MSI MPG 272URX QD-OLED, un'altra proposta da 27 pollici per i videogiocatori esigenti
Il MSI MPG 272URX QD-OLED, con tecnologia QD-OLED, risoluzione 4K e frequenza di aggiornamento fino a 240 Hz, è un prodotto destinato esplicitamente al videogiocatore che non disdegna applicazioni creative. Ed è anche molto simile ad un'altra recente proposta di un diretto concorrente...
di Andrea Bai , Rosario Grasso pubblicata il 10 Marzo 2025, alle 16:39 nel canale PerifericheMSImonitor
Il monitor MSI MPG 272URX QD-OLED si rivolge ai videogiocatori esigenti, proponendo una combinazione di tecnologie di ultima generazione: stiamo parlando di un monitor da 27 pollici dotato di pannello QD-OLED, con risoluzione 4K UHD (3840x2160) e una frequenza di aggiornamento fino a 240 Hz. Una carta d'identità che non lascia dubbi sulla vocazione di questo prodotto, presentato al CES di Las Vegas.

Il pannello di MSI MPG 272URX, in virtù della tecnologia QD-OLED, va a unire i benefici di Quantuum Dot e illuminazione a base organica a tutto vantaggio della precisione del colore e della capacità di riprodurre una elevata ricchezza tonale. Si tratta, in particolare, di un pannello caratterizzato da struttura tandem a cinque strati con tecnologia EL Gen 3, che consente di migliorare l'efficienza luminosa del 30% rispetto alle generazioni precedenti.
La risoluzione nativa, come indicato poco sopra, è 4K UHD (3840x2160), che sulla diagonale da 27 pollici corrisponde ad una definizione 166 pixel per pollice. Il supporto HDR è certificato VESA DisplayHDR True Black 400, ma si segnala anche la presenza della modalità HDR Peak 1000 che consente al monitor di raggiungere picchi di luminanza più elevati a supportare la brillantezza dei piccoli elementi luminosi in scene HDR.


Dal punto di vista estetico, MSI MPG 272URX è caratterizzato da uno stile abbastanza minimalista, con cornici estremamente sottili. A tradire l'anima gaming sono le luci posteriori e la serigrafia del dragone, ma il monitor potrebbe essere impiegato anche in setup professionali. Questo anche grazie alla possibilità di regolare in altezza, inclinazione e rotazione il pannello, permettendo all'utente di allestire la postazione più adatta alle proprie esigenze.

Sul fronte della connettività troviamo due porte HDMI 2.1 con larghezza di banda fino a 48 Gbps, ideali per sfruttare il gaming su console alla risoluzione 4K@120Hz. È presente anche una porta DisplayPort 2.1a da 80 Gbps, pensata per massimizzare le prestazioni grafiche su PC. Si segnala poi la presenza di una porta USB Type-C da 98W, che consente di realizzare connessioni con singolo cavo ad esempio verso sistemi portatili, con il trasporto sia del segnale video sia dell'alimentazione per il dispositivo collegato. La presenza, infine, della porta USB Type-B consente inoltre di allestire configurazioni KVM utili per controllare più sistemi con una singola coppia mouse/tastiera.
MSI MPG 272URX è inoltre caratterizzato, come già accennato, di una frequenza di aggiornamento che arriva fino a 240 Hz, a cui si unisce un tempo di risposta, proprio dei pannelli OLED, di 0,03 ms GtG (Gray-to-Gray). Il monitor supporta anche le tecnologie di sincronizzazione adattiva come G-Sync e VRR per eliminare problemi come screen tearing o stuttering.

Sul retro del monitor troviamo un joystick a cinque direzioni che semplifica la navigazione nell’OSD (On-Screen Display), rendendo l’accesso alle impostazioni rapido ed intuitivo.
MSI ha integrato diversi accorgimenti per prevenire eventuali fenomeni di burn-in del display, un inconveniente che può presentarsi sui pannelli a base organica quando immagini statiche vengono riprodotte senza sosta per lungo tempo: Pixel Shift sposta periodicamente i pixel dell’immagine per evitare fenomeni di persistenza delle immagini statiche sullo schermo, Static Screen Detection riduce automaticamente la luminosità delle aree statiche dopo un certo periodo di tempo mentre, Pixel Refresh esegue una sorta di "reset" dei pixel dopo lunghe sessioni d’uso. Inoltre vi sono le funzioni Taskbar Detection, Multi-Logo Detection e Boundary Detection che hanno tutte lo scopo di attenuare la luminosità di quei piccoli elementi statici elementi che possono essere inavvertitamente riprodotti per lunghi periodi di tempo.
MSI MPG 272URX ha risposto piuttosto bene alle nostre analisi strumentali, condotte come d'abitudine con l'impiego delle sonde i1 Display e i1 Pro e la suite Calman di Portrait Displays e con il profilo nativo del monitor con impostazioni di fabbrica, solamente disattivando eventuali funzionalità di regolazione dinamica di qualsivoglia aspetto.
Bilanciamento RGB
MSI MPG 272URX QD-OLED - Nativo
Curva di Gamma SDR
MSI MPG 272URX QD-OLED - Nativo
| . Luminanza misurata |
|---|
| . Gamma standard 2.2 |
| Rapporto di contrasto: ∞ : 1 |
Spazio Colore CIE 1931 - Coordinate cromatiche Yxy
MSI MPG 272URX QD-OLED - Nativo
| . Gamut misurato | Copertura | Rapporto |
|---|---|---|
| . REC BT.709 | 99.82% | 144.25% |
| . DCI P3 D65 | 99.42% | 106.33% |
| . Adobe RGB | 91.66% | 106.93% |
| . BT.2020 | 76.29% | 76.29% |
DeltaE - Macbeth Color Checker
MSI MPG 272URX QD-OLED - Nativo
In modalità SDR nativa, senza calibrazione, il monitor dimostra prestazioni da fascia alta. La luminanza massima registrata è di 250 candele su metro quadro, ma come vedremo poco oltre il monitor è capace di spingersi ben oltre quando si sfrutta la modalità HDR. Davvero eccellente la copertura cromatica, pari al 99% dello spazio colore DCI-P3. Sul fronte della progressione tonale rileviamo un andamento piuttosto aderente al riferimento, con solo i mezzi toni lievemente più scuri rispetto all'atteso. Si registra poi una leggera dominante rossa lungo tutta la scala di grigi, ma in misura tale da non comprometterne la neutralità. Con queste impostazioni abbiamo rilevato un Delta E medio dei colori di poco superiore a 2, ma un rapido intervento di calibrazione, di fatto solamente rettificando la neutralità dei grigi, permette di ottenere un livello di accuratezza ancor superiore.
Curva di Gamma HDR
MSI MPG 272URX QD-OLED - HDR 400 True Black
| . Luminanza misurata |
|---|
| . Gamma SMPTE2084 HDR |
| Rapporto di contrasto: ∞ : 1 |
In modalità HDR, e precisamente attivando l'impostazione True Black 400, il monitor raggiunge un picco di luminanza di oltre 400 candele su metro quadro, con una progressione tonale abbastanza corretta, ma con il clipping delle alte luci che avviene in leggero ritardo rispetto a quanto stabilito dalla curva canonica. La misurazione è stata effettuata, come di consueto, con un campione pari al 10% della superficie dello schermo: riducendo all'1% la dimensione del campione non si registrano variazioni di sorta nell'andamento tonale e nel picco di luminanza. Cosa che cambia, invece, se viene attivata l'impostazione "Peak 1000 nits": in questo caso l'andamento tonale e il picco di luminanza misurati con campione pari al 10% della superficie dello schermo sono simili a quelli registrati in precedenza, ma lo schermo arriva ad esprimere oltre 1000 candele su metro quadro di luminanza di picco se la superficie del campione viene impostata all'1% della superficie totale dello schermo. Ciò significa che con l'impostazione "Peak 1000 nits" si otterrà una maggior ricchezza tonale e la capacità di riprodurre piccoli elementi in maniera particolarmente brillante (ad esempio i bagliori, i riflessi e i piccoli punti luce all'interno di una scena) con una resa particolarmente coinvolgente.

Per quanto riguarda il nostro consueto test sulla latenza, come al solito realizzato con lo strumento NVIDIA LDAT, MSI MPG 272URX QD-OLED ha fatto registrare un risultato ottimo, leggermente superiore agli altri pannelli QD-OLED con caratteristiche simili, o uguali, che abbiamo testato nel recente periodo. Un dato del genere crea i migliori presupposti possibili per il gioco, mentre i tempi di risposta particolarmente bassi resi possibili dalla tecnologia OLED garantiscono immagini stabili e molto nitide, anche in corrispondenza dei movimenti di gioco più repentini. MSI MPG 272URX conferma, quindi, che i QD-OLED sono ora le migliori soluzioni possibili per il gioco, al netto dei problemi di deterioramento a cui un pannello OLED può andare incontro e che non è possibile verificare con una prova di così pochi giorni.

MSI mette a disposizione il software Gaming Intelligence per poter regolare le impostazioni dei vari profili e selezionare il profilo più adatto in funzione dell'applicazione, anche con personalizzazioni per evidenziare gli effetti di ray tracing. Si tratta di un software che agisce direttamente sulle impostazioni del pannello, esattamente come farebbe l'OSD integrato, e naturalmente si adatta particolarmente bene a chi preferisce configurare queste opzioni con mouse e tastiera, evitando la fastidiosa procedura con cui normalmente si va a cercare il tasto joystick nella parte bassa del monitor stesso.
Abbiamo riscontrato alcune limitazioni rispetto ad altri software del genere. Gaming Intelligence non permette di regolare tramite software le opzioni di tipo OLED Care, che invece sono disponibili tramite il tradizionale OSD. Inoltre, per poter interagire con le impostazioni del pannello il monitor deve essere collegato al PC con un ulteriore cavo di tipo USB upstream (comunque incluso nella confezione), mentre altri monitor con caratteristiche simili sfruttano la capacità del DisplayPort per veicolare i dati necessari.

Più completo invece l'On-screen display integrato nel pannello, oltre che piacevole anche alla vista, richiamando peraltro i colori di Gaming Intelligence.
MSI MPG 272URX QD-OLED si è mostrato un ottimo monitor gaming, con prestazioni colorimetriche, tonali e reattive di alto livello. I lettori più attenti avranno notato molte similitudini con un altro monitor analizzato nelle scorse settimane, l'ASUS ROG Swift OLED PG27UCDM, sia dal punto di vista delle caratteristiche, sia da quello delle prestazioni. Entrambi i monitor sono proposti sul mercato ad un prezzo di listino di 1199 euro, iva inclusa, e si differenziano solamente per piccoli aspetti: MSI ha mostrato una maggior copertura cromatica e una gestione più avanzata dell'HDR, laddove però la soluzione ASUS offre la compatibilità con Dolby Vision. Il monitor di ASUS è inoltre provvisto di sensore di prossimità per lo spegnimento del display in assenza dell'utente, che non è invece presente su MSI MPG 272URX QD-OLED. Quest'ultimo però è dotato di una porta USB-C con power delivery fino a 98W, contro i 90W della soluzione ASUS. La sostanza è la medesima per entrambi i monitor, saranno le piccole preferenze dell'utente a far propendere per l'una o l'altra soluzione... a meno che non si instaurino differenze più marcate a livello di street price.
MSI include nel prezzo di vendita una garanzia di 3 anni, a copertura anche di eventuali fenomeni di persistenza delle immagini, e una dotazione accessoria comprensiva di cavo DisplayPort 2.1 DP80, HDMI Ultra High Speed, cavi USB e USB-C.










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