Apex Storage X21, la scheda di espansione capace di ospitare 21 SSD M.2 PCIe 4.0
Apex Storage ha presentato una nuova scheda di espansione capace di ospitare fino a 21 unità SSD NVMe M.2 PCIe 4.0. Le specifiche prevedono il supporto alle configurazioni RAID e una velocità di lettura combinata fino a 107 GB/s.
di Vittorio Rienzo pubblicata il 13 Marzo 2023, alle 13:31 nel canale PerifericheLa startup Apex Storage ha presentato X21, una scheda di espansione rivolta ad aziende e persino privati che hanno necessità di storage particolari. Si tratta di una periferica a singolo slot basata su un doppio PCB in cui alloggiare fino a 21 drive M.2 2280 con interfaccia PCI Express 4.0.

Naturalmente, gli slot sono tutti retrocompatibili con supporti PCIe 3.0, anche se naturalmente le prestazioni saranno inferiori a quelle che il dispositivo è in grado di offrire. È possibile utilizzare configurazioni a singola o a doppia scheda: nel primo caso X21 offre velocità di lettura e scrittura sequenziale fino a 30,5 e 26,5 GB/s. In configurazione "Multi-Card" le performance schizzano rispettivamente a 107 e 70 GB/s.
In sostanza, ciò che ha fatto Apex Storage è stato chiudere "a panino" due PCB al cui interno è presente un generoso dissipatore di calore passivo. A tal proposito, Apex suggerisce un flusso d'aria di almeno 400 LFM per consentire alle unità di funzionare in maniera ottimale.
La AIC (add-in-card) possiede 100 linee PCIe e si collega attraverso un singolo slot. Per l'alimentazione, invece, sfrutta due connettori a 6 pin per un assorbimento massimo di 225W. Infine, la sua lunghezza ammonta a 274,2 mm, poco meno di un'attuale scheda video di fascia alta.

L'azienda, tuttavia, non specifica quale controller venga utilizzato. Per quanto riguarda il set di funzionalità, viene indicato il supporto alle configurazioni RAID, ma anche in questo caso non vengono specificati gli array.
Infine, la periferica è compatibile con tutte le distribuzioni di Linux, Windows 10/11 e Windows Server. La capacità totale al momento raggiunge i 168 TB con SSD da 8 TB ognuno, ma sarà possibile raggiungere i 326 TB non appena le unità da 16 TB saranno disponibili. Al momento, Apex non ha comunicato né il prezzo né la disponibilità di X21.










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21 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoin pratica se avesse affidabilità simile ad un NAS ne uccide il mercato, lo metti in un PC lo colleghi in rete e hai fatto una NAS.
Il NAS è un dispositivo di rete e ha determinate funzioni, mentre questo è un prodotto pensato per lavorare (ad altissima velocità
sono due schede accoppiate quindi 4 facce dove installare i dischi
Non credo.
Un Nas enterprise deve avere anche facilità di manutenzione a caldo.
Deve essere possibile la sostituzione di uno o più dischi come pure di un alimentatore ridondante e in taluni casi, pure la logic board ridondata.
Il tutto che sia possibile farlo a caldo mentre è in funzione e senza creare disservizi.
Una scheda di quel genere non ce la vedo come sostitutivo di un Nas.
La vedo meglio come storage in un nodo iperconvergente.
In quel modo la ridondanza e la manutenzione a caldo è garantita dal cluster, più che dal componente singolo in se.
Il NAS è un dispositivo di rete e ha determinate funzioni, mentre questo è un prodotto pensato per lavorare (ad altissima velocità
Diciamo che ci fai quello che vuoi.
Visto e considerato la notevole quantità di SSD che può ospitare e considerando anche che ci sono SSD di fascia economica che a parità di capienza hanno prezzi simili agli HDD se vuoi prendere un PC e trasformarlo in un NAS viene pure un gran bel mezzo..
Un Nas enterprise deve avere anche facilità di manutenzione a caldo.
Deve essere possibile la sostituzione di uno o più dischi come pure di un alimentatore ridondante e in taluni casi, pure la logic board ridondata.
Il tutto che sia possibile farlo a caldo mentre è in funzione e senza creare disservizi.
Una scheda di quel genere non ce la vedo come sostitutivo di un Nas.
La vedo meglio come storage in un nodo iperconvergente.
In quel modo la ridondanza e la manutenzione a caldo è garantita dal cluster, più che dal componente singolo in se.
Più che altro un NAS aziendale deve essere certificato.
Non è certo pensabile l'uso di soluzioni "casereccie"
Nella prima foto (rappresenta il lato della scheda dietro il dissipatore) ci sono 5 SSD.
Nella seconda foto dove c'è il dissipatore (l'altro lato della prima foto quindi) ci vanno 4 SSD.
Sulla scheda aggiuntiva (quella bucata) ci sono 6 SSD.
Sull'altro lato della scheda (che non viene mostrata) è probabile che ci siano altri 6 SSD.
Quindi, riassumendo, abbiamo 5+4+6+6 = 21 SSD
Però bisogna pure considerare che gli SSD quando lavorano scaldano parecchio.
Non mi pare una bella idea metterne una raffica faccia a faccia..
Potrebbe essere ottimo per virtualizzazione e/o ospitare DBMS se il controller riesce a sfruttare tutte le iops di tanti ssd di fascia alta.
Un altro utilizzo potrebbe essere quello di avere memoria centrale aggiuntiva lì dove le ram non arrivano.
Di sicuro serve un server rack per avere la ventilazione forzata necessaria a raffreddarla.
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