Jabra PanaCast 20: il design (e non solo) che batte la concorrenza. La recensione

Jabra PanaCast 20: il design (e non solo) che batte la concorrenza. La recensione

Il mondo delle webcam si arricchisce della nuova Jabra PanaCast 20 che racchiude un'elevata qualità video 4K, alcuni trucchetti di intelligenza artificiale in un prodotto tutto da scoprire che vede delle chicche nel suo design. 

di pubblicata il , alle 15:01 nel canale Periferiche
Jabra
 

Con l'ascesa del lavoro ibrido, abbiamo visto come le riunioni si siano spostate sempre più dalla sede centrale all'ufficio domestico e la tendenza è continuata, anche se i lavoratori sono tornati fisicamente in ufficio. Desiderosa di soddisfare questa nuova dinamica di lavoro a distanza, Jabra ha ampliato la sua linea di videocamere per conferenze PanaCast includendo una nuovissima webcam personale, la PanaCast 20.

Plug and play sia per i dispositivi Windows che per quelli Apple, PanaCast 20 racchiude il supporto video 4K, un trio di microfoni e una copertura fisica per la privacy in un design elegante e compatto. Tramite l'app Jabra Direct è persino in grado di offrire uno zoom intelligente per mantenere il soggetto perfettamente centrato durante la videochiamata oltre ad una modalità Picture-in-Picture per le dimostrazioni ravvicinate.

Tanta tecnologia a bordo ma soprattutto tanto gusto per il design. Chiaramente tutto questo non costa poco, tuttavia, il prezzo di quasi 360€ a cui Jabra vende in Italia la nuova PanaCast 20 sembra essere in linea con quanto viene richiesto da altri produttori ma è altrettanto palese che l’azienda dovrà fare tutto il possibile per dimostrare che PanaCast 20 sia effettivamente un investimento utile per l’ufficio a casa.

UNBOXING 

A differenza di altri produttori, Jabra con PanaCast 20 decide di differenziare la proposta accessoristica che l’utente troverà una volta acquistata la webcam professionale. Il motivo è presto detto perché oltre alla webcam. Jabra, propone una custodia rigida di qualità per il trasporto realizzata su misura per la webcam oltre ad un cavo da USB-C a tipo A da 1,5 metri. Un plus che altre aziende non propongono e che alla fine può rendersi utile per il trasporto del device. 

A livello tecnico la webcam è costruita attorno a un sensore da 13 Megapixel con dimensione 1/3,2 pollici abbinato a un obiettivo grandangolare con campo visivo di 90 gradi e un'apertura di f/2,25. Lo streaming video è supportato fino a 4K e il framerate raggiunge i 30 fps in tutte le risoluzioni. Per l'audio, il PanaCast 20 offre un trio di microfoni, due su entrambi i lati dell'obiettivo e un terzo integrato nella piastra superiore.

Quello che cambia rispetto ad altri prodotti del genere riguarda il materiale con cui è costruita la PanaCast 20. Sì, perché in questo caso l’utente troverà un corpo completamente metallico e un fattore di forma a saponetta sottile capace di rendere non solo elegante la webcam ma anche piuttosto piccola nelle dimensioni e capace di non sfigurare al di sopra di un monitor. Come avviene invece anche con altre webcam della concorrenza c’è un piccolo supporto sulla base che permette di posizionare appunto la PanaCast 20 sulla cornice di un monitor che sia esso fisso o anche mobile di un notebook.

I bordi in questo caso sono in gomma e hanno una duplice funzione: non rovinare il monitor e non far scivolare la webcam rendendola più stabile. Infine è presente anche una filettatura standard da 1/4 di pollice che consente di montare la fotocamera sul treppiedi o anche su altri supporti da scrivania, mentre una porta USB-C orientata verticalmente si trova nella parte posteriore. C'è anche un piccolo cursore che permette di oscurare la fotocamera per ottenere il massimo della privacy quando non si usa la webcam. 

La connettività è una classica plug and play e questo significa che è possibile far funzionare il tutto semplicemente attaccando il cavo al PC o al notebook e automaticamente tutto si attiverà. Oltretutto la connettività non ha problemi che si lavori su di un Mac o anche su notebook o PC Desktop con Windows. Chiaramente per avere tutte le funzionalità è necessario scaricare il software Jabra Direct che permetterà in questo caso di sbloccare il set completo di funzionalità. E questo significa avere modalità di zoom intelligente o anche il famoso picture-in-picture, che consente di attivare e disattivare l'HDR e di modificare manualmente le impostazioni di luminosità, saturazione, contrasto, bilanciamento del bianco e nitidezza.

COSA CI PIACE di Jabra PanaCast 20?

In primis il design perché la nuova PanaCast 20 è forse la webcam più bella ad oggi in commercio. In un mercato in cui anche le videocamere per le videochat risultano sempre più costose ma sono dotate di delicati telai in plastica, il guscio interamente in metallo della PanaCast 20 è un gradino sopra a tutti. Si sente la sua solidità in mano, la sua robustezza ma anche la finitura che la rende elegante. 

Altro aspetto che ci è piaciuto senza dubbio riguarda la qualità video. In questo caso PanaCast 20 è di prim'ordine. Colori e contrasto sembrano fedeli alla realtà e l'immagine 4K offre molti dettagli. Le impostazioni automatiche della webcam svolgono un lavoro encomiabile nell’avere l'esposizione e il bilanciamento del bianco corretti, anche in situazioni di illuminazione più difficili, e i controlli dettagliati delle impostazioni su Jabra Direct sono ottimi per la messa a punto.

Dato che piattaforme come Skype e Zoom supportano solo video Full HD, la necessità di una webcam 4K è discutibile. PanaCast 20, tuttavia, mette a frutto quella risoluzione extra con un paio di accurati trucchi di intelligenza artificiale. La sua funzione di zoom intelligente non fa altro che ritagliare automaticamente la scena per mantenere il viso sempre centrato nell'inquadratura e non solo perché la stessa intelligenza artificiale permette anche di seguire l’utente mentre questo si muove nella stanza da dove sta trasmettendo. Entrambe le funzioni funzionano bene e con la risoluzione extra ammettiamo che l'immagine non si ammorbidisce troppo rovinandola.

Lo stesso vale per la modalità picture-in-picture, che consente di mostrare sia il viso di chi sta parlando che un primo piano ingrandito nello stesso scatto. Avere un flusso video 4K con cui giocare consente a PanaCast 20 di ingrandire fino a 3x prima che la qualità scenda al di sotto della risoluzione a 720p.

COSA CI È PIACIUTO MENO di Jabra PanaCast 20?

Anche se lo zoom intelligente di PanaCast 20 è una caratteristica funzionale e precisa, può comunque capitare a volte di avere scatti nella ripresa. Capita una piccola pausa prima che il rilevamento si attivi e quindi con un riposizionamento rapido che a volte può sembrare un po' innaturale. Si potrebbe sicuramente migliorare la fluidità in tal senso. 

Nonostante abbia ben tre microfoni, la qualità audio di Panacast 20 non è esaltante. Il livello è mediocre ed è sicuramente un aspetto un po’ deludente considerando quanto sia ottima la qualità dell'immagine. Nel complesso l'audio suona forse un po’ compresso e Jabra forse dovrà sistemare qualcosa a livello software per migliorare questo aspetto a meno che spinga su di un accoppiamento con un proprio accessorio quale il microfono anche se forse non è la migliore soluzione visto il prezzo già elevato della PanaCast 20. 

 

E poi c’è il prezzo che è sicuramente elevato perché parliamo di quasi 360€ soprattutto perché purtroppo, e non è colpa di Jabra, le piattaforme che permettono lo streaming di videochat ancora non supportano pienamente questa risoluzione. 

Conclusioni

C'è un forte senso di qualità in Jabra PanaCast 20, forse più che con qualsiasi altra webcam in vendita oggi. Il corpo in metallo e la robusta qualità costruttiva ci ricordano la webcam iSight di Apple della metà degli anni 2000. Design industriale che Jabra ha elegantemente progettato, con una qualità costruttiva elevata e una sensazione premium che la distingue dai suoi rivali. Il design è l’aspetto che più colpisce di questa PanaCast 20 come anche la sua facile portabilità grazie alla custodia in confezione e fidatevi che è un plus non indifferente soprattutto perché le dimensioni della webcam sono così minime che vi faranno propendere proprio per portarvi dietro sempre PanaCast 20. 

Inutile non soffermarsi a primo impatto al prezzo: 360€ sono tanti ma ammettiamo che in questo ultimo periodo fatto di tantissime videochiamate e riunioni svolte di fronte ad una webcam, avere una videocamera di qualità 4K come la PanaCast 20 può fare la differenza nella percezione dell’immagine e dunque anche nella fruizione della riunione virtuale. Peccato per l’assenza di supporto da parte delle piattaforme della massima risoluzione. 

Ci piace molto l'hardware, dal corpo in metallo al copriobiettivo integrato, mentre la qualità video e audio sono entrambe ottime, con l’attesa di un miglioramento per i microfoni. Un supporto intelligente, connettività USB-C e custodia rigida inclusa vanno tutti in qualche modo a giustificare il prezzo. In definitiva, PanaCast 20 è una webcam di alto livello, rivolta a coloro che vogliono il meglio e sono pronti a pagare un prezzo elevato per questo. Jabra non è per tutti, ma per coloro che vogliono il meglio, c’è.


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