Tecnologie da sogno: le frontiere dello Storage Magnetico

Tecnologie da sogno: le frontiere dello Storage Magnetico

Lithium presenta una nuova puntata della rubrica tecnologie da sogno, incentrata sulle nuove frontiere dello storage magnetico

di pubblicata il , alle 18:19 nel canale Periferiche
 
L'evoluzione delle varie periferiche hardware non conosce sosta, questo è ben noto a tutti gli appassionati. Uno dei filoni più interessanti resta però quello delle periferiche di memorizzazione, ambito nel quale lo sviluppo tecnologico può portare a notevoli migliorie.

Lithium presenta una nuova puntata della rubrica tecnologie da sogno, incentrata proprio sulle nuove frontiere dello storage magnetico; sono mostrate alcune delle tecnologie che, prossimamente, verranno adottate nelle periferiche di memorizzazione.

L'intero articolo è disponibile on line a questo indirizzo. Di seguito ne è riportato un estratto:
Il principio di funzionamento degli HD è ben noto: i dati vengono memorizzati su un supporto magnetico come alterazioni dello stato di magnetizzazione della superficie del supporto stesso. All'aumentare delle densità di registrazione insorgono però enormi problematiche riconducibili alla accessiva densità superficiale dei bit ed anche le testine GMR (Giant Magnete Resistive) cominciano ad incontrare sempre maggiori difficoltà.

Per superare queste problematiche, i maggiori produttori di tecnologie di storage stanno mettendo a punto tecnologie avanzate. Noi parleremo di due tra le più promettenti: la scrittura magnetica assistita dal calore ( o HAMR) e i Patterned media.
10 Commenti
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Marci04 Dicembre 2002, 19:04 #1
Davvero molto interessante, finalmente si smuove qualcosa..
il_pastore04 Dicembre 2002, 19:42 #2
Fantastico!!!!
50Tbit al pollice quadro come limite teorico è veramente tanto....
se non sbaglio un piatto di un HD è quasi 10 pollici quadrati quindi si potrà arrivare a qualcosa come 500Tbit per piatto!!!!
ossia 60TByte!!!

Nello storage olografico
(http://www.lithium.it/articolo.asp?code=43)
si parlava di appena 1TByte per centimetro cubo e mi pareva una enormità
miche05 Dicembre 2002, 01:30 #3
però lo storage olografico è molto più figo...
miche05 Dicembre 2002, 01:34 #4
cmq la tecnologia HAMR mi pare sia proprio quella adottata nei minidisc no? e cosa aspettano per implementarla negli HD? boh....

non capisco proprio perché il campo dello storage sia così poco ricco di interessanti novità...
+Benito+05 Dicembre 2002, 09:08 #5

infatti

la tecnologia magneto ottica esiste da almeno 10 anni ed e' usata in molti dispositivi tra cui i minidisc.
+Benito+05 Dicembre 2002, 09:10 #6

link

ma il link ai "display autostereoscopici" che c'e' in fondo all'articolo, vi funziona?
pioshin05 Dicembre 2002, 09:26 #7
macche' ben, cambia il titolo ma l'articolo resta lo stesso!
+Benito+05 Dicembre 2002, 09:28 #8
peccato, mi sarebbe piaciuto leggerlo! Ho segnalato a Paolo il problema, suppongo che sia in grado di riferirlo
il_pastore05 Dicembre 2002, 12:56 #9
L'ho cercato sulla cache di Google...
eccolo:
http://www.google.it/search?q=cache...mp;amp;ie=UTF-8
Cely06 Dicembre 2002, 04:05 #10
veramente se non mi sbaglio mi sembra che il minidisc utilizza una tecnologia magnetico ottica diversa il laser in questo caso dovrebbe servire a posizionare esattamente la testina leggendo un "solco" preinciso un po' come sui super floppy ls120 e non a riscaldare il disco prima della sua incisione magnetica.
Ciao

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