Il notebook con processore RISC-V si migliora e conquista Ubuntu: ecco DC-ROMA RISC-V Laptop II

Il notebook con processore RISC-V si migliora e conquista Ubuntu: ecco DC-ROMA RISC-V Laptop II

Processore SpacemiT K1 con 8 core fino a 2 GHz, fino a 16 GB di memoria LPDDR4X e un nuovo case metallico per il nuovo DC-ROMA RISC-V Laptop II di DeepComputing. Il notebook guadagna anche il sistema operativo preinstallato Ubuntu.

di pubblicata il , alle 07:31 nel canale Portatili
RISC-V
 
12 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
Takuya18 Giugno 2024, 11:06 #11
Originariamente inviato da: marcram
Sarà una mancanza mia, ma ancora non capisco come uno stato possa impedire ad un altro di usare un'architettura open-source liberamente accessibile e gestita da una fondazione svizzera...
Ho capito che gli USA credono di possedere tutto, però...


Quella dell'impedire ai cinesi di usare RISC-V è ovviamente una sparata fatta da legislatori laureati in giurisprudenza e scienze politiche senza la più pallida idea di come funzioni un ISA, ma nulla gli impedisce di vietare l'importazione di prodotti contenenti processori RISC-V cinesi. l'UE ovviamente seguirà a ruota.
marcram18 Giugno 2024, 13:59 #12
Originariamente inviato da: Takuya
Quella dell'impedire ai cinesi di usare RISC-V è ovviamente una sparata fatta da legislatori laureati in giurisprudenza e scienze politiche senza la più pallida idea di come funzioni un ISA, ma nulla gli impedisce di vietare l'importazione di prodotti contenenti processori RISC-V cinesi. l'UE ovviamente seguirà a ruota.

Ah, beh, questo sì, può essere.
Siccome leggevo tanti articoli in giro proprio sul "vietare ai cinesi di usare RISC-V", pensavo di essermi perso qualcosa...

Sull'UE non saprei, vediamo gli sviluppi del prossimo futuro, ma credo che dei processori di natura open li possa vedere di buon occhio, a differenza degli USA che li vedono come concorrenza alle loro aziende...

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
 
^