WiGig 802.11ad finalmente realtà: in arrivo le reti Wi-Fi da 8Gbps e 60GHz
La Wi-Fi Alliance ha ratificato la nuova certificazione WiGig a 60Hz, annunciando che i primi prodotti in grado di trasferire dati a 8Gbps arriveranno entro la fine del 2017
di Nino Grasso pubblicata il 26 Ottobre 2016, alle 13:01 nel canale Periferiche
29 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoAnche se fosse a 2-3m di distanza, avere il cavo crea solo disordine e fastidio, il poterne fare a meno è sempre meglio in ogni caso ( ammesso che si possa ).
Io ad esempio ho tutti i miei PC nella stessa stanza, quindi sarebbe il top.
Inoltre così facendo non sarò più tenuto a mantenere la ciabatta con la protezione per la LAN che mi costringe ad uno split e 2 cavi in più, oltre al fatto che non mi garantirà mai la salvaguardia del PC.
gente che pensa che alta frequenza significhi alta potenza. secondo il vostro ragionamento allora la luce visibile dovrebbe bruciarvi le retine e scaldarvi il latte. in effetti il sole brucia! GOMBLODDO11!!!
Era una battuta.... XD
ho paura che si lagghi troppo....
in realtà le latenze non dovrebbero superare gli 1-2 ms, bisognerebbe vedere se fosse implementabile in un hardware del genere...
Per il resto direi che è un'ottima notizia specialmente se riuscisse a diffondersi in fretta.
Ci sarebbero diversi ambiti di applicazioni interessanti tipo:
- tethering delle fotocamere senza più rischi di cadute accidentali dell'attrezzatura e/o possibili danni da strappo,
tra l'altro aumentando notevolmente il posizionamento del monitor rispetto a quanto avviene con il cavo Usb
- possibilità di trasferire grandi quantità di dati, in tempi brevi, tra dispositivi diversi (tipo tablet, smartphone, computer, etc) senza necessità di connessioni fisiche
- mediacenter wireless per la trasmissione di contenuti video ad alta risoluzione presenti nella medesima unità
- possibilità di ascolto di audio di alta qualità da unità portatili all'interno di cuffie o auricolari wireless, senza più gli attuali limiti al livello di kHz e bit
- trasmissione efficiente di dati pure da periferiche come penne, ecc.
I forni a microonde riscaldano le molecole d'acqua facendole girare piu' velocemente per alta potenza a 2Ghz
i Wifi invece sono minime potenze a 2.4 e 5
qui si parla di frequenze piu' alte 80gh quindi si parla ancora di microonde nel senso di piccole ma si avvicinano all'infrarosso e alla luce visibile che e' 800Ghz
I comuni forni a microonde hanno il magnetron che emette a 2.45GHz mentre i grossi forni industriali usano magnetron che emettono sui 915MHz.
Questo perché contrariamente a quanto molti credono, non emettono alla frequenza di risonanza dell'acqua (invece di riscaldarla la dissocerebbero) ma semplicemente producono riscaldamento dielettrico emettendo in una delle bande ISM utilizzabili da tutti.
Quindi microonde "domestici", wi-fi e bluetooth usano la stessa banda ISM sui 2.4GHz.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".