Il notebook con processore RISC-V si migliora e conquista Ubuntu: ecco DC-ROMA RISC-V Laptop II

Processore SpacemiT K1 con 8 core fino a 2 GHz, fino a 16 GB di memoria LPDDR4X e un nuovo case metallico per il nuovo DC-ROMA RISC-V Laptop II di DeepComputing. Il notebook guadagna anche il sistema operativo preinstallato Ubuntu.
di Manolo De Agostini pubblicata il 14 Giugno 2024, alle 07:31 nel canale PortatiliRISC-V
Mentre si attende il debutto dei nuovi notebook con SoC Qualcomm Snapdragon X Elite, ma anche le proposte AMD Ryzen AI 300 Series e Intel Core Ultra 200V "Lunar Lake", il mondo non può ignorare che ci sia anche un'altra ISA in grande diffusione: RISC-V.
Nelle scorse ore DeepComputing, in partnership con Canonical, ha annunciato l'arrivo sul mercato di un nuovo notebook con processore RISC-V: DC-ROMA RISC-V Laptop II. Il portatile si rivolte al mondo degli sviluppatori e prevede un processore SpacemiT K1 con 8 core fino a 2 GHz, fino a 16 GB di memoria LPDDR4X, SSD fino a 1 TB e display da 14" Full HD. Ubuntu è preinstallato, mentre la prima generazione supportava openKylin e Debian, installabili dopo l'acquisto. Ulteriori dettagli tecnici li trovate qui.
Secondo il produttore, le nuove specifiche raddoppiano "le prestazioni complessive e l'efficienza energetica rispetto al SoC a 4 core della generazione precedente, funzionante a 1,5 GHz. Inoltre, il SoC K1 di SpacemiT è anche il primo SoC al mondo a supportare RISC-V high performance computing RVA 22 Profile RVV 1.0 con un'ampiezza di 256 bit e a disporre di potenti capacità di intelligenza artificiale".
DC-ROMA RISC-V Laptop II presenta anche un case interamente in metallo che lo rende più resistente, oltre a migliorare la dissipazione del calore.
"Il lancio di DC-ROMA II rappresenta un importante passo avanti per la comunità open-source. I portatili RISC-V permetteranno a tutti, dagli sviluppatori esperti agli utenti alle prime armi, di sviluppare, sperimentare e innovare per l'architettura RISC-V", ha dichiarato Gordan Markuš, direttore di Silicon Alliances di Canonical. "Inoltre, questo sviluppo mette in mostra l'adattabilità e la robustezza di Ubuntu e l'impegno di Canonical nell'ecosistema RISC-V. La nostra visione con DeepComputing è che non stiamo solo collaborando a un prodotto, ma stiamo dando vita a un movimento verso un ambiente in cui gli standard aperti e la collaborazione possono prosperare".
"In collaborazione con Canonical, l'arrivo del DC-ROMA RISC-V Laptop II è una pietra miliare significativa nella nostra missione di portare sul mercato soluzioni hardware innovative e con standard aperti", ha aggiunto Yuning Liang, fondatore e CEO di DeepComputing.
"Congratulazioni al team di DeepComputing per il rilascio del DC-ROMA RISC-V Laptop II", ha dichiarato Calista Redmond, CEO di RISC-V International. "Ogni giorno l'industria assiste a un numero sempre maggiore di implementazioni commerciali che arrivano sul mercato di massa grazie alla comunità RISC-V talentuosa e dedicata. Non vedo l'ora che l'industria adotti i computer portatili RISC-V".
Il DC-ROMA RISC-V Laptop II farà il suo debutto al RISC-V Summit Europe 2024 dal 24 al 28 giugno, mentre i preordini saranno aperti il 18 giugno.
12 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCi sarà qualcuno di HU a questa manifestazione?
vedremo, già il fatto che esista un Hardware non è cosa da poco!
IMHO
Edit: FIGOOO!!! guardate le foto nel link, ha il "pettine" con gli attacchi pin per dispositivi programmabili!!!! noooooo che figata!
Ne dubito sinceramente perché ha un costo enorme, quantomeno nel breve periodo, dato che MS dovrebbe iniziare a crearsi un compilatore RISC-V ben ottimizzato, compilare Windows, fare bugfix e solo dopo può iniziare a fare una specie di Rosetta per far girare software x86/ARM su RISC-V.
Tieni conto che ci ha messo diversi anni solo per sistemare i problemi di prestazioni che aveva il suo "Rosetta" per far girare software x86 su ARM.
La causa ARM vs Qualcomm è relativamente innocua per Microsoft, dato che quest'anno dovrebbe finire l'esclusività che hanno firmato.
Tant'è che se ricordo bene pure Microsoft si è fatta la propria licenza ARM.
Ne dubito sinceramente perché ha un costo enorme, quantomeno nel breve periodo, dato che MS dovrebbe iniziare a crearsi un compilatore RISC-V ben ottimizzato, compilare Windows, fare bugfix e solo dopo può iniziare a fare una specie di Rosetta per far girare software x86/ARM su RISC-V.
Tieni conto che ci ha messo diversi anni solo per sistemare i problemi di prestazioni che aveva il suo "Rosetta" per far girare software x86 su ARM.
La causa ARM vs Qualcomm è relativamente innocua per Microsoft, dato che quest'anno dovrebbe finire l'esclusività che hanno firmato.
Tant'è che se ricordo bene pure Microsoft si è fatta la propria licenza ARM.
scherzi vero!? adesso loro hanno OPEN AI!
(sarcastico)
Ti do ragione anche perchè ci stanno provando da anni con questo Windows-on-ARM e guarda come siamo messi... indubbiamente non è un qualcosa di facile o per lo meno non per Windows che nasce con un "core" non duttile come gli UNIX-based e adesso ne paga lo scotto
sul fatto che M$ stesse sviluppando un proprio ARM... non lo sapevo... o per lo meno non mi ricordavo.
Altri buchi da tappare perché non si riempano di polvere...
Li vedo piuttosto scomodi, meglio un interfaccia usb esterna...
Comincia l'ascesa dei RISC-V spinti dalla Cina, Intel e Arm dovrebbero cominciare a preoccuparsi...
Certo, aspettiamo di vedere il prezzo da "prodotto di nicchia" con cui verrà distribuito...
Altri buchi da tappare perché non si riempano di polvere...
Li vedo piuttosto scomodi, meglio un interfaccia usb esterna...
Penso la cosa sia legata al fatto che lo descrivono come un laptop "per sviluppatori".
Quei pin escono fuori direttamente dal SoC quindi sono estremamente utili per debug/hacking o per sviluppare roba che interagisce direttamente col SoC.
Avere gli stessi I/O via USB significa che li puoi usare solo se hai già tutto il software USB che funziona correttamente e che il jitter e le latenze legate ad esso sono accettabili.
Una connessione diretta al SoC è molto più affidabile e funziona anche senza S.O.
Difficile, il Congresso sta per bannare RISC-V dalla Cina dove l'architettura sta spopolando e dubito che Microsoft voglia legarsi ad un'architettura dal futuro così incerto (almeno negli USA, dove sicuramente verrà vietata l'importazione di prodotti con CPU RISC-V cinesi).
Risc-V non è mica un esclusiva cinese.
I cinesi sono solo quelli che al momento spingono di più verso desktop e laptop basati su Risc-V.
A parte questo, il successo di Risc-V non dipende da Microsoft Windows, neppure il successo di ARM è dipeso da Windows, semmai è Microsoft che cerca di far diventare multipiattaforma i suoi prodotti prima che sia troppo tardi.
Sarà una mancanza mia, ma ancora non capisco come uno stato possa impedire ad un altro di usare un'architettura open-source liberamente accessibile e gestita da una fondazione svizzera...
Ho capito che gli USA credono di possedere tutto, però...
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