Google Ventures mette sul piatto 100 milioni di finanziamento per Carbon3D

Google Ventures mette sul piatto 100 milioni di finanziamento per Carbon3D

Carbon3D ha suscitato grande interesse tra gli investitori con la sua tecnologia di stampa 3D DLP a flusso continuo: negli scorsi giorni Google Ventures ha messo sul piatto ben 100 milioni di dollari

di pubblicata il , alle 09:01 nel canale Periferiche
Google
 

Qualche mese fa avevamo parlato di Carbon3D, startup californiana che ha sviluppato, in collaborazione con l'University of North Carolina, ha sviluppato una tecnologia in grado di accelerare i tempi di stampa creando la stampante 3D DLP a flusso continuo: Continuous Liquid Interface Production (CLIP). Come vi avevamo raccontato il principio di funzionamento delle attuali stampanti DLP prevede la presenza di una fonte di luce ultravioletta (un normale proiettore) posto sulla base di una vasca contenente resina liquida. La costruzione dell'oggetto avviene strato per strato: ad ogni lampo della lampada UV viene stampata una 'fetta', dopodiché lo strato polimerizzato viene sollevato per far sì che nuova resina liquida vada a riempire lo spazio lasciato dalla resina indurita. L'oggetto viene quindi nuovamente immerso nella resina in modo che il nuovo strato possa essere polimerizzato direttamente su di esso.

Gli ingegneri di Carbon3D e dell'università statunitense hanno progettato un sistema che frappone tra la fonte luminosa e la resina una sorta di "finestra trasparente" di poche decine di nanometri permeabile all'ossigeno. Controllando il flusso di ossigeno attraverso la finestra è possibile inibire l'indurimento della resina, così che in questa "zona morta" essa possa restare liquida anche quando investita dalla luce ultravioletta. In altri termini tra lo strato indurito e la fonte di luce rimane sempre uno strato di resina liquida che permette di sollevare in maniera continua il materiale polimerizzato poichè non è necessario dover "colmare il vuoto" lasciato dalla resina indurita. Questo metodo ha permesso di raggiungere velocità di stampa di oltre un metro all'ora.

L'idea è parsa subito molto interessante tanto da ricevere consistenti investimenti da Sequoia Capital e Silver Lake Kraftwerk (41 milioni di dollari) e dal fondo di investimento Spark Investment Fund di Autodesk. È di questi giorni però la notizia di un ancora più consistente iniezione di capitale da parte di Google Ventures con ben 100 milioni di dollari messi sul piatto da quest'ultima. Il denaro raccolto sarà investito da Carbon3D in hardware e software, ma anche nella ricerca per i materiali da utilizzare nel processo di stampa.

2 Commenti
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djfix1325 Agosto 2015, 10:14 #1
se questa tecnica viene resa al pubblico sarà l'ora di comprarne 1 esemplare!
bobafetthotmail25 Agosto 2015, 11:35 #2
Apperò. Finalmente si ragiona.

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