Logitech MX Brio: la webcam più prestigiosa di Logitech! La recensione

Logitech MX Brio: la webcam più prestigiosa di Logitech! La recensione

Arriva sul mercato un nuovo prodotto della serie MX di Logitech pensato per l’ormai conosciuto ''lavoro ibrido'' ossia il nuovo modo di lavorare da casa che dopo la pandemia ha preso il sopravvento. Una webcam che vuole spingersi oltre soprattutto nelle impostazioni. Ecco come si comporta.

di pubblicata il , alle 09:01 nel canale Periferiche
Logitech
 

Il lavoro ibrido ha ormai preso il sopravvento ovunque dopo l’ormai noto periodo della pandemia che ha obbligato la maggior parte dei lavoratori a farlo da casa o in luoghi che non fossero il proprio ufficio. Sono sempre di più le aziende e gli uffici che considerano importante permettere ai propri dipendenti di poter sfruttare anche la propria casa per lavorare come se lo si stesse facendo in ufficio. Chiaramente per rendere tutto questo possibile è necessario l’uso di accessori che garantiscano a chi svolge il proprio lavoro e a chi si interfaccia con il lavoratore di poter avere il massimo della qualità. Sappiamo infatti, secondo dati, che il 14% di lavoratori oggi preferisce (o è obbligato) ad andare in ufficio, mentre il 36% può rimanere a casa. Il 50% ha la possibilità di lavorare in entrambi i luoghi. 

Per questo negli ultimi anni brand come Logitech hanno intensificato i loro piani di sviluppo di prodotti tech indirizzando proprio su accessori che garantiscano qualità elevate soprattutto nelle videochiamate, che poi sono il mezzo più utilizzato per interfacciarsi nel lavoro ibrido. Ecco allora l’arrivo di una periferica capace di dare quel tocco di innovazione e modernità che proprio l’azienda in questo campo sa dare. 

Parliamo di Logitech MX Brio, una nuova webcam che cambia radicalmente l’estetica delle attuali webcam viste in catalogo inserendosi per la prima volta nella serie MX che sappiamo essere sinonimo di qualità come le tastiere e i mouse già presenti sul mercato. Qui MX Brio spinge verso un nuovo livello qualitativo delle videochiamate permettendo soprattutto all’utente di poter gestire al meglio quelli che sono i parametri di ripresa che solitamente non possono venire modificati. Un prodotto che mancava effettivamente nella serie MX di Logitech e che chiaramente riprende le linee e le colorazioni delle altre periferiche, alzando gli standard qualitativi pur mantenendo un prezzo in linea con quello di altri concorrenti di questa fascia. Ma vediamo come si comporta proprio nel lavoro di tutti i giorni. 

Logitech MX Brio: prezzo e disponibilità

Logitech MX Brio sarà disponibile da questo mese sul sito Logitech.com o anche presso altri negozi ad un prezzo di 229€ in due diverse colorazioni: Grigio e Grafite (più scuro). 

Logitech MX Brio: la prima webcam della serie MX

Iniziamo a considerare la nuova webcam MX Brio dal suo contesto estetico perché è senza dubbio una caratteristica importante per questo prodotto soprattutto perché cambia e non poco rispetto ad altre camere di Logitech. Sì, perché per la prima volta arriva sul mercato tramite il brand una webcam da notebook o PC Desktop con una forma diversa da quelle viste fino ad oggi dai concorrenti. In questo caso infatti, la MX Brio, vede per la prima volta un design a cilindro orizzontale capace di contenere non solo le dimensioni ma anche rende possibile la chiusura del sensore durante il suo inutilizzo, semplicemente ruotando la ghiera circolare della camera. 

Il design come detto è molto originale e ammettiamo di essere di fronte ad una webcam di qualità e ben realizzata, un po’ come tutti i prodotti di Logitech della serie MX, ma soprattutto è ben pensata per stare al di sopra di uno schermo, che sia esso di un PC Desktop o di un notebook. Sì, perché intanto non è pesantissima anche se realizzata in alluminio. Il suo peso infatti non supera i 137 grammi (solo webcam) o addirittura i 176 grammi (con anche il supporto). Questo significa che in caso di notebook potremo agganciare la MX Brio alla parte del display senza che questo possa rovinarsi per il peso. Chiaramente l’uso su monitor in postazione fissa è decisamente più agevole e sicuramente sarà questo anche il comportamento maggiore degli utenti. 

Ci piace sottolineare il fatto che questa Logitech MX Brio sono state certificate come ''carbon neutral''e questo significa che l’impatto delle emissioni di carbonio di questi device è stato ridotto al minimo. Le parti in policarbonato della webcam infatti includono tutti plastica riciclata post-consumo certificata e nello specifico l’82% per la colorazione grafite e il 75% per quella Pale Grey. Oltretutto, sempre rimanendo in tema di ambiente, le scatole di confezionamento dei prodotti sono realizzate con carta proveniente da foreste certificate FSC e da altre fonti controllate. Sembra una cosa secondaria ma è importante che anche le grandi aziende tech come Logitech abbiano a cuore l’ambiente e, vista l’evoluzione e i progressi della tecnologia, possano mettere in pratica la realizzazione di prodotti a favore dell’ambiente. 

A livello costruttivo come detto è realizzata molto bene con una cura dei dettagli che ci è sempre piaciuta in Logitech e ancora di più nei prodotti della serie MX di fascia alta. Ci piace il suo nuovo modo di presentarsi esteticamente con questa forma a cilindro in materiale premium come l’alluminio e che ha permesso a Logitech di posizionare il grosso sensore al centro con una ghiera girevole che permette appunto di muovere l’otturatore integrato per la privacy che va a coprire del tutto il sensore della webcam. 

Nessun problema per quanto concerne il fissaggio della MX Brio perché abbiamo una doppia opportunità: alla base del cilindro infatti è presente un piccolo cilindro che permette di posizionare la webcam nel supporto Logitech presente in confezione magneticamente e con forza in modo da garantire l’appoggio sul monitor o sul display del notebook. In alternativa, staccando il supporto inferiore è possibile posizionare la webcam anche su di un apposito piedistallo a sé come un treppiede. Oltretutto il supporto che troviamo in confezione per l’uso della webcam in modo versatile su notebook o monitor, possiede un aggancio magnetico il che lo rende fortemente comodo nella rotazione addirittura a 360° della webcam. Come sempre la clip di montaggio con il nastro di micro-aspirazione è stata pensata e realizzata da Logitech per essere installata su qualsiasi tipo di monitor anche con la cornice di schermo minima garantendo alla MX Brio di poter essere rimossa e riutilizzata. 

Nella prova effettivamente il gancio magnetico come anche il supporto da monitor ha dato una marcia in più alla webcam che può essere posizionata davvero ovunque e soprattutto con qualsiasi tipo di monitor o anche notebook. Non abbiamo mai avuto un problema e la sua stabilità è totale grazie appunto al supporto gommato.  

Il cavo in questo caso è di tipo USB-C ed è lungo 1.5 metri ossia una lunghezza che permette più o meno di coprire quelle che sono di solito le distanze tra il case di un PC Desktop e il monitor. Nessun problema invece se posizioniamo la webcam sul notebook. Peccato però non trovare in confezione un adattatore USB-C/USB-A: tanti posseggono ancora PC fissi con solo porte USB-A e magari trovare l’adattatore in confezione sarebbe decisamente comodo. 

Ma vediamo come si comporta e soprattutto quali sono le sue specifiche tecniche che interessano soprattutto nel pratico. 

L’idea per capire a fondo questa nuova Logitech MX Brio è quella di confrontarla con l’attuale top di gamma del catalogo ossia la Brio 4K. Le differenze, oltre che software come vedremo, riguardano anche l’hardware perché qui Logitech con la MX Brio inserisce un sensore da 8,5MPx capace di ottenere pixel più grandi del 70% con una qualità che non può che aumentare per nitidezza di immagine. Nello specifico sappiate che c’è qui un nuovo sensore Sony Starvis realizzato con 5 lenti capaci di sfruttare al massimo un’apertura da f/2.0.  

MX Brio chiaramente permette di restituire l’immagine video fino al 4K a 30 fps direttamente in streaming e di farlo anche in risoluzione Full HD a 60 fps. In questo caso sono valori che troviamo anche su altre webcam di questa fascia alta di prezzo ma è chiaro che la differenza nelle situazioni di call la fa sicuramente il software con la possibilità di regolare i parametri in modo automatico (o vedremo anche manuale) permettendo agli utenti di avere sempre un’immagine di loro perfetta anche in situazioni più difficili come il buio o il controluce. 

Ammettiamo che la fotocamera funziona molto bene da un punto di vista qualitativo: nelle prove che abbiamo effettuato con videocall di gruppo abbiamo ricevuto consensi sulla qualità della nostra immagine. Oltretutto sappiate che in MX Brio, Logitech, ha deciso di implementare anche l’Intelligenza Artificiale per migliorare la visibilità del volte con dettagli maggiori dell’immagine anche in condizioni difficili. Abbiamo provato al buio o con una luce bassa e abbiamo visto che MX Brio riesce in modo automatico a gestire questa situazione rendendo possibile l’esposizione, il bilanciamento del bianco, la riduzione del rumore e l’autofocus migliori di quanto non avevamo ottenuto con la Brio 4K. Oltretutto con la presenza di due microfoni beamforming, capaci di ridurre il rumore di fondo in modo del tutto automatico, abbiamo avuto la possibilità di non dover utilizzare obbligatoriamente un microfono separato ma di poter sfruttare appunto queste periferiche con il risultato di un’ottima voce e dunque un ottimo audio per chi ci riceveva. 

Fondamentali come sempre i software di Logitech che danno quella marcia in più alla webcam. In questo caso per poter agire con la MX Brio l’utente può utilizzare Logi Options+, Logi Tune o anche G HUB e questo significa avere la possibilità di modificare tutte le impostazioni della webcam utilizzando il software preferito dall’utente. 

Li conosciamo molto bene questi software e sappiamo che Logitech li spinge dove altri invece si fermano. In questo caso infatti avremo la possibilità di agire praticamente su tutti i vari parametri che riguardano l’immagine, l’esposizione, il campo visivo e la messa a fuoco. Nello specifico nella sezione ''Ritaglia'' potremo agire su alcuni preset di ritaglio dell’immagine predefiniti ma potremo anche liberamente andare a ridurre o allargare il campo visivo su 3 preimpostazioni (65°, 78° e 90°) utile quando ci sono due o più persone che devono partecipare alla riunione e si vuole giustamente usare solo una webcam e ancora manualmente agendo direttamente sullo zoom fino al 400% (dobbiamo dire senza troppa perdita di qualità). 

Nel tab dell’Esposizione invece potremo agire su due preset di default e di streaming ma potremo anche crearne nostri personali. In questo caso basterà agire sull’esposizione in modo manuale e compensare il valore a proprio piacimento. Togliendo la spunta dall’esposizione automatica ecco che potremo agire sulla compensazione in caso di scarsa luminosità velocizzando o meno l’otturatore, di valutare il giusto valore di ISO e ancora la possibilità di attivare o meno l’HDR. Una cosa che poche altre webcam fanno. 

Altro tab utile è quello dell’Immagine che permette innanzitutto di avere ben 4 preset dell’immagine che permettono di porre dei filtri all’intera immagine ma anche di agire sul bilanciamento del bianco automatico. Se non attivato in quel caso sarà possibile muovere manualmente i valori della temperatura e della tinta. Non solo perché sull’immagine sarà possibile anche muoversi tra il cursore per il contrasto, per la luminosità, per la saturazione, per la vividezza e per la definizione. 

Infine c’è possibilità di mettere mano anche all’ultimo tab che è quello della ''Messa a fuoco'' e che oltre al preset di default garantisce anche di manovrare il tutto in modo manuale. 

Presente anche la funzione RightSight che permette di centrare automaticamente la fotocamera sull’utente anche quando questo si muove nella scena. Funzione che funziona bene anche se giustamente il movimento non è immediato ma rimane comoda anche per sessioni di call con più persone senza dover ogni volta centrare in modo manuale la fotocamera in base all’interlocutore.

E non dimentichiamo la modalità ''Mostra'' che permette di condividere velocemente e facilmente la scrivania o tutto quello che è presente in essa semplicemente inclinando l’angolo della fotocamera verso appunto il tavolo. Funziona bene e potrebbe essere effettivamente utile in molte occasioni. 

A livello di immagine abbiamo effettivamente notato miglioramenti rispetto alla Brio 4K soprattutto nell’uso della webcam in situazioni un po’ più difficili come quelle con poca luce dove l’automatismo del software di Logitech ha permesso di rimediare al rumore ma anche in situazioni dove la luce dalle finestre potrebbe risultare un problema sulla webcam. Bene Logitech anche qui ha agito a livello software permettendo di avere praticamente quasi sempre un’immagine nitida. Oltretutto anche a livello audio abbiamo rilevato un volume buono per chi ci ascolta grazie alla tecnologia di riduzione del rumore Beamforming che consente ai microfoni integrati poter capire quando è l’interlocutore a parlare e quando invece il suono è di sottofondo. Questo garantisce di far concentrare chi ci ascolta solo su di noi e la nostra voce, eliminando il rumore. 

Infine ci preme sottolineare anche la presenza della certificazione per l’uso con Microsoft Teams, Google Meet e Zoom che sono sostanzialmente le piattaforme maggiormente utilizzate per le videoconferenze. E molto comoda la possibilità di controllare le videocall tramite la tastiera e il mouse della serie MX. In questo caso potremo stoppare la registrazione video con un pulsante, agire sul volume e mutare la voce. Non solo perché chiaramente avremo libero accesso anche alle Smart Actions e dunque potremo impostare delle routine tali da garantire delle azioni automatiche tramite i comandi intelligenti di Logitech. 

Oltretutto sappiate che viene rilasciata anche la versione Logitech MX Brio 705 for Business che altro non è se non la versione per le imprese con le medesime caratteristiche ma compatibile anche con Logi Tune, con Google Meet, Zoom e funziona con i Chromebook oltre ad predisporre all’amministratore IT di poter aggiornare il firmware risolvendo problematiche dei loro team ibridi in modo sicuro tramite la piattaforma di gestione dei device basata sul Web Logitech Sync. 

CONCLUSIONI

Logitech MX Brio fa quello per cui è stata concepita e lo fa bene. È una webcam di fascia alta e si propone come periferica capace di allinearsi proprio all’intera serie MX di Logitech che ormai è sinonimo di buona qualità in quanto a tastiere, mouse e altro. Qui con MX Brio ci piace innanzitutto il suo design capace di coniugare uno stile ricercato, moderno e anche altrettanto efficace nello stare in ufficio o in casa. Materiali premium come l’alluminio spazzolato, un enorme e molto caratteristico obiettivo circolare con il sensore della webcam che può, tramite ghiera, venire ruotato per attivare la privacy chiudendo la fotocamera. E poi ancora un attacco magnetico e la possibilità tramite il supporto di Logitech di poter ruotare di 90 gradi la cam e di mostrare in video quello che abbiamo sulla scrivania. 

Ci piace il suo essere fortemente green perché realizzata con materiali riciclati e ci piacciono i due colori che sono fortemente pastello ma anche al passo con i tempi. E ci piace il suo essere sempre pronta, basta muovere la ghiera per attivarla e basta usare Logi Options+, Logi Tune o anche G HUB per modificare i tanti parametri e migliorare la visione d’insieme. 

Funziona bene per quanto concerne il video, le funzionalità ''Mostra'' e anche l’uso del tracking su chi sta parlando. È una webcam che di certo non risulta economica visto il suo prezzo di 229€ ma che di fatto permette di avere tutto quello che serve per riunioni in alta definizione con quel tocco di design moderno e soprattutto con una visione sempre più ecologica. 

11 Commenti
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supertigrotto06 Marzo 2024, 09:33 #1
Una domanda al redattore @Bruno Mucciarelli ,per fare video da mettere su YouTube come se la cava?
Ad esempio un tutorial.
Meglio una go pro o una macchina fotografica?
Redux06 Marzo 2024, 09:39 #2
Ci piace il suo essere fortemente green perché realizzata con materiali riciclati


Senza critiche alla recensione, fa un po' sorridere il profilo green in un oggettino di queste dimensioni: me li immagino i fenomeni che hanno appena parcheggiato il loro SUV da due tonnellate in su tutti contentoni della loro camerella green ...
demon7706 Marzo 2024, 09:57 #3
Originariamente inviato da: Redux
Senza critiche alla recensione, fa un po' sorridere il profilo green in un oggettino di queste dimensioni: me li immagino i fenomeni che hanno appena parcheggiato il loro SUV da due tonnellate in su tutti contentoni della loro camerella green ...


A me fa più ridere il fatto che esista oggi una webcam con il costo folle di 220 euro.

Capisco le prime webcam agli albori di internet.. ma oggi come oggi la più strafiga delle webcam non dovrebbe superare le 50 euro.
agonauta7806 Marzo 2024, 10:08 #4
Se c'è gente che spende 100 euro per un tappetino per il mouse, 230 euro di webcam mi sembrano anche pochi
Haran Banjo06 Marzo 2024, 10:12 #5
Originariamente inviato da: demon77
A me fa più ridere il fatto che esista oggi una webcam con il costo folle di 220 euro.

Capisco le prime webcam agli albori di internet.. ma oggi come oggi la più strafiga delle webcam non dovrebbe superare le 50 euro.


QUOTO
ChessMateAlpha06 Marzo 2024, 11:00 #6
Originariamente inviato da: demon77
A me fa più ridere il fatto che esista oggi una webcam con il costo folle di 220 euro.

Capisco le prime webcam agli albori di internet.. ma oggi come oggi la più strafiga delle webcam non dovrebbe superare le 50 euro.


In verità sono le basi dell'economia.

Puoi avere la webcam da 5euro, creata da aziende Cinesi, senza nessuna certificazione "green" e con qualità basilare.

Puoi avere la via di mezzo, come la C920 di Logitech, sempre fatta in Cina ma dove la qualità e l'angolo di visione sono più che decenti per videoconference.

Puoi avere una webcam per esigenze più spinte, sempre fatte in Cina ma magari con design realizzato in USA/Europa, con più cura per la parte estetica, migliori materiali, miglior sensore etc.

Perché se ci fermiamo a "può costare al massimo 50 euro anche il top di gamma", allora possiamo chiudere il 90% dei settori, dagli orologi alle penne, passando per i cellulari.... ricordiamo che è il settore premium che spesso fa in modo che esista quello economy (vedi i viaggi arei Business che fanno in modo che esista una economy)
demon7706 Marzo 2024, 12:06 #7
Originariamente inviato da: ChessMateAlpha
In verità sono le basi dell'economia.

Puoi avere la webcam da 5euro, creata da aziende Cinesi, senza nessuna certificazione "green" e con qualità basilare.

Puoi avere la via di mezzo, come la C920 di Logitech, sempre fatta in Cina ma dove la qualità e l'angolo di visione sono più che decenti per videoconference.

Puoi avere una webcam per esigenze più spinte, sempre fatte in Cina ma magari con design realizzato in USA/Europa, con più cura per la parte estetica, migliori materiali, miglior sensore etc.

Perché se ci fermiamo a "può costare al massimo 50 euro anche il top di gamma", allora possiamo chiudere il 90% dei settori, dagli orologi alle penne, passando per i cellulari.... ricordiamo che è il settore premium che spesso fa in modo che esista quello economy (vedi i viaggi arei Business che fanno in modo che esista una economy)


No guarda.. è una caccolosa WEBCAM, non un server o chissà quale potenza tecnologica.
Lo smartphone che ho in tasca ha una fotocamera che vale tanto quanto o molto probabilmente di più.. e posso beatamente usare questo come webcam diventando ancora più green.

Siamo nel 2024. E con 50 euro posso avere tutta la tecnologia che serve per una webcam TOP.
Se te la fanno pagare 220 ti stanno solo prendendo per il culo.
noc7706 Marzo 2024, 15:22 #8
Ho la precedente Brio 4K da ben 5 anni e ancora oggi è grandiosa, ricordo che la pagammo 170 euro a fronte del prezzo di listino di 250, se non erro, e se vi lamentate del prezzo non è il prodotto per voi ecco tutto, naturalmente non la presi per le video call ma perché dovevo trasmettere in streaming una piccola cerimonia, e ne ho trasmesse tante altre da allora, se no bastava una C920.
ChessMateAlpha07 Marzo 2024, 11:50 #9
Originariamente inviato da: demon77
No guarda.. è una caccolosa WEBCAM, non un server o chissà quale potenza tecnologica.
Lo smartphone che ho in tasca ha una fotocamera che vale tanto quanto o molto probabilmente di più.. e posso beatamente usare questo come webcam diventando ancora più green.

Siamo nel 2024. E con 50 euro posso avere tutta la tecnologia che serve per una webcam TOP.
Se te la fanno pagare 220 ti stanno solo prendendo per il culo.


Mi spiace sentire questo, stai basando la tua risposta solo ed esclusivamente su quello che serve a te, senza pensare che persone diverse possono avere esigenze diverse.

lo smartphone che hai in tasca richiede una serie di passaggi non indifferenti per essere usato come webcam, non ha la stessa stabilità, richiede che acquisti accessori per tenerlo sullo schermo ed ha una serie di limitazioni che una webcam normale non ha.

Ci sono webcam da 30 euro, da 100 euro e da 250euro, ognuna ha caratteristiche differenti. Tu vorresti che una webcam di fascia alta costasse come una di fascia bassa.

Il tuo ragionamento non ha senso in un mondo capitalistico, senza contare che l'acquirente della webcam da 250euro fa in modo che esista quella da 30euro.

Allora chiudiamo tutti i ristoranti stellati o che danno un piatto di pasta a più di cinque euro, d'altronde se alla mensa il menu completo costa 10euro, non vedo perché al ristorante io debba pagare di più, la pasta sempre quella è ...

Mi piacerebbe sapere demon77 se hai mai creato un prodotto o cercato di avviare una tua attività, dalle tue risposte si evince che ti mancano alcuni concetti. Prima di commentare, forse, sarebbe meglio avere le nozioni per farlo...
demon7707 Marzo 2024, 14:03 #10
Originariamente inviato da: ChessMateAlpha
Mi spiace sentire questo, stai basando la tua risposta solo ed esclusivamente su quello che serve a te, senza pensare che persone diverse possono avere esigenze diverse.

lo smartphone che hai in tasca richiede una serie di passaggi non indifferenti per essere usato come webcam, non ha la stessa stabilità, richiede che acquisti accessori per tenerlo sullo schermo ed ha una serie di limitazioni che una webcam normale non ha.

Ci sono webcam da 30 euro, da 100 euro e da 250euro, ognuna ha caratteristiche differenti. Tu vorresti che una webcam di fascia alta costasse come una di fascia bassa.

Il tuo ragionamento non ha senso in un mondo capitalistico, senza contare che l'acquirente della webcam da 250euro fa in modo che esista quella da 30euro.

Allora chiudiamo tutti i ristoranti stellati o che danno un piatto di pasta a più di cinque euro, d'altronde se alla mensa il menu completo costa 10euro, non vedo perché al ristorante io debba pagare di più, la pasta sempre quella è ...

Mi piacerebbe sapere demon77 se hai mai creato un prodotto o cercato di avviare una tua attività, dalle tue risposte si evince che ti mancano alcuni concetti. Prima di commentare, forse, sarebbe meglio avere le nozioni per farlo...


Certo.
Oppure ho nozioni e conoscenza più che sufficienti a non farmi fregare dalle favolette di marketing del primo che passa.
E in un mondo capitalistico credo sia ben noto che quelli che cercano di spacciare la merda per la cioccolata siano all'ordine del giorno.

E siccome ho nozioni e conoscenza sufficienti per sapere che una webcam è nulla più di un pidocchioso sensore con un vetrino davanti ed un microfono so molto bene che se ci spendo 50 euro ci ho già investito pure troppo. Anche perchè appunto essendo una webcam ha uno scenario di utilizzo estremamente ridotto e di certo non deve avere la versatilità di una fotocamera.
Ed è oltremodo chiaro che non parlo per sentito dire, le webcam le uso sin dalla fine degli anni novanta agli albori di internet. Le ho usate quando erano una super novità con tutti i pesantissimi limiti dei primi sensori e le uso adesso con la tecnologia di oggi che consente di riprendere alla perfezione anche in fullHD senza lag e con qualita più che adeguata usando hardware senza pretese.

Poi se tu preferisci berti chissà quali favolette e spenderci 200 e passa euro accomodati.
Se vai da Cracco per 60 euro ti fanno la pasta al burro.

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