Calo del 15% per le vendite di notebook a metà 2022

Calo del 15% per le vendite di notebook a metà 2022

Anche i dati di Strategy Analytics confermano la poca salute del mercato dei notebook, che perde in numero di soluzioni vendute ma mantiene il controvalore grazie ad un prezzo medio di acquisto che incrementa

di pubblicata il , alle 15:01 nel canale Portatili
DellLenovoAcerAppleHPnotebook consumer
 

Che il mercato dei notebook stia vivendo una fase difficile è ben noto: ne abbiamo parlato in diverse occasioni, evidenziando come le vendite nel corso del 2022 si siano fissate su valori inferiori a quelli degli ultimi due anni. Strategy Analytics conferma questi dati nella sua più recente analisi di mercato, evidenziando una contrazione media del 15% nel secondo trimestre 2022 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Dobbiamo ovviamente tenere conto del contesto economico complessivo nel quale siamo: dopo 2 anni di pandemia i consumatori non hanno più la necessità di acquistare nuovi notebook come prima, complice anche la crisi generale con una seria inflazione in atto. Dinamica simile caratterizza anche il settore commercial, per quanto la domanda di sistemi PC continui a mantenersi a fronte di modelli di lavoro ibridi che vengono sempre più spesso implementati.

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Calano i volumi ma non il controvalore di mercato, che invece si mantiene elevato: questo è un segnale del fatto che i consumatori tendono a prediligere sistemi notebook più costosi, quindi più ricchi di funzionalità, in quanto li considerano fondamentali per le proprie esperienze tanto professionali come di intrattenimento. Continua invece ad andare male il settore dei Chromebook, che si è di fatto dimezzato vittima di una domanda da parte del settore educational che rimane ancora contenuta.

Tra i principali produttori Lenovo ha registrato vendite allineate alla media di mercato, continuando a mantenersi al primo posto tra i produttori mondiali di PC notebook. HP segue al secondo posto tallonata da Dell: la prima ha visto un calo consistente nelle vendite di periodo con un -29%, mentre Dell è di fatto rimasta invariata incrementando la propria quota di mercato sui concorrenti. Apple e Acer completano la top 5, entrambe con un andamento pressoché speculare a quello medio del mercato. Da segnalare come i primi 5 produttori di notebook cumulati assieme rappresentino oltre il 75% del mercato dei notebook.

5 Commenti
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antcos17 Agosto 2022, 15:22 #1
Ma non era uno di quei settori dove i prezzi stavano calando?
silvanotrevi17 Agosto 2022, 16:07 #2
Calo della domanda dei notebook. Ragazzi ma è ovvio, è estate la gente non sta più su Zoom in videoconferenza in remoto sui notebook causa covid. Le restrizioni pandemiche sono finite, è estate e fa caldo, la gente va al mare, va in discoteca, scopa, beve, si diverte all'aperto. Chi vuoi che stia davanti a un notebook a rincitrullirsi nei mesi estivi? Ovvio che non lo compra nessuno. Anche gli insegnanti sono in ferie da giugno, e anche gli alunni quindi niente Dad e niente notebooks. Chi vuoi che li compri in questo periodo?

Bisogna aspettare settembre quando la domanda di notebooks ritornerà alta alle stelle, le imprese apriranno, rifaranno di nuovo terrorismo mediatico sul covid, di nuovo restrizioni, di nuovo Dad, di nuovo smart working obbligatorio e altre menate che i virologi (ora scesi anche in politica per le elezioni del 25 sett) si inventeranno. E vedrai come quest' autunno la domanda di notebooks schizzerà di nuovo alle stelle e con essa i prezzi che diventeranno proibitivi e sull'amazzone molti modelli risulteranno in stock esaurito
Gameonline17 Agosto 2022, 17:26 #3
Originariamente inviato da: silvanotrevi
Calo della domanda dei notebook. Ragazzi ma è ovvio, è estate la gente non sta più su Zoom in videoconferenza in remoto sui notebook causa covid. Le restrizioni pandemiche sono finite, è estate e fa caldo, la gente va al mare, va in discoteca, scopa, beve, si diverte all'aperto. Chi vuoi che stia davanti a un notebook a rincitrullirsi nei mesi estivi? Ovvio che non lo compra nessuno. Anche gli insegnanti sono in ferie da giugno, e anche gli alunni quindi niente Dad e niente notebooks. Chi vuoi che li compri in questo periodo?

Bisogna aspettare settembre quando la domanda di notebooks ritornerà alta alle stelle, le imprese apriranno, rifaranno di nuovo terrorismo mediatico sul covid, di nuovo restrizioni, di nuovo Dad, di nuovo smart working obbligatorio e altre menate che i virologi (ora scesi anche in politica per le elezioni del 25 sett) si inventeranno. E vedrai come quest' autunno la domanda di notebooks schizzerà di nuovo alle stelle e con essa i prezzi che diventeranno proibitivi e sull'amazzone molti modelli risulteranno in stock esaurito


Senza offesa, ma hai fatto un grande intervento… pieno di stupidaggini.
nyo9017 Agosto 2022, 21:54 #4
Originariamente inviato da: Gameonline
Senza offesa, ma hai fatto un grande intervento… pieno di stupidaggini.


Concordo, è un vero e proprio delirio.
supertigrotto18 Agosto 2022, 12:02 #5
Negli ultimi 2 anni,chi doveva prendere un notebook per lavoro o scuola lo ha già preso,quindi mi pare ovvio che la domanda sia in calo,mica si cambia notebook per moda come uno smartphone,mi pare una cosa fisiologica.
Anche i chromebook sono in caduta libera per via del post restrizioni pandemia.
Ci si potrebbe prendere un buon notebook a buon prezzo facendo fede agli stock di magazzino di modelli non proprio recentissimi ma ancora validi,se poi uno vuole l'ultimo modello,ovvio che hanno aumentato un po' i prezzi per quelli che montano l'ultima generazione di soc.
Ho detto soc come system on a chip perché oramai la maggior parte dei notebook ha una GPU integrata nella CPU e anche il Memory controller.

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