Rimandato il lancio di alcuni tablet PC a causa di problemi con Android 3.0

L'attesa per l'annunciata ondata di tablet PC subisce un ulteriore ritardo dovuto, sembra, ad alcuni problemi con Android 3.0
di Alessandro Bordin pubblicata il 18 Aprile 2011, alle 15:43 nel canale PortatiliAndroid
Digitimes riporta una notizia riguardante la presentazione di tablet PC, ancora una volta per annunciarne un ritardo. Molte aziende hanno apparentemente rimandato la presentazione dei loro pezzi migliori, quasi interamente equipaggiati con sistema operativo Android 3.0, dando la colpa alla scarsità di componentistica, dovuta principalmente al terremoto che ha colpito recentemente il Giappone.
Sebbene tutto questo sia sicuramente vero, sembra che ci sia un'altra causa dei ritardi, sempre in base alla fonte taiwanese. La prima è sicuramente il dato di vendita del tablet Xoom di Motorola, inferiore alle attese, oltre ad alcune critiche da parte del pubblico per alcune instabilità di Android 3.0, su cui la quasi totalità dei nuovi tablet PC in arrivo si appoggerebbe.
Google, che sviluppa il sistema operativo Android, non è attualmente in grado di dedicare ogni energia alla realizzazione tempestiva di fix e aggiornamenti che vadano a coprire tutte le lacune presenti nella più recente versione di sistema operativo, motivo per cui molti produttori avrebbero deciso di attendere ancora un po'.
Ecco dunque che Asus decide di lanciare Eee Pad Transformer, nelle versioni da 16GB e 32GB, nel corso del mese di maggio e non entro la fine di aprile (inizialmente era il 15 di aprile, ancora prima). HTC segue a ruota, sebbene si dia la colpa alla scarsità di pannelli touch disponibili. A prescindere dal motivo ufficiale, HTC Flyer vedrà gli scaffali nel corso del secondo trimestre, quando in teoria doveva già essere disponibile per la vendita al pubblico.
Quello che ne emerge è un clima attendista, dovuto soprattutto alla stabilità di Android 3.0. Molti produttori sanno bene che l'esperienza d'uso, molto più che le prestazioni, sono alla base della gratificazione dell'utenza di questa tipologia di apparecchi. Considerando che molte aziende faranno il proprio esordio nel mondo tablet PC proprio con l'ondata imminente di prodotti, ci appare comprensibile la voglia di raggiungere il mercato con apparecchi convincenti sotto ogni punto di vista, costi quel che costi in termini di tempo.
15 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoA fronte di credibili dichiarazioni di scarsità di componenti a seguito del sisma giapponese, già indicate anche in altri settori quale quello automobilistico, si insinua di problemi con Android 3.0 che finora non ho mai visto indicati come rilevanti in nessun commento sul web.
Ovviamente un link diretto a questo elenco di problemi di stabilità mi sarebbe utile per capire (ho uno smartphone HTC con 2.2, ma un amico mi ha chiesto consigli sui tablet android e vorrei sapere cosa è corretto dirgli).
In caso contrario, derubricherei il tutto alla categoria "voci faziose o pilotate dai concorrenti"
Aggiungo: quando Google ha detto di voler attendere per pubblicare il codice sorgente del 3.0, perché non ancora adeguato a essere portato sugli smartphone si è levato un coro di increduli. Ora si sostiene che invece il codice ha problemi anche sui tablet? Allora Google sbaglia in entrambe le direzioni? ;-)
sarà che il sisma è un'ottima copertura?
Sarebbe gradito qualche riferimento o link ad eventuali forum su cui se ne discute, giusto per completare l'articolo un p'ò troppo sui "generis".
Grazie
Ps. anche Apple ha problemi nelle consegne degli iPad 2, mi sembra che anche al TG5 ne abbiano parlato ... giusto per non far pubblicità a nessuno ...
sarà che il sisma è un'ottima copertura?
Mi sembra che Apple abbia accordi per componenti con produttori cinesi, ma potrei ricordarmi male. Immagino che Fiat non soffra per il sisma quanto ne patisce Toyota, senza per questo sostenere che un marchio usi il terremoto come copertura.
Non ultimo, Apple acquista probabilmente in volumi maggiori e, in caso di scarsità, sarà comprensibilmente trattata con precedenza sugli altri clienti.
Mi occupo anche di questo nel mio lavoro ma personalmente non l'ho ancora provato Honeycomb, a parte i due link che ho messo (che volendo, uno può anche avere il dubbio che siano un po' eccessivamente critici contro Google) che il nuovo Android 3.0 non sia al giorno d'oggi in una fase di buona maturazione lo senti dire spesso anche in diverse communities come stackoverflow finanche su quella ufficiale.
Il che non vuol dire che sia una porcheria, forse semplicemente ancora è un po' acerbo, ma tant'è, c'è già chi lo vende e con quello si fanno i conti.
Che quantià bibliche di Xoom stiano tornando indietro al produttore con diversi consumatori infuriati al seguito non è mistero.
Non ultimo, Apple acquista probabilmente in volumi maggiori e, in caso di scarsità, sarà comprensibilmente trattata con precedenza sugli altri clienti.
I display li fa produrre se non sbaglio da LG, l'A5 viene invece prodotto in stabilimenti Samsung, le antenne da Qualcomm, le scocche e l'assemblaggio in Cina.. Non mi sembra ci siano differenze tra Apple e i competitor.
L'ipotesi dei volumi maggiori invece è possibile!
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