EK Water Blocks, futuro incerto: figure chiave passano a Noctua e Thermal Grizzly

EK Water Blocks, futuro incerto: figure chiave passano a Noctua e Thermal Grizzly

Le difficoltà della slovena EK Water Blocks si fanno sempre maggiori, con nuovi report che indicano come alcune figure chiave abbiano lasciato la società per lidi come Noctua e Thermal Grizzly. Al centro di tutto, i mancati pagamenti degli stipendi.

di pubblicata il , alle 14:31 nel canale Periferiche
EK Water Blocks
 

Da qualche tempo vi raccontiamo delle vicissitudini finanziarie e organizzative di EK Water Blocks, la società slovena da sempre sinonimo di raffreddamento a liquido custom. Negli ultimi giorni, la situazione si è ulteriormente "scaldata", dopo che il sito OC3D ha pubblicato un articolo segnalando l'addio alla società di alcuni dipendenti di punta.

"Attila Gobor, responsabile del marketing dei prodotti di EK, ha lasciato l'azienda e si è unito a Noctua. Inoltre, Joe Robey, progettista capo dei prodotti di EK, ha lasciato l'azienda per entrare in Thermal Grizzly come Head of Mechanical R&D. Molti altri dipendenti hanno lasciato EK di recente, ma queste due partenze possono essere considerate importanti", scrive OC3D.

Joe Robey, in particolare, è stato il principale progettista di molte linee di prodotti EK, tra cui le recenti soluzioni di raffreddamento Direct Die per CPU e quasi tutti i plate della società. Secondo OC3D, l'approdo di Robey in Thermal Grizzly potrebbe significare un'espansione da parte di quest'ultima in nuovi mercati. 

"Attualmente, il futuro di EK non è roseo", scrive OC3D. "L'azienda è molto indebitata ed è possibile che stia per per fallire. È stato persino riferito che EK ha temporaneamente perso l'accesso ad alcuni dei suoi conti bancari per 'mancanza di fondi'. Tuttavia, non possiamo confermare queste affermazioni".

"Abbiamo parlato con addetti ai lavori di altre importanti aziende produttrici di PC sulla possibilità che EK venga salvata/acquisita da un concorrente. Le risposte che abbiamo ricevuto a queste domande sono state semplicemente che EK Water Blocks ha troppi debiti e che l'acquisizione di EK non sarebbe una mossa finanziariamente valida. Ciò rende il fallimento una possibilità concreta per EK". 

La risposta di EK Water Blocks all'articolo non si è fatta attendere ed è arrivata tramite social, direttamente sulla pagina Facebook di OC3D. Nel testo si parla di "speculazioni inesatte", di turnover naturale in un processo di ristrutturazione e di un team che è ancora forte e solido. Si definisce la possibile bancarotta o chiusura come "senza fondamento" e "scorretta".

"Al contrario, EK non solo continua le sue attività, ma è anche entusiasta di accelerare il lancio della nostra rivoluzionaria linea di prodotti Nexe. Stiamo sviluppando nuovi prodotti e ci stiamo preparando a introdurre soluzioni di raffreddamento senza precedenti per la nuova serie di GPU annunciata per la fine dell'anno. Inoltre, EK sta lavorando attivamente per espandere la propria presenza nei mercati in cui la visibilità del nostro marchio è stata limitata. Stiamo perfezionando la nostra strategia per raggiungere questo obiettivo", recita il post.

EK non fa alcun riferimento a ritardi nei pagamenti ai dipendenti o a indagini in corso da parte delle autorità, come raccontato in precedenti notizie.

OC3D, a sua volta, ha risposto spiegando di aver parlato con molti ex dipendenti e ottenuto conferma dei problemi nel pagamento degli stipendi, sia a chi è ancora in azienda sia a chi se n'è andato, con almeno 1-2 mensilità non saldate. Nell'articolo viene riportata anche una dichiarazione di Dave Alcock, ex dipendente di EK, il quale bolla la risposta dell'azienda come piena di "stronzate".

Infine, sempre OC3D, ha pubblicato una lunga risposta diretta a EK in cui ribadisce quanto pubblicato, aggiungendo di essere a conoscenza di molte altre magagne che ancora non sono state diffuse.

La situazione è ovviamente tesissima in casa EK Water Blocks. La speranza è che le cose possano aggiustarsi nel prossimo futuro per tutti gli attori coinvolti, ma non ci facciamo illusioni: sembra che il vaso di Pandora sia stato appena scoperchiato. 

3 Commenti
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Goofy Goober02 Settembre 2024, 17:28 #1
sarebbe bello se aziende come noctua entrassero con i piedi di piombo nel mondo del liquid cooling, che da un po' di anni si è appiattito abbastanza, colpa anche l'eccessivo numero di componenti diversi per cui potenzialmente serve il liquid cooling in troppe diverse varianti...

peccato poi l'assenza di soluzioni per il raffreddamento completo di schede madre e ssd nvme ormai diventati graticole per caldarroste.

mah, vedremo come si evolverà il tutto.

EK ormai da anni era il fantasma di se stessa, quell'azienda dei primi anni di concorrenza agguerita con ottimi prezzi e prestazioni rispetto alla concorrenza si è tramutata in una società per fashion victims disposti a spendere cifre astruse per componenti spesso pensati male fin dalla nascita.

Per me X sopra già dal 2020/21 quando ci ho sbattuto la testa dopo un passato di soddisfazioni con i loro prodotti.
Passato (o meglio tornato) a Watercool e Aquacomputer, rimpiangendo un po' la vecchia Koolance (e perchè no qualche wubbo stile Black Sun made in IT).
Gundam197303 Settembre 2024, 00:02 #2
Originariamente inviato da: Goofy Goober
sarebbe bello se aziende come noctua entrassero con i piedi di piombo nel mondo del liquid cooling, che da un po' di anni si è appiattito abbastanza, colpa anche l'eccessivo numero di componenti diversi per cui potenzialmente serve il liquid cooling in troppe diverse varianti...

peccato poi l'assenza di soluzioni per il raffreddamento completo di schede madre e ssd nvme ormai diventati graticole per caldarroste.

mah, vedremo come si evolverà il tutto.

EK ormai da anni era il fantasma di se stessa, quell'azienda dei primi anni di concorrenza agguerita con ottimi prezzi e prestazioni rispetto alla concorrenza si è tramutata in una società per fashion victims disposti a spendere cifre astruse per componenti spesso pensati male fin dalla nascita.

Per me X sopra già dal 2020/21 quando ci ho sbattuto la testa dopo un passato di soddisfazioni con i loro prodotti.
Passato (o meglio tornato) a Watercool e Aquacomputer, rimpiangendo un po' la vecchia Koolance (e perchè no qualche wubbo stile Black Sun made in IT).


Ehila'...era un po che non ti si leggeva! PAssa a salutare sul th WC!

Sono pienamente d'accordo, EK era diventata e/o voleva diventare la Apple del WC....ma dal momento che ha voluto fare la scicchetosa sono cambiati gli scenari politici/economici, mettiamoci dentro anche una pandemia.... ed eccola la che ci ha/sta sbattendo il grugno!
Alekx03 Settembre 2024, 09:19 #3
Originariamente inviato da: Goofy Goober
sarebbe bello se aziende come noctua entrassero con i piedi di piombo nel mondo del liquid cooling, che da un po' di anni si è appiattito abbastanza, colpa anche l'eccessivo numero di componenti diversi per cui potenzialmente serve il liquid cooling in troppe diverse varianti...

peccato poi l'assenza di soluzioni per il raffreddamento completo di schede madre e ssd nvme ormai diventati graticole per caldarroste.

mah, vedremo come si evolverà il tutto.

EK ormai da anni era il fantasma di se stessa, quell'azienda dei primi anni di concorrenza agguerita con ottimi prezzi e prestazioni rispetto alla concorrenza si è tramutata in una società per fashion victims disposti a spendere cifre astruse per componenti spesso pensati male fin dalla nascita.

Per me X sopra già dal 2020/21 quando ci ho sbattuto la testa dopo un passato di soddisfazioni con i loro prodotti.
Passato (o meglio tornato) a Watercool e Aquacomputer, rimpiangendo un po' la vecchia Koolance (e perchè no qualche wubbo stile Black Sun made in IT).


Diciamo che piu' che per i componenti oggi soluzioni di raffreddamento piu' o meno eccellenti sono alla portata di tutti, penso agli AIO e a quelli ad Aria che hanno raggiunto prestazioni eccellenti senza troppi problemi a discapito di impianti a liquido sicuramente migliori e anche piu' belli da vedere ma non e' da tutti poterli avere (costi), gestire (in caso di problematiche) ma soprattutto la manutenzione e' la parte piu' difficile da fare per poterlo avere sempre funzionante ai massimi livelli.

Quindi se prima gli impianti a liquido erano circoscritti a pochi eletti oggi di quei pochi, anche per il cambio generazionale, non ne sono rimasti molti erodendo ancora di piu' le vendite.

Non penso che NOCTUA entri in questo campo anche perche' se non erro non e' neanche nel campo degli AIO.

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