Framework Laptop in Italia entro fine anno: arrivano, finalmente, i portatili aggiornabili
Durante l'annuncio del modello da 16 pollici, Framework Laptop ha anticipato che i suoi computer arriveranno in Italia entro fine anno con preordini aperti da maggio. Si tratta di computer modulari aggiornabili e completamente personalizzabili.
di Vittorio Rienzo pubblicata il 24 Marzo 2023, alle 14:31 nel canale PortatiliFramework Laptop
Tra i diversi annunci fatti da Framework Laptop che hanno anticipato l'arrivo del primo modello da 16 pollici ad alte prestazioni, è arrivato anche quello delle spedizioni in Italia. Questa estate sarà possibile ordinare un portatile modulare anche dal Bel Paese, seppur non sono stato fornite date esatte e prezzi.
Per chi non la conoscesse, Framework Laptop è una società nata negli Stati Uniti con l'obiettivo di rendere longevi, riparabili e personalizzabili i computer portatili. Il tutto si basa su un concetto di modularità che abilita l'utente alla sostituzione e riparazione di tutte le parti interne del laptop in maniera piuttosto agevole, attraverso un telaio studiato per semplificare l'accesso ai componenti.
Questo consente, ad esempio, di aggiornare il processore, gli altoparlanti, il monitor e, con il nuovo modello da 16 pollici, anche la GPU dedicata. Perfino la dotazione di porte può essere personalizzata attraverso quattro slot di espansione che possono accogliere Ethernet, DisplayPort, USB Type-A, USB Type-C, HDMI e lettori di schede.
È la scheda video, però, a rappresentare una novità assoluta nell'ecosistema di Framework. L'azienda, infatti, introdurrà per la prima volta un modello da 16 pollici, più grande rispetto a quello da 13 commercializzato finora, pensato per realizzare macchine ad alte prestazioni indirizzate a videogiocatori, ingegneri e creator.
In particolare, è stato sviluppato un sistema che consente di sostituire il modulo GPU senza intervenire sulla restante componentistica. Tuttavia, lo slot PCIe libero apre ad un ventaglio molto più ampio di possibilità, ragione per cui Framework ha anche anticipato che verranno introdotti moduli del tutto inediti, come la scheda PCIe x8 che consente di aggiungere due SSD NVMe M.2 così da ampliare lo spazio di archiviazione fino a 16 TB.
Il nuovo Framework Laptop 16, inoltre, consentirà di personalizzare completamente il layout degli input. Si potrà scegliere tra tastiere tenkeyless o full size con tastierino numerico integrato, mentre un nuovo modulo audio da 80 db fornirà un volume più alto oltre che una qualità sonora superiore alla soluzione standard.
Il nuovo "input deck" però è molto più di questo. La possibilità di gestire completamente in autonomia la superficie della tastiera, ha spinto Framework a rilasciare i codici sorgenti per moduli personalizzati non disponibili sul workshop. Questo abilita gli sviluppatori a installare touchscreen, realizzare blocchi note e-ink o integrare pannelli a matrice di LED. Insomma, libero spazio all'immaginazione per un laptop davvero su misura dell'utente.
Ovviamente, l'idea dietro ad un laptop modulare non strizza l'occhio solo agli utenti DIY, ma tiene conto anche dell'impatto ambientale causato dai rifiuti elettronici. Per come è strutturato il mercato oggi, è consuetudine sostituire un intero dispositivo a fronte, magari, di un singolo componente divenuto inadeguato per il proprio utilizzo.
Se già da questo punto di vista, un laptop modulare rappresenta un passo in avanti nella riduzione degli sprechi, la startup americana si è spinta perfino oltre. In collaborazione con Cooler Master ha sviluppato un case specifico, il Mainboard Case, che consente di riutilizzare la scheda madre sostituita per assemblare un computer minimale, perfetto per le applicazioni d'ufficio. In alternativa, è possibile perfino stampare in 3D uno chassis dedicato grazie ai progetti disponibili su GitHub.
Infine, è bene ricordarlo, che al di là dei moduli specifici per questa piattaforma, elementi come lo storage, la memoria RAM e il modulo wireless utilizzano formati standard ampiamente disponibili sul mercato. Insomma, un vero e proprio laptop con le caratteristiche di un vero e proprio desktop.
Nel caso dell'Europa, l'azienda si espanderà in Italia, Belgio e Spagna entro la fine dell'anno con preordini aperti già in estate.
13 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCerto che costa, siamo abituato a pagare meno perché c'è chi sfrutta le persone per l'estrazione delle terre rare...
D'altro canto uno avrebbe una piattaforma modulare, che gli consentirebbe di risparmiare successivamente - di volta in volta compro solo gli elementi che voglio upgradare, piuttosto che tutto il sistema.
A parte il prezzo iniziale e componenti quasi base, che è possibile trovare in notebook migliori alle metà del prezzo, quando si guasta la motherboard chi è disposto a spendere 1000€( guardare prezzi dei ricambi) solo con CPU e senza gpu discreta?
Notare che stiamo parlando sempre della versione 13" , la versione 16" con i7 e magari una rtx 3050/4050 sarà venduta tranquillamente a €2000 o più'.
A parte il prezzo iniziale e componenti quasi base, che è possibile trovare in notebook migliori alle metà del prezzo, quando si guasta la motherboard chi è disposto a spendere 1000€( guardare prezzi dei ricambi) solo con CPU e senza gpu discreta?
Notare che stiamo parlando sempre della versione 13" , la versione 16" con i7 e magari una rtx 3050/4050 sarà venduta tranquillamente a €2000 o più'.
This.
Non è questo portatile ad essere una rivoluzione, ma sono tutti gli altri adaver fatto dei passi indietro.
Al mio vecchio portatile (ASUS A6JA) ho sostituito: RAM, HDD, CPU e una schedina che gestiva la retroilluminazione dello schermo, il tutto semplicemente svitando delle viti. Ah, pure la scheda wifi era sostituibile.
Il fatto è che gli standard cambiano, quindi, guasti a parte, l'aggiornabilità ha senso fino ad un certo punto. Ad esempio (grazie intel) le cpu cambiano socket ad ogni generazione, e già questo è un vincolo notevole, dato che un limite all'upgrade della cpu, limita di conseguenza tutti i restanti eventuali upgrade, per mantenere un sistema bilanciato.
Poi c'è la questione del prezzo dei pezzi di ricambio. Se compro oggi un portatile da 1000€ e tra quattro anni si guasta la GPU e il ricambio costa 500€ (ammesso che si trovi)... faccio prima a buttare tutto e prendere un portatile nuovo.
Infatti, quando si danneggia la scheda madre, che sia un framework o un qualsiasi altro notebook non conviene ripararlo ma comprarne uno nuovo, anche perché magari dopo 2 o 3 anni sarà sicuramente migliore di quello che andrà a sostituire.
Per il fatto riparabilità, motherboard esclusa, anche i notebook di oggi sono perfettamente riparabili, necessità solo un po' di manualità in più rispetto un framework.
ma temo che ci sarebbe da fare ciao ciao ai notebook sottili..
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