Wooting implementa SOCD: per i professionisti degli eSport è un cheat legalizzato

Wooting ha rilasciato la nuova funzionalità SOCD che consente di dare priorità all'ultimo tasto attivato anche quando ce ne sono due premuti simultaneamente. Nel frattempo, nel mondo eSport si è scatenata la polemica per quella che viene definita un vero e proprio cheat.
di Vittorio Rienzo pubblicata il 24 Luglio 2024, alle 11:49 nel canale PerifericheWootinggaming hardware
Solo qualche settimana fa, Razer ha implementato la sua funzionalità Snap Tap per le tastiere della gamma Huntsman V3 Pro. Non si è fatta attendere la risposta di Wooting con SOCD (Simultaneous Opposing Cardinal Directions) che svolge lo stesso compito, ma offre maggiore scelta per il giocatore.
SOCD consente di alternare due input premendo contemporaneamente due interruttori, dando priorità all'ultima pressione. Una funzione fondamentale in particolar modo negli sparatutto dove, premendo simultaneamente A e D, i due comandi si annullano lasciando fermo il personaggio. Con SOCD, invece, il personaggio continuerà a muoversi nella direzione dell'ultimo interruttore premuto, anche se si mantiene in pressione il comando precedente.
Innanzitutto, un aspetto da sottolineare è che SOCD è compatibile con tutte le tastiere di Wooting, inclusi i primissimi modelli prodotti dall'azienda. Attualmente è già accessibile tramite la versione beta di Wootility prima di essere rilasciata nella versione definitiva del software di gestione. Naturalmente, sarà necessario aggiornare anche il firmware della tastiera per abilitare il supporto.
Tuttavia, l'implementazione di Wooting fornisce più opzioni rispetto a quella di Razer. Oltre a poter selezionare due tasti specifici a cui applicare l'impostazione, Wootility consente anche di assegnare a uno dei due interruttori la priorità assoluta.
SOCD, così come Snap Tap, non è da confondere con Rappy Snappy, una funzionalità attualmente esclusiva di Wooting e che agisce in maniera completamente differente. Questa, infatti, prioritizza la pressione maggiore: a prescindere da quale sia l'ultimo interruttore premuto, l'input sarà sempre dato da quello con la pressione maggiore.
Detto ciò, tra i giocatori competitivi si è scatenata la polemica. Da alcuni, queste funzionalità sono state considerate un vero e proprio cheat, al pari delle macro che nei tornei competitivi sono vietate. Alcuni ritengono che agevoli il bug using, come evitare i danni da caduta rimanendo attaccati alle pareti di un edificio.
That was a real concern for us before pushing and greenlighting it internally. I made sure that TOs would allow this feature. It's a bit of a grey area like how the jumpthrow bind was at the begining of CSGO. Happy to discuss about it with you
— Akuma_AiGhT (@JimmyMalavong) July 10, 2024
Il giocatore professionista ropz sostiene che questa funzionalità andrebbe vietata ai tornei poiché equivale a un software esterno che assiste il movimento del giocatore, uno script conosciuto come null-binds, ed esclude la componente di errore umano dal gioco. Non si è fatta attendere, però, la risposta di Jimmy Malavong, responsabile senior per gli eSport di Razer, interpellato dal giocatore nel suo post su X (Twitter).
"È stata nostra premura occuparcene prima di rilasciare e promuovere [la funzionalità]. Mi sono assicurato io stesso che i TO (Tournament Organizers) approvassero questa funzione. È un po' una zona grigia come il jumpthrow bind di CSGO. Sono felice di discuterne con te".
Sicuramente nell'ambiente professionistico la discussione andrà avanti. Sarà interessante capire in che modo si muoveranno le organizzazioni di categoria e le software house, anche se con tutta probabilità, almeno nel contesto amatoriale, le nuove funzioni verranno mantenute.
0 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoDevi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".