Asus Eee PC con linux: stop alle vendite in Scandinavia
I ridotti numeri di Eee PC venduti con Linux preinstallato hanno suggerito ad Asus di sospenderne la vendita: disponibili solo modelli dotati di Microsoft Windows XP
di Fabio Boneschi pubblicata il 18 Dicembre 2008, alle 16:44 nel canale PortatiliASUSMicrosoftWindows
Asus blocca la commercializzazione di Eee PC con sistema operativo Linux nel nord Europa: alla base della drastica e impopolare decisione vi sarebbe la ridotta richiesta di tali soluzioni da parte del mercato. La notizia è stata diffusa da Anders Haby, responsabile delle vendite in Scandinavia, e - come era prevedibile - le critiche non sono mancate.
Di fronte ai numeri, però, Asus ha dovuto prendere questa sgradita decisione con la promessa di ritornare sui propri passi nel caso in cui il mercato richieda in futuro maggiori numeri. A farla da padrone sui netbook Asus in scandinavia sarà quindi Microsoft Windows XP, sistema operatio datato ma adatto a questo particolare tipo di piattaforme e, soprattutto, gradito dagli utenti.
Nel corso del prossimo anno è atteso Microsoft Windows 7 che, stando alle indiscrezioni diffuse dalla casa di Redmond, presenterà una struttura capace di adattarsi al meglio anche a piattaforme hardware dotate di ridotte prestazioni. La scelta, è bene precisarlo, riguarda la sola area geografica del nord Europa, una zona in cui la community Linux è molto diffusa e radicata; proprio quest'ultima rilevanza rende ancor più interessante la notizia.
In realtà i dati relativi alle vendite di soluzioni netbook con Linux e con Microsoft Windows XP costituiscono un argomento delicato, sul quale in varie occasioni abbiamo cercato riscontri tangibili e sui quali alcuni produttori hanno prontamente svincolato. Per quanto riguarda Asus in Italia, stando a cifre di qualche mese fa, gli Eee PC con Linux preinstallato costituiscono il 50% del totale e, almeno per il momento, non è previsto un cambiamento di rotta simile a quanto fatto in nord Europa.
223 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCi sono certi che manco ci provano. E comunque mettere una distro che non ha dietro l'appoggio di una vasta comunità è un suicidio.
Ah, è comunque non è detto che ne abbiano venduti pochi. Forse ne hanno venduti troppi e qualcuno ha chiesto un cambiamento di rotta... alla fine ad asus cosa interessa che venga venduto con linux o con windows?
Detto questo, uno che vuole Linux può sempre disinstallarsi XP e mettersi la distro che più preferisce. Al massimo in dual boot.
E una considerazione la tua troppo semplicistica. Certamente Linux ha una parte di colpa ma la grossa motivazione per cui la gente continua a preferire Windows (nelle sue varie versioni) in ambito netbook o piu' in generale si riduce a due motivi : i giochi (e vabbe' questa e' una ragione valida visto che la maggior parte dei vg si linux sono inesistenti) e i software. Sai quanti usano software pirata su windows ? La percentuale e' altissima, gente che dice io uso photoshop per ritoccare le mie foto amatoriali, io uso autodesk per fare la piantina della mia futura casa e cosi' via. Pensi che tutti questi abbiano le licenze originali ? La gente e' stata condizionata a piratare software e a considerare il software commerciale migliore di quello open source anche quando non e' cosi'. Ma il 98% di quelli che dicono che il software a pagamento e' migliore di quello open source usano versioni pirata.
Ce' una ipocrisia di fondo che e' allucinante. Sai quello che vorrei fosse possibile fare ? Un sondaggio in cui ognuno elenca i software che ha installati sul suo pc di casa. Senza dire ovviamente se e' originale o pirata. Cosi' per vedere quanti hanno installato la suite ultimate CS3/CS4 o Autodesk o Maya etc... Ci sarebbe da ridere amaramente.
inoltre non ci sono più nemmeno le mezze stagioni, anche se qua una volta era tutta campagna.
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