Monster accusa Beats di raggiro sulla linea di prodotti "by Dr.Dre"
Monster, che in passato ha collaborato con Beats allo sviluppo della linea di prodotti che ha sancito il successo della compagnia, sarebbe stata ingannata per cedere i diritti di prorpietà intellettuale
di Andrea Bai pubblicata il 07 Gennaio 2015, alle 17:41 nel canale PerifericheBeats
Beats Electronics, realtà che dalla scorsa primavera è di proprietà di Apple, si trova a dover affrontare un'altra noia legale dopo il procedimento mosso da Bose la scorsa estate, del quale abbiamo parlato in questa notizia. Questa volta è il produttore di accessori e componentistica audio Monster che ha depositato un atto legale accusando Beats di aver complottato per appropriarsi in maniera scorretta della linea di cuffie che le due realtà hanno sviluppato congiuntamente nel corso degli anni passati.
Facciamo qualche passo indietro per inquadrare la vicenda: durante il 2009 Beats Electronics e Monster strinsero un accordo per sviluppare in collaborazione la linea di prodotti Beats By Dr. Dre, che ha poi sancito il grosso del successo commerciale di Beats. Gli accessori audio erano sviluppati in forma congiunta dalle due compagnie e prodotti a carico di Monster.
Qualche anno più tardi, però, Beats stava cercando un modo per sciogliere i legami con Monster e l'occasione si presentò contestualmente all'accordo con HTC che nel 2011 acquisì il 51% della compagnia di Jimmy Iovine. Proprio questo accordo, però, viene definito come un'"operazione-farsa" da parte di Monster: quest'ultima dovette infatti sottostare ad una clausola di cambio di proprietà e trasferire a Beats la proprietà intellettuale dei prodotti congiuntamente sviluppati.
Poco dopo l'operazione, però, Beats riacquisì la metà delle quote vendute ad HTC e infine nel 2013 la società decise di esercitare per intero l'opzione di riacquisto, rientrando in possesso di tutte le quote precedentemente cedute. Con il concludersi dell'operazione, Beats divenne quindi unica titolare della proprietà intellettuale dei prodotti sviluppati con Monster.
Il CEO di Monster, Noel Lee, possedeva all'epoca della collaborazione con Beats il 5% di quest'ultima. Un pacchetto azionario che Lee decise di restituire progressivamente proprio durante le vicissitudini tra HTC e Beats, preoccupato per una mancata trasparenza nelle operazioni. Era ormai il mese di settembre 2013 quando Lee decise di vendere l'ultima quota di 1,25% di Beats dopo aver intrattenuto un confronto (si legge nel procedimento legale depositato da Monster) con un membro del consiglio di amministrazione di Beats il quale avvertì come negli anni a venire non vi sarebbe stata alcuna operazione di vendita in grado di creare liquidità.
Otto mesi più tardi si conclude l'accordo tra Apple e Beats, con la Mela che sborsa 3 miliardi di dollari per portare in casa tecnologie e talenti della società fondata da Jimmy Iovine e Dr.Dre. Un accordo che a Lee avrebbe potuto fruttare centinaia di milioni di dollari, se avesse mantenuto il proprio pacchetto del 5% di Beats. Secondo Lee si è trattato di un raggiro e di infedeltà aziendale, dal momento che lo stesso Jimmy Iovine e Eddy Cue, Apple Senior Vice President, hanno avuto modo di affermare in seguito all'accordo che le due compagnie si stavano corteggiando da anni.
28 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoeh, la chiamano "moda"
E' un procedimento psicologico che spinge individui a spendere per un oggetto circa dieci volte il suo valore reale per poi andarne fiero.
Divertente anche la reazione innescata nei soggetti affetti quando gli si fa notare che l'ggetto in questione è pacco.
Contenti voi...
Io ho delle powerbeats (auricolari sportivi) che fanno talmente schifo che sono quasi 4 anni che funzionano alla perfezione senza nemmeno trattarle troppo bene.
Non saranno delle Westone professionali e non costano due lire ma da qui a dire che sono pessime avete dei seri problemi di odio verso un brand
Ovviamente anche i cavi monster per strumenti musicali sono robaccia giusto ?
E' un procedimento psicologico che spinge individui a spendere per un oggetto circa dieci volte il suo valore reale per poi andarne fiero.
Divertente anche la reazione innescata nei soggetti affetti quando gli si fa notare che l'ggetto in questione è pacco.
perchè, non ti sei mai comprato un paio di nike/adidas? il discorso è esattamente lo stesso, almeno non andare a sfrantumare le balle alla gente e lasciagli spendere i sui soldi come crede.
cvd
Contenti voi...
Io ho delle powerbeats (auricolari sportivi) che fanno talmente schifo che sono quasi 4 anni che funzionano alla perfezione senza nemmeno trattarle troppo bene.
?
Guarda io sono un "cuffiofilo" da un paio di anni, di cuffie in questo lasso di tempo ne ho cambiate 4 (l'ultima è una MAESTOSA Sennheiser HD 800), le beats ho avuto la sfortuna di sentirle da amici...
Ti dico solo che fanno sanguinare i timpani... non aggiungo altro perchè sarei eccessivamente cattivo.
Contenti voi...
Io ho delle powerbeats (auricolari sportivi) che fanno talmente schifo che sono quasi 4 anni che funzionano alla perfezione senza nemmeno trattarle troppo bene.
Non saranno delle Westone professionali e non costano due lire ma da qui a dire che sono pessime avete dei seri problemi di odio verso un brand
Ovviamente anche i cavi monster per strumenti musicali sono robaccia giusto ?
mmmm... possiedo uno stupendo Mac Book Pro, Iphone ed altre "cazzate" varie made in cupertino. Amo l'apple per il suo design, ma tante volte devo ammettere che fa la pipi fuori dal vaso... Comunque NESSUNA azienda e' perfetta. Se gli errori di Apple vi stanno stare bene e realizzati, BENE!!! Se volete prenderlo come partito preso, fate come caxxo ve pare...
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