Light Peak: nuova dimostrazione da Intel
Intel tiene una nuova dimostrazione della propria tecnologia per connessioni ottiche ad alta velocità. I primi prodotti a supportarla già dal prossimo anno?
di Andrea Bai pubblicata il 15 Aprile 2010, alle 11:53 nel canale PerifericheIntel
In occasione dell'edizione 2009 dell'IDF Fall di San Francisco, Intel annunciò Light Peak, una nuova tecnologia ottica ad alta velocità per l'interconnessione di dispositivi e periferiche. Durante l'Intel Developer Forum di Beijing, in corso di svolgimento in questi giorni, Kevin Kahn, Intel senior fellow, ha dato un'altra dimostrazione di questa tecnologia, soffermandosi inoltre sulle aspettative che la stessa Intel nutre verso questa tecnologia.
"Però noi è come fosse il naturale successore di USB 3.0. In un certo senso vogliamo costruire l'ultimo cavo di cui si sentirà il bisogno" ha dichiarato Kahn. Intel renderà disponibile questa tecnologia più avanti nel corso dell'anno, e si aspetta che per il prossimo anno i partner inizino a commercializzare i primi prodotti equipaggiati con Light Peak.
Justin Rattner, Chief Technology Officer di Intel e responsabile di Intel Labs, ha osservato che un potenziale problema che può insorgere con il passaggio ai collegamenti ottici è il rischio della proliferazione di cavi separati per molti protocolli, come USB e Serial ATA. Una delle caratteristiche di Light Peak è la possibilità di supportare più protocolli contemporaneamente su una sola linea, quindi i dati che necessiterebbero normalmente di cavi separati, possono essere trasmessi su un singolo cavo Light Peak.
Kevin Kahn ha mostrato un sistema notebook con Light Peak integrato. E' stato utilizzato un lungo cavo per connettere il portatile ad una docking station e ad un monitor. Con questa installazione è stato possibile trasmettere, sul singolo cavo, un video Blu-Ray, un segnale da una videocamera ad alta definizione, ed il segnale per clonare lo schermo del portatile sul monitor esterno. La banda passante di Light Peak è di 10 gigabit al secondo, che all'atto pratico consente di trasferire la mole di dati pari a quella di un film in Blu Ray in circa 30 secondi. A titolo di confronto segnaliamo che USB 3.0 ha una bandwidth pari a 5 gigabit al secondo.
Il cavo Light Peak è stato collegato al notebook tramite una porta USB 3.0, opportunamente modificata affinché fosse in grado di ricevere il segnale ottico. Khan ha spiegato che la porta USB potrebbe essere utilizzata come connettore standard per Light Peak, per via della sua capillare diffusione, ma che, di contro, la tecnologia consente di progettare un connettore di dimensioni considerevolmente inferiori, anche in ottica dispositivi palmari e smartphone.
Intel ha voluto sottolineare che non vi è un conflitto tra Light Peak e USB 3.0: la compagnia di Santa Clara le vede come complementari: "Ci aspettiamo che ambedue possano esistere sul mercato o anche sulla stessa piattaforma al medesimo tempo".
21 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infosperavi in un segnale luminoso su doppino?
"Per noi è come fosse il naturale successore di USB 3.0."
Ricordatevi che un cavo usb3.0 è composto da 2 coppie di trecce intrecciate a loro volta e poi schermate.
Per non parlare poi dei vantaggi della fibra, velocità, disturbi nel trasposto dell'informazione quasi a 0 ( rumore )... unica pecca manca di alimentazione ma non penso sia difficile far passare 2 conduttori nello stesso package della fibra!
E' una vita che sento parlare di cavi ottici, processori ottici e roba che viaggia alla velocità della luce e ancora in commercio c'è ben poco.
non credo proprio vista la "compatibilità" con l'usb
@II ARROWS: se è per quello si basano anche su due tipi di concetto diversi... una è come detto "ottica" e si basa su un segnale luminoso l'altro si basa su un segnale elettrico...
il mio era solo un pensiero riguardo la velocità delle connessioni e la portata... un segnale elettrico a lunghe distanze perde non poca affidabilità al contrario del segnale luminoso della fibra... ma al contrario a fibra permette poca trasportabilità del cavo (prova a piegare a 90° un cav in fibra e vedi il risultato mentre il cavo elettrico consente di ripiegarlo e arrotolarlo a piacimento anche in spazi relativamente piccoli...
quindi un cavo come questo avrebbe ipunti a favore sia della fibra (lunghe distanze, più dati e velocità e quelli di un cavo classico (non necessita di un comutatore di segnale e consente una trasportabilità maggiore)
...mah come sempre si starà a vedere...
Spero solo di non aver cannato i calcoli.
Credo che i 32 bit siano già inclusivi dei tre colori, non devi moltiplicare per 3.
Hai pienamente ragione per i processori ottici, ma per quanto riguarda i cavi sono usati, eccome. Certo, non al livello del rame, ma è pieno di apparecchi che usano la fibra, anche consumer. Audio in primis.
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