AMD Fusion, arriva l'ora della piattaforma Brazos

AMD presenta ufficialmente la piattaforma Brazos, soluzione APU destinata al monddo mobile
di Gabriele Burgazzi pubblicata il 04 Gennaio 2011, alle 11:20 nel canale PortatiliAMD
Dopo una lunga attesa e dopo mesi passati a parlare di Fusion, ecco che arriva il lancio ufficiale della nuova soluzione, ed ecco quali saranno i dettagli della piattaforma Brazos, nome in codice con cui viene indicato Fusion nella sua declinazione destinata alla fascia bassa del mercato.
Di Brazos, delle sue specifiche tecniche e del livello prestazionale che è in grado di garantire, avevamo parlato con questi due articoli (disponibili a questo e questo indirizzo) diversi mesi fa. Oggi AMD fa debuttare ufficialmente la propria piattaforma, e comunica che tra i produttori che iniziaranno la produzione di sistemi portatili con Fusion ci sono aziende del calibro di Acer, Asus, Dell, Fujitsu, HP, Lenovo, MSI, Samsung, Sony e Toshiba.
I quattro nuovi chip prodotti sono prodotti da TSMC, sfruttando il processo produttivo a 40 nanometri. Ecco in tabella a seguire le caratteristiche tecniche delle nuove proposte:
I quattro nuovi chip, C-30, C-50 (Ontario) e E-240 e E-350 (Zacate) sono caratterizzati dalla presenza al loro interno di un core Bobcat x86, un memory controller integrato DDR3 e un controller grafico DirectX 11 con 80 stream processor.
La presenza di questo controller grafico concente di poter sgravare la CPU dal decoding di flussi video, consentendo così di poter aumentare in modo sensibile l'autonomia del sistema portatile. A seguire le caratteristiche principali delle nuove soluzioni AMD:
I primi portatili con piattaforma Brazos arriveranno sul mercato nei mesi a seguire, con costi che posizioneranno le proposte sulla fascia entry-level.
42 Commenti
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una e un'altra
Imho questi amd saranno convenienti se il prezzo su strada dell'intero netbook che li monterà non andrà oltre i 250 euro ivati.
Imho questi amd saranno convenienti se il prezzo su strada dell'intero netbook che li monterà non andrà oltre i 250 euro ivati.
Brazos si scontrerà nella fascia degli Atom e delle cpu CULV di intel, Sandy Bridge non c'entra niente con queste APU. Altrimenti avrebbe senso paragonarlo appunto con Atom e con i CULV, e non mi sembra molto sensato.
Invece Sandy Bridge dual core e opportunamente ridimensionato imho si scontrerà anche e soprattutto in questa fascia: le carte in regola per consumare come un atom dual core ma fornire prestazioni nettamente superiori (soprattutto nel reparto riproduzione/codifica video HD, vedi quick sync) ce le ha tutte tutte
il tutto si vedrà al ces
Non vedo l'ora che cominci!qua non si sta parlando di confrontabilità a livello di prestazioni e consumi, ma a livello di prezzo d'acquisto. Sandy Bridge a 300€ su un portatile non lo vedremo mai, soprattutto perchè potrebbe eliminare dal mercato tutta le serie Atom e CULV (che portano grandi introiti ad Intel) e ridurrebbe i margini di guadagno ottenibili sulle cpu Sandy Bridge.
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