degli air (un paio di mesi fa), montavano i core2duo, che sono diverse generazioni indietro...
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