ThinkPad P1 e P72, le nuove workstation mobile di Lenovo
Due nuove proposte per il pubblico dei professionisti. ThinkPad P1 è la workstation più sottile e leggera del catalogo Lenovo, mentre ThinkPad P72 mira ad essere un desktop replacement. Entrambe con NVIDIA Quadro P e Intel Core di ottava generazione
di Andrea Bai pubblicata il 13 Agosto 2018, alle 15:21 nel canale PortatiliLenovoThinkPad
18 Commenti
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non esistono applicativi che divorano ram e che sono invece parchi di cpu?!
su quali basi dai questi numeri (eh si, perchè di dare i numeri si tratta)!?
Decentemente in base a cosa? Boh...
é ovvio che un NOTEBOOK sia intrinsecamente un compromesso rispetto ad una workstation fissa: li trovi inutili? Lo accetto ma non lo condivido.
Personalmente (lavoro in ambito di automazione industriale), una soluzione simile sarebbe per me ideale. Ci sono scada, come wonderware, che divorano ram senza, appunto, gravare sulla cpu, e 128 Gb di ram in una soluzione trasportabile (portatile è un po' eccessivo dai), sarebbero un sogno.
ovviamente non potranno mai avere la potenza di elaborazione di una workstation fissa di pari prezzo e su questo siamo d'accordo tutti ma sono comunque macchine molto più carrozzate e meglio dissipate di un comune portatile aziendale.
io ad esempio lavoro principalmente in 3 sedi e spesso lavoro sul campo da clienti, di potenza di elaborazione me ne serve abbastanza ma non è che mi devo comprare 3 workstation fisse, ho una workstation mobile 3 dock 4 alimentatori e 6 monitor
ps riguardo alla virtualizzazione sono completamente in disaccordo con te quello che serve è la ram non i core che non vengono allocati fissi alle varie vm
azzo, ti avessi letto prima di rispondere, ti avrei semplicemente quotato!
ps riguardo alla virtualizzazione sono completamente in disaccordo con te quello che serve è la ram non i core che non vengono allocati fissi alle varie vm
Per la virtualizzazione in locale, con VMWare o VirtualBox quando crei una vm devi allocargli le risorse e fin quando questa ultima è accesa le risorse rimangono ad essa indipendentemente che vengano usate o meno.
Se esistono invece prodotti che permettono di usare risorse fittizie, [U]che quindi non conosco[/U], ciò non garantirà comunque il funzionamento di molte vm se queste ultime ovviamente vengono utilizzate.
6 core sono sempre 6 core, anche se hanno 12 thread logici, e una vm con 1 core solamente fatica anche se non stai eseguendo thread pesanti, ancora di più se tutti i cores logici risultano già assegnati, perchè ogni core fisico si appiopperebbe 2 vm, quindi solitamente io assegno sempre almeno due cores per ogni vm e non vedo come possa far girare in contemporanea più di 2 vm ( il proprio sistema escluso ).
é ovvio che un NOTEBOOK sia intrinsecamente un compromesso rispetto ad una workstation fissa: li trovi inutili? Lo accetto ma non lo condivido.
Workstation è una macchina dalle alte prestazioni indipendentemente che sia un notebook o meno.
I notebook progettati come desktop replacement con cpu da desktop o server ci sono, ma non sono di certo questi, workstation portatile puoi chiamare prodotti come gli Eurocom.
wiki ti da ragione
". Le macchine workstation, per ovvie ragioni, sono di tipo desktop. "
https://it.wikipedia.org/wiki/Workstation
Non mi riferivo a esxi ma a VMWare Workstation, ossia alla virtualizzazione su client, in quanto non ho mai visto usare un notebook come hypervisor sinceramente.
Si fa si fa
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