Gigabyte MO32U, monitor OLED 165Hz dai tempi di risposta ridottissimi
Il Gigabyte MO32U si presenta come un monitor da gaming di fascia alta con pannello QD-OLED 4K da 32 pollici e 165Hz. Offre prestazioni eccellenti per il gaming competitivo, design minimalista e funzionalità avanzate, posizionandosi come scelta premium per i giocatori più esigenti
di Andrea Bai , Rosario Grasso pubblicata il 26 Marzo 2025, alle 15:51 nel canale PerifericheGigabyte
Gigabyte MO32U è un monitor da gaming indirizzato ai videogiocatori esigenti e che si posiziona nella fascia alta del mercato come facilmente intuibile leggendo i dati di targa: pannello QD-OLED da 32 pollici con risoluzione 4K e frequenza di aggiornamento di 165Hz, ideale per i giochi dove l'azione concitata e frenetica la fa da padrona.

Scendendo più nel tecnico, il pannello QD-OLED di Gigabyte MO32U è prodotto da Samsung e ha dimensioni effettive 31,5 pollici con risoluzione 4K UHD di 3840 x 2160 pixel, pari ad una definizione di 128 pixel per pollice. Oltre alla frequenza di aggiornamento di 165Hz, il monitor è accreditato - come tutti le soluzioni a base organica - di un tempo di risposta estremamente rapido di 0,03ms GTG, caratteristiche che lo rendono particolarmente adatto per il gaming competitivo. Il monitor supporta le tecnologie AMD FreeSync Premium Pro ed è compatibile con NVIDIA G-SYNC per un'esperienza di gioco priva di screen tearing. Ha inoltre ottenuto la certificazione VESA ClearMR 9000 in modalità HDR.

Un aspetto particolare di Gigabyte MO32U è il suo stile minimalista e sobrio nonostante la vocazione espressamente gaming: Gigabyte opta per una cornice molto sottile e una base, e relativo piedistallo, dall'estetica leggera e poco appariscente. E' una scelta che apprezziamo, e che risulterà di sicuro interesse per i gamer che preferiscono la realizzazione di una postazione di gioco austera e senza quelle esuberanze, talvolta anche sopra le righe, che il gaming porta con sé.

Il supporto e completamente regolabile e consente una regolazione in altezza fino a 130mm, un'inclinazione da -5° a +21°, una rotazione orizzontale di ±15° e un pivot da 0° a 90° in senso antiorario. La dotazione di porte include due HDMI 2.1, una DisplayPort 1.4, una porta USB-C con supporto DP Alt Mode e Power Delivery da 18W, due porte USB 3.2 Type-A, una porta USB 3.2 Type-B upstream, un jack per cuffie e un jack per microfono. Il monitor è inoltre dotato di due altoparlanti integrati da 5W.

Gigabyte ha implementato diverse funzionalità dedicate ai gamer. Tra queste, il Tactical Switch, un pulsante fisico dedicato che permette di cambiare la modalità di riproduzione, passando ad una visualizzazione a 24 pollici in Full HD, nel caso in cui le esigenze di gioco competitivo richiedano frame rate particolarmente elevati

Non mancano poi tutta una serie di piccoli accorgimenti pensati per offrire all'utente una miglior comprensione visiva della scena di gioco, mettendo da parte la fedeltà cromatica e tonale (aspetti decisamente non prioritari nel gaming competitivo): Black Equalizer 2.0, ad esempio, permette di vedere i dettagli nelle zone scure senza sacrificare la chiarezza nelle altre aree dello schermo. Il monitor supporta anche le funzioni PiP e PbP (Picture-in-Picture e Picture-by-Picture), che consentono di visualizzare contenuti da più sorgenti contemporaneamente.

Gigabyte MO32U integra inoltre una soluzione KVM che consente di controllare più computer utilizzando un unico set di periferiche (tastiera, schermo e mouse). Questo sistema permette di passare facilmente tra diversi dispositivi, come un laptop da lavoro e un PC da gaming, senza la necessità di cambiare cavi o periferiche. Il monitor con funzionalità KVM agisce come un hub centrale, consentendo di collegare più computer e di alternarli con la semplice pressione di un pulsante o l'uso di una scorciatoia da tastiera. Questa soluzione è particolarmente utile per ridurre l'ingombro sulla scrivania, migliorare la produttività e semplificare la gestione di più sistemi in spazi limitati e si rivela una soluzione pensata anche per quei professionisti che lavorano con più progetti contemporaneamente o per chi desidera alternare facilmente tra lavoro e intrattenimento senza cambiare postazione.
Per prevenire il rischio di burn-in, tipico dei pannelli OLED, Gigabyte ha implementato la tecnologia OLED Care, che utilizza un algoritmo basato sull'intelligenza artificiale per minimizzare questo problema con un'interferenza minima sull'esperienza d'uso. A dimostrazione della fiducia nella durabilità del pannello, Gigabyte offre una garanzia premium di 3 anni che include anche la copertura per il burn-in del pannello.
Il monitor Gigabyte MO32U è stato sottoposto alla consueta analisi condotta con la suite Calman di Portrait Displays in abbinamento alle sonde i1 Display e i1 Pro, valutando le prestazioni native del monitor. Da tenere presente che, come spesso accade con i monitor destinati principalmente all'ambito videoludico, sono presenti vari profili d'immagine dedicati a diverse tipologie di gioco, il cui scopo non è quello di preservare la fedeltà d'immagine ma di enfatizzare determinati aspetti della resa, ad esempio per migliorare la leggibilità delle ombre oppure per dare maggior risalto al contrasto o alla saturazione, a tutto vantaggio del coinvolgimento.
Bilanciamento RGB
Gigabyte MO32U - Nativo SDR
Curva di Gamma SDR
Gigabyte MO32U - Nativo SDR
| . Luminanza misurata |
|---|
| . Gamma standard 2.2 |
| Rapporto di contrasto: ∞ : 1 |
Spazio Colore CIE 1931 - Coordinate cromatiche Yxy
Gigabyte MO32U - Nativo SDR
| . Gamut misurato | Copertura | Rapporto |
|---|---|---|
| . REC BT.709 | 99.93% | 144.37% |
| . DCI P3 D65 | 98.95% | 106.43% |
| . Adobe RGB | 93.44% | 107.02% |
| . BT.2020 | 76.35% | 76.35% |
DeltaE - Macbeth Color Checker
Gigabyte MO32U - Nativo SDR
In modalità SDR il monitor mostra un buon comportamento di partenza, con un'ottima estensione cromatica e una valida progressione tonale. La neutralità della scala di grigi è condizionata da una lieve dominante calda, che risulta leggermente percepibile ad occhio nudo senza però pregiudicare la resa dell'immagine. I colori mostrano qualche piccolo segnale di sovrasaturazione: questo, assieme alla dominante citata in precedenza, restituisce un valor medio di DeltaE per i colori di 2,8, comunque piuttosto buono.
Bilanciamento RGB
Gigabyte MO32U - Calibrato SDR
Curva di Gamma SDR
Gigabyte MO32U - Calibrato SDR
| . Luminanza misurata |
|---|
| . Gamma standard 2.2 |
| Rapporto di contrasto: ∞ : 1 |
Spazio Colore CIE 1931 - Coordinate cromatiche Yxy
Gigabyte MO32U - Calibrato SDR
| . Gamut misurato | Copertura | Rapporto |
|---|---|---|
| . REC BT.709 | 99.92% | 143.82% |
| . DCI P3 D65 | 98.89% | 106.02% |
| . Adobe RGB | 93.20% | 106.62% |
| . BT.2020 | 76.06% | 76.06% |
DeltaE - Macbeth Color Checker
Gigabyte MO32U - Calibrato SDR
Come vediamo dal grafico qui sopra è sufficiente una piccolissima azione di calibrazione per rettificare la neutralità dei grigi e contenere appena le saturazioni per migliorare l'accuratezza complessiva, con il valor medio di DeltaE per i colori che scende di un punto pieno, permettendo così al monitor di poter essere sfruttato anche per attività semi-professionali, sebbene non sia questa la sua vocazione primaria.
Curva di Gamma HDR
Gigabyte MO32U - HDR
| . Luminanza misurata |
|---|
| . Gamma SMPTE2084 HDR |
| Rapporto di contrasto: ∞ : 1 |
Sul fronte HDR il monitor espirme un picco di luminanza di 490 candele su metro quadro con area del campione pari al 10% della superficie dello schermo, ma sappiamo bene che i pannelli OLED sono capaci di raggiungere picchi di luminanza superiori quando il bianco viene emesso su aree più piccole.
Curva di Gamma HDR
Gigabyte MO32U - HDR 1000 - area 1%
| . Luminanza misurata |
|---|
| . Gamma SMPTE2084 HDR |
| Rapporto di contrasto: ∞ : 1 |
Riducendo quindi l'area del campione all'1% della superficie dello schermo vediamo che il monitor Gigabyte MO32U sa spingersi fino ad oltre 1000 candele su metro quadro. Questo valore può essere raggiunto non con tutti i profili, e in quelli in cui è possibile il monitor opera anche un'azione di tone mapping che modificano la riproduzione tonale. In ogni caso il monitor mostra una resa tonale ricca e brillante come solo i pannelli OLED sono in grado di esprimere, specialmente per gli elementi luminosi di piccole dimensioni.
Realizzato, come sempre, con lo strumento NVIDIA LDAT, il test sulla latenza mostra un risultato atteso, considerato che la frequenza di aggiornamento del monitor Gigabyte è di 165 Hz. Non è tanto questo che colpisce, però, quanto i ridottissimi tempi di risposta propri del pannello OLED. Con un tempo di risposta praticamente immediato, infatti, un pannello del genere riesce a restituire immagini nitide e molto stabili, anche in presenza di movimenti particolarmente repentini, il che, insieme ai neri perfetti dell'OLED, si rivela congeniale per il gaming.
Sono tante le funzionalità specifiche per i giocatori inserite da Gigabyte in questo monitor, a partire da Game Assist, uno strumento che permette di abilitare il mirino a schermo, di visualizzare il numero di frame per secondo erogati dal sistema oppure un timer, che ci mostra quanto tempo è trascorso dall'inizio della sessione di gioco. PIP/PBP, invece, ci permette di gestire una piccola finestra da porre in uno dei quattro angoli dello schermo, nella quale posizione, ad esempio, Twitch o YouTube, in modo da seguire il nostro influencer preferito mentre giochiamo.
Black Equalizer 2.0 è altrettanto importante, perché agisce sul rapporto di contrasto rendendo più visibili le aree oscure senza pregiudicare le parti chiare della schermata di gioco, utile soprattutto con certi sparatutto in prima persona o giochi comunque con grafica scura. Infine, la Dashboard tiene traccia di tutte le prestazioni del sistema, visualizzando contemporaneamente dati come i DPI del mouse, la temperatura della CPU, le frequenze, la percentuale d'uso della memoria e i frame per secondo.
Tutto questo si può abilitare tramite l'OSD fisico, ma anche con mouse e tastiera scaricando il software Gigabyte Control Center. Questo interagisce direttamente con le impostazioni del monitor attraverso due distinte modalità: sfruttando la capacità delle connessioni HDMI/DisplayPort di trasmettere dati o tramite il cavo USB upstream fornito nella confezione. GCC ci consente, fra le tantissime cose, di modificare luminanza, contrasto o configurare Black Equalizer, così come di selezionare uno dei preset di immagine piuttosto che un altro, o configurare nel dettaglio ciascuno di essi.
Più opzioni abbiamo con l'OLED fisico, raggiungibile con il tipico joystick posso sotto al pannello. Due pulsanti si trovano ai lati di quello principale, con uno dei due che Gigabyte definisce "tattico" perché manualmente associabile con alcune funzioni. Ad esempio, possiamo configurarlo in modo tale da poter cambiare risoluzione al volo e ottenere vantaggi prestazionali o nella mira o in modo tale da inserire delle bande nere per poter giocare come su un 24 pollici (FHD di solito, considerati il compromesso ideale tra risoluzione dello schermo e risoluzione del mouse per garantire maggiore precisione). Con l'altro pulsante a fianco del joystick principale, invece, si raggiungono le opzioni di OLED Care.
Gigabyte MO32U è una valida proposta per il pubblico dei videogiocatori, offrendo qualità, prestazioni e flessibilità. L'uso di un pannello OLED si rivela particolarmente interessante per questa categoria di prodotti in quanto permette di ottenere sia un'ottima resa dell'immagine (in termini cromatici e di ricchezza tonale) assieme alla reattività necessaria per i titoli più frenetici: questo consente al videogiocatore incallito di potersi dotare di un solo monitor nel caso, oltre al passatempo videoludico, utilizzi il sistema anche per attività che richiedano una elevata accuratezza dei colori. La soluzione di Gigabyte integra inoltre numerose funzionalità pensate in maniera specifica per le esigenze del videogiocatore, che troverà ad esempio particolarmente utile la possibilità di passare rapidamente dalla visualizzazione 4K a 32 pollici a quella FHD a 24 pollici. Il monitor Gigabyte MO32U sarà disponibile a breve sul mercato ad un prezzo di circa 900 euro.










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1 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPower delivery sulla porta USB-C da soli 18W, proprio utilissimo per il laptop da lavoro eh...
La mia esperienza precedente con un monitor Gigabyte M32Q è stata: PD da 15W quindi inutile per lavorarci, e tre pixel bruciati in un mese. Restituito con rimborso totale.
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