Monitor LCD pericolosi per il clima?

Monitor LCD pericolosi per il clima?

La produzione dei pannelli LCD potrebbe rappresentare una minaccia per la salute dell'ambiente: è il caso di allarmarsi o di ridimensionare le cose?

di pubblicata il , alle 11:53 nel canale Periferiche
 

In queste ore circola per la rete una notizia, ripresa da molte testate, secondo la quale la produzione dei pannelli LCD impiegati per monitor e televisori potrebbe rappresentare una seria minaccia alla salute dell'ambiente, andando ad intensificare i problemi dell'effetto serra. Sembra un paradosso, in quanto monitor e televisori LCD sono stati più volte indicati come "green-friendly" rispetto ai vecchi monitor a tubo catodico per via della minore energia richiesta per il loro funzionamento.

Il problema, nello specifico, sarebbe rappresentato dall'impiego del trifluoruro di azoto nella produzione dei pannelli LCD. Si tratta di un composto utilizzato per le operazioni di "etching", ovvero per l'abrasione chimica di strati di silicio. Il trifluoruro di azoto, tuttavia, è anche un gas serra che però non è incluso nell'elenco stilato undici anni fa all'interno del Protocollo di Kyoto per la riduzione dell'emissione dei gas nocivi.

Nel 1997 il trifluoruro di azoto, sebbene preso in considerazione, non venne allora incluso nell'elenco del Protocollo di Kyoto per via della produzione complessiva estremamente bassa. Il gas è caratterizzato da un GWP (Global Warming Potential, ovvero quanto un gas contribuisce all'effetto serra) 17 mila volte superiore a quello dell'anidride carbonica (il GWP dell'anidride carbonica è per convenzione posto pari a 1) calcolato in un intervallo di 100 anni.

Secondo un'analisi condotta dallo studioso del clima Michael Prather, dell'University of California, con l'aumento della produzione di pannelli LCD, è di conseguenza aumentata anche la produzione di questo gas arrivando ad un punto tale da poter destare qualche preoccupazione. Per quanto riguarda l'anno in corso è stimata una produzione complessiva di questo gas pari a circa 4000 tonnellate, destinate a raddoppiare nel corso del 2009.

Innanzitutto va detto che della produzione complessiva di questo gas non è chiaro quale sia l'ammontare effettivo delle emissioni nell'atmosfera. Nei processi di etching, infatti, il trifluoruro di azoto viene scisso in azoto e radicali fluoro che sono gli agenti attivi nel processo di abrasione/corrosione del silicio. E' quindi possibile (seppur non scontato) supporre che l'emissione di questo gas nell'atmosfera ammonti ad una percentuale inferiore di molti ordini di grandezza sia rispetto alla produzione complessiva, sia rispetto all'anidride carbonica presente nell'atmosfera e per questo motivo tale da non incidere in modo sensibile, almeno per ora, sull'effetto serra.

In secondo luogo v'è da sottolineare che il trifluoruro di azoto è stato impiegato in sostituzione di un altro gas già presenti nel Protocollo di Kyoto, l'esafluoruro di zolfo, dal potenziale serra più elevato (22800GWP contro i 17200GWP del trifluoruro di azoto) e che durante i processi chimici non viene scisso.

Crediamo quindi si possano, almeno per ora, ridimensionare gli allarmismi sorti attorno a questa notizia. Ciononostante è auspicabile, a questo punto, una seria indagine volta a verificare quali siano le effettive emissioni del trifluoruro di azoto nell'atmosfera per capire se ciò possa rappresentare un effettivo problema ambientale e un impegno costante da parte dell'industria nella ricerca di processi di produzione alternativi che vadano ad impattare sempre di meno sulla salute dell'ambiente.

119 Commenti
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pacaldi08 Luglio 2008, 11:57 #1
Io lo toglierei il punto interrogativo nel titolo... Che ne dite?
faspa08 Luglio 2008, 12:07 #2
tutto ciò che è elettronico è dannoso per l'ambiente...l'unica cosa su cui possiamo risparmiare è l'energia elettrica utilizzata
tommy78108 Luglio 2008, 12:12 #3
mi viene spontaneo... e allora? tutto inquina, bisogna solo scegliere ciò che lo fa meno e leggendo la news nella sua interezza mi sembra un allarme estremamente spropositato.
Loki8008 Luglio 2008, 12:14 #4
speriamo che si spiccino a fare studi sull'effettiva pericolosità...almeno si saprebbe se è il caso di passare ad altri gas per i processi produttivi
magilvia08 Luglio 2008, 12:14 #5
Originariamente inviato da: pacaldi
Io lo toglierei il punto interrogativo nel titolo... Che ne dite?

Mmmh no. Hai letto a fondo la notizia?
gas7808 Luglio 2008, 12:19 #6
Originariamente inviato da: pacaldi
Io lo toglierei il punto interrogativo nel titolo... Che ne dite?


Io direi che si potra' togliere il punto interrogativo quando verra' confermato che ne viene dispersa una quantita' pericolosa per l'ambiente
inkpapercafe08 Luglio 2008, 12:19 #7
Anche le mucche sono pericolose per il clima.
ma stranamente nessuno ne parla più.
Pakko08 Luglio 2008, 12:21 #8
Perchè producono il latte che ci tiene in vita? In effetti..
inkpapercafe08 Luglio 2008, 12:26 #9
No, perchè producono grandi quantità di metano.
E mica è uno scherzo.
Lud von Pipper08 Luglio 2008, 12:26 #10
Io l'ho letta e mi pare che questo gas sia altrettanto pericoloso dei classici CFC, fuorilegge da anni.
L'aumento sconsiderato della produzione di monitor e TV LCD potrebbe diventare rapidamente un grosso problema.

C'è inquinamento, come quello dell'anidride carbonica (anche in forma di di monossido) e c'e INQUINAMENTO, come quello di queste molecole, particolarmente aggressive.
Non si può fare a meno di immettere anidride carbonica in atmosfera, ma sicuramente si può fare molto per non immettere questo Trifluoruro di Azoto: basta levarlo dagli LCD e sostituirlo con qualcosa di meno pericoloso o magari spingere di più forme alternative di schermi piatti per ora compresse tra plasma e LCD

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