Amazon Echo Hub: controllare tutta casa da un solo pannello! La recensione

Amazon Echo Hub: controllare tutta casa da un solo pannello! La recensione

Un nuovo dispositivo Echo che permetta di controllare davvero la casa intelligente da un unico schermo con un’interfaccia grafica semplice e fatta ad hoc. Esiste ed è il nuovo Echo Hub capace di rendere intuitiva la connessione e la gestione dei dispositivi di Amazon. Lo abbiamo provato ed ecco come si è comportato. 

di pubblicata il , alle 15:01 nel canale Periferiche
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Nell'era digitale in cui viviamo, la domotica sta diventando sempre più importante. Amazon, in  tutto questo, cerca di farla da padrona e ha deciso che fosse arrivato il tempo per realizzare un pannello di controllo capace di gestire al meglio proprio questa casa intelligente. Da qui l’idea del nuovo Echo Hub che rappresenta un punto di svolta significativo in questo ambito, offrendo un'esperienza di casa intelligente controllata ancora dalla voce ma con la capacità di migliorare la connessione e la gestione dei dispositivi presenti nella casa in un unico schermo. 

Echo Hub è un nuovo prodotto soprattutto per concezione perché risulta un pannello di controllo per la casa intelligente da 8" abilitato per Alexa, costruito appositamente per offrire agli utenti un modo semplice e intuitivo per gestire tutti i dispositivi domestici intelligenti. In questa recensione approfondita, esploreremo tutte le caratteristiche, le funzionalità e le prestazioni di questo dispositivo innovativo ma possiamo anticiparvi che, rispettando i canoni di Amazon, è un dispositivo facile da installare, con un sottile display touch con una dashboard personalizzabile per la casa intelligente che semplifica il raggruppamento e la gestione dei dispositivi intelligenti. Con Adaptive Content, Echo Hub utilizza la tecnologia a infrarossi per rilevare quando qualcuno è nelle vicinanze passando alla schermata di controllo della casa intelligente personalizzabile. 

Echo Hub può essere montato a parete o posizionato su di un mobile e include il supporto per Zigbee, Thread, Bluetooth e Matter ed è compatibile con decine di migliaia di telecamere, luci, serrature, spine, termostati, altoparlanti e altro ancora. Echo Hub può connettersi a Internet in modalità wireless o tramite Ethernet con un adattatore Power-over-Ethernet (PoE) compatibile.

Il prezzo di Echo Hub è di 199,99 euro ed è disponibile da oggi. Gli accessori decorativi che possono essere posizionati su Echo Hub per personalizzare il dispositivo saranno disponibili in bianco, legno chiaro e metallizzato, così come la base di supporto (acquistabile separatamente).

 

DESIGN e HARDWARE 

Ci piace partire sempre dal considerare l'estetica di un nuovo prodotto tecnologico soprattutto quando si parla di un device per la casa che oggettivamente deve venire posizionato all’interno di un ambiente dove sono presenti degli arredi di qualsiasi genere. In questo caso Amazon ha risolto la questione realizzando un Echo Hub il più possibile neutro e minimale in modo tale da poterlo posizionare sia a parete che su di un mobile senza che questo intacchi l’arredamento presente nell’abitazione. 

Echo Hub non si discosta da quanto visto in precedenza con gli altri Echo della famiglia di Amazon anzi ne prende giustamente ispirazione con una cornice esterna allo schermo capacitivo di circa un centimetro e mezzo e tutta  in colorazione bianca che ricorda esattamente la stessa presente sugli attuali Echo Show 5 e 8. È senza dubbio un aspetto, quello di Echo Hub, molto minimale che permette di dare maggiormente risalto allo schermo da 8 pollici dove effettivamente l'occhio dell’utente deve andare a finire. Le dimensioni sono abbastanza compatte perché misurano 202 x 137 millimetri con uno spessore di appena 15 millimetri. È proprio questa una delle sue caratteristiche che ci hanno colpito positivamente di più perché l’avere uno spessore così esiguo permette di porlo appeso ad una parete, proprio come pannello di controllo della casa domotica, senza però che venga meno l’estetica minimale a cui aspira. Oltretutto il suo peso di appena 365 grammi lo rendono facilmente installabile ovunque grazie anche alla presenza in confezione di un supporto da parete con tasselli e viti. 

Considerando ancora l’aspetto estetico sappiate che al posteriore è realizzato completamente in policarbonato bianco, rendendolo appunto molto leggero ma allo stesso tempo resistente, e che possiede una sezione cava centrale dove viene posizionata non solo la porta di alimentazione a cui collegare il cavo USB-C (anche questo in dotazione nella confezione) ma anche una sorta di linguette che permettono di arrotolare e fissare il cavo in eccesso affinché, posizionato a parete, questo non ecceda oltre quanto serve. 

Per il resto c’è tutto quello che abbiamo praticamente visto su altri device della serie Echo ossia un doppio pulsante per il volume (per alzare e abbassare il volume di Echo Hub), un pulsante per disattivare o attivare il microfono e dunque l’ascolto di Alexa e ancora nella parte superiore un doppio altoparlante per la riproduzione stereo dei contenuti. Anteriormente invece è presente in alto il sensore di prossimità (che vedremo servirà per la funzione Adaptive Content), un sensore per la luce ambientale e ancora in basso tre microfoni che fanno il pari con quello anche posteriore. 

A livello hardware lo schermo di Echo Hub è un pannello touch da 8 pollici con una risoluzione di 1200 x 800 pixel. Sostanzialmente sembra essere il medesimo pannello di Echo Show 8 per caratteristiche anche se osservandolo per qualche giorno abbiamo avuto la sensazione che questo su Echo Hub sia diverso e forse migliore per quanto concerne la corposità dei contenuti. Oltretutto se sulla carta la risoluzione non è elevata, di fatto nella pratica sappiate che un display da 8 pollici in risoluzione HD è perfetto per il compito a cui è stato indirizzato e soprattutto non da vicino, posizione da cui verrà nella maggior parte dei casi osservato, la riproduzione dei contenuti come delle informazioni sarà sempre ben leggibile con una perfetta resa. Le cornici spesse forse sono la volontà di un aspetto ‘’iconico’’ per Amazon oltre che funzionale vista la presenza dei sensori e dei microfoni su di essa ma esteticamente, seppur non creando fastidio e adattandosi a qualsiasi tipo di arredamento, ci sarebbe piaciuto non vederle in una soluzione più futuristica con display edge-to-edge. 

Sempre a livello tecnico abbiamo detto della presenza della luminosità adattiva che permette automaticamente di impostare la giusta illuminazione sullo schermo in base alla luce ambientale nella stanza, sebbene possa essere modificata in qualunque momento manualmente utilizzando la sezione apposita nel menu delle impostazioni dello schermo. Oltretutto, sempre in questa sezione, è possibile anche modificare il colore del display da più freddo a più caldo oltre a poter usare la particolare opzione Effetto alba che permette di mostrare sullo schermo un'illuminazione graduale tipo 15 minuti prima che scatti effettivamente una sveglia. Il sensore di prossimità invece permette ad Echo Hub di attivare automaticamente la visualizzazione della schermata Home nel momento in cui qualcuno della casa si avvicina al dispositivo. Qui a far funzionare il tutto ci pensa il sensore a infrarossi passivo (PIR) che tramite la tecnologia Adaptive Content riesce a percepire la vicinanza di qualcuno. 

La scheda tecnica poi vede la presenza di un processore MediaTek MT 8169 A che sembra tenere il passo anche se abbiamo notato qualche lag o rallentamento durante l’esecuzione più velocizzata di alcune operazioni o anche nel momento in cui eravamo alla ricerca di alcune voci nelle impostazioni. Nulla di esagerato ma qualche ritardo a volte c’è e ammettiamo che non sia una novità sui device Echo. Siamo sicuri però che con il tempo l’azienda potrà ottimizzare processore e interfaccia grafica che ultimamente si sta sempre più arricchendo di funzionalità. Per il resto in confezione troverete un cavo bianco da 1,8 metri che potrebbe bastare per la maggior parte dei casi anche se la presenza di una porta USB-C permette l’uso di qualsiasi cavo. E ancora un alimentatore di corrente da 12,6W. 

Infine c’è la compatibilità solita di Amazon con Advanced Audio Distribution Profile (A2DP) per lo streaming di contenuti audio dal proprio dispositivo mobile a Echo Hub o da Echo Hub a un altoparlante Bluetooth. Audio/Video Remote Control Profile (AVRCP) per controllare tramite comando vocale gli altoparlanti connessi via Bluetooth. E ancora la presenza di supporto a Zigbee, Thread e Matter. 

FUNZIONALITA’

Echo Hub, come da definizione di Amazon, è il primo vero pannello di controllo per la casa intelligente. La sua funzione dovrebbe essere esclusivamente quella di offrire agli utenti un modo semplice e intuitivo per gestire tutti i dispositivi intelligenti presenti in casa. Ed effettivamente è così perché il controllo che si può avere su Echo Hub è unico grazie a quella che è la sua interfaccia grafica e soprattutto la sua dashboard pensata e creata per essere immediata e semplice nell’uso

In primis sappiate che, come Amazon insegna, anche Echo Hub è un dispositivo che si configura velocemente e facilmente. Una volta collegato basterà seguire la procedura guidata che in pochi passaggi vi porterà ad avere Echo Hub connesso a tutti i vostri dispositivi intelligenti della casa senza sforzi o strani passaggi. Amazon l’ha pensato per essere posizionato a parete ma questo non nega che lo si possa anche porre su di un mobile tramite il suo supporto, in questo caso nella stessa procedura iniziale di configurazione, verrà chiesto se il device è a parete o appoggiato. 

Un suggerimento che Amazon stessa da e che vi diamo anche noi prima della configurazione di Hub è quello di dare uno sguardo a tutti i vostri dispositivi intelligenti sparsi per la casa direttamente nell’app di Amazon Alexa e di assicurarsi, oltre ad essere connessi, che siano soprattutto correttamente denominati e posizionati all’interno di gruppi in base alla propria struttura organizzativa della casa quindi ad esempio per stanze o anche per piani o spazi. In questo caso infatti avere una disposizione perfetta dei device nell’app di Amazon Alexa permette un vantaggio poi nell’uso massimale di Echo Hub. 

Oltretutto il pannello, una volta configurato, si apre con una dashboard completamente nuova rispetto a quella vista fino ad oggi con gli altri device di Echo e il motivo è chiaro: da qui avrete la possibilità di comandare gli altri dispositivi (non solo gli Echo di Amazon) e dunque avrete la necessità di un layout grafico immediato. Così è, perché abbiamo trovato il tutto minimale, abbastanza efficiente e pronto per essere comandato a voce o con le dita. La dashboard di Amazon Echo Hub è stata creata per semplificare il raggruppamento e la gestione dei dispositivi intelligenti, l'attivazione di un sistema di sicurezza Ring, l'avvio di una routine, l'organizzazione dei widget e la visualizzazione di più feed delle telecamere. Chiaramente il supporto a Zigbee, Thread, Bluetooth e Matter permette la compatibilità con decine di migliaia di telecamere, luci, serrature, spine, termostati, altoparlanti e altro ancora e questo lo rende utile se i dispositivi intelligenti in casa iniziano a diventare decine e tramite l’app di Amazon Alexa potrebbe risultare scomodo e non immediato gestirli.

La dashboard creata su Echo Hub è un ottimo punto di partenza. Mi spiego meglio. L’idea di avere un layout grafico suddiviso in riquadri, pannelli e scorciatoie è senza dubbio ottimo perché permette all’utente di avere tutto in una sola schermata. Quindi lateralmente sulla sinistra sarà presente una lista di pannelli per il controllo dei widget e dei device ma suddivisi per stanze o per Routine o Gruppi a cui si potrà accedere facilmente e velocemente. Unico neo forse la presenza in fondo a tutto di una sezione ‘’Modifica’’ che permette appunto di modificare praticamente tutta la dashboard. Il comando in questa posizione l’abbiamo trovato scomodo e soprattutto poco intuitivo e immediato da trovare. Vero che dopo i primi giorni difficilmente andremo a modificare spesso la dashboard e anche altrettanto vero che si può modificare il widget premendo a lungo su di esso ma di fatto avere questo comando in un posto più comodo crediamo che potrebbe migliorare la fruizione generale del sistema. 

Nella parte bassa della dashboard invece sono presenti le scorciatoie ossia una sorta di toggle rapidi divisi per categorie di dispositivo e che permettono di avere un accesso ancora più rapido oltre ad avere una visione generale di quello che sta accadendo in casa. In questo caso c’è un comodo menu dei ‘’Contenuti Attivi’’ che permette di accedere ad una lista dei contenuti in streaming attivi al momento come contenuti multimediali musicali o anche video. E poi ci sono i pulsanti per eventuali Luci, Videocamere, Sicurezza, Termostati, Serrature, Prese o altro (dove troviamo ad esempio anche il misuratore di aria). Comodo e diretto per il fatto che Hub conterà il numero di device di quella categoria e li indicherà nel toggle rapido permettendo di avere costantemente sotto controllo quella categoria di device intelligenti. 

Infine nella parte centrale dello schermo c’è il cuore della dashboard ossia tutti i widget che permettono all’utente di comandare i dispositivi e di avere sempre a vista tutto quello che accade, che è attivo, che può essere disattivato e anche una visione delle istantanee periodiche delle videocamere Ring. 

Come con altri device Echo, anche con Hub è possibile per l’utente modificare a proprio piacimento questa parte di schermata. Ci sono i widget che abbiamo visto già con altri Echo e che qui vengono riproposti allo stesso modo ossia per permettere di avere visione e comando dei dispositivi intelligenti. Chiaramente Amazon ne ha aggiunti altri nuovi rispetto a quelli per le note, per la musica, per il meteo o anche per il calendario. Ci sono infatti quelli specifici per i vari gruppi della casa, ossia le varie stanze, oltre a quelli suddivisi per categorie di prodotto. Il controllo in questo caso è immediato perché i dispositivi Wi-Fi, Bluetooth, Zigbee, Thread e Matter si sincronizzano perfettamente con l’hub per la casa consentendo la modifica in tempo reale per qualsiasi cosa dalle luci agli interruttori passando per le prese o altro. Alcuni, come quelli delle videocamere, permettono di avere le istantanee direttamente sul widget anche se per questa funzionalità al momento c’è il supporto solo per le videocamere Ring con Ring Protect attivato. In alternativa comunque è possibile osservare tutte le riprese delle videocamere direttamente nella sezione specifica con la possibilità di visualizzarne addirittura 4 contemporaneamente. 

Fino a qui abbiamo mostrato quello che può fare a livello visivo Echo Hub ma chiaramente è un prodotto Echo e come tale c’è sempre di mezzo Alexa che può rendersi utile per molte funzionalità. Tramite l’uso della voce infatti potremo dettare comandi anche ad Echo Hub che ci risponderà proprio tramite Alexa e ci garantirà di avere un device che può andare anche oltre il mero pannello di controllo touch. L’idea di poter, ad esempio, visualizzare il meteo, nonché la lista della spesa o perché no anche qualche contenuto multimediale o ancora il calendario giornaliero o le note appuntate permette di avere un pannello di controllo che può spingersi oltre e diventare anche un assistente vocale classico proprio come altri device Echo di Amazon. Un vantaggio che Echo Hub possiede a differenza di altri pannelli di controllo della casa domotica della concorrenza. 

Tutto funziona come dovrebbe? Sì, nella maggior parte dei casi tutto funziona bene. Nei giorni che lo abbiamo utilizzato non ci ha creato problematiche anzi il suo flusso di informazioni è effettivamente utile per tenere sotto controllo l’intera casa e i diversi dispositivi intelligenti che abbiamo sparsi nell’abitazione e che forse con l’app di Amazon Alexa non sempre riusciamo a controllare a dovere Il bello di Echo Hub sta nella possibilità di funzionare con oltre 10.000 prodotti tra luci, videocamere, serrature, prese di corrente, termostati, altoparlanti intelligenti e molto altro e soprattutto di poter raggrupparli tutti in modo del tutto automatico per categorie o anche per gruppi ossia stanze della casa. C’è il vantaggio di poter sincronizzare device che supportino Zigbee, Matter o anche Thread per la massima affidabilità. E non solo anche la possibilità di spingersi oltre con i comandi ad Alexa. 

CONCLUSIONI

Echo Hub di Amazon è senza dubbio un pannello di controllo molto efficiente. L’idea di Amazon crediamo sia quella di proporre agli utenti un Hub che sia un valido ‘’direttore d’orchestra’’ per i dispositivi intelligenti e che permetta al padrone di casa di comandarli in modo veloce senza doversi perdere nei meandri di applicazioni, menu e sottomenu. La dashboard creata dagli ingegneri di Amazon è efficace perché suddivisa in tre diverse sezioni utili con quella dei widget che effettivamente ci ha permesso di avere sempre la situazione sotto controllo di tutti i device domotici. 

Utile anche sapere che Hub tramite l’algoritmo creato da Amazon permette di avere i device intelligenti suddivisi per categoria, per stanza, per spazio o gruppo, senza che l’utente debba fare nulla se non aver ordinato e nominato a suo tempo i device nell’app Alexa. Ci piace l’idea di avere un dispositivo che possa comandare tutti gli altri e soprattutto possa permettere all’utente di avere sempre il controllo della casa. Oltretutto molto comoda la tecnologia Adaptive Content, che tramite infrarossi permette di rilevare quando qualcuno è nelle vicinanze e passare istantaneamente da uno schermo con un orologio e un display fotografico, selezionato da raccolte di sfondi o foto personali curate da Amazon, alla schermata di controllo della casa intelligente personalizzabile.

Chiaramente tutto questo si scontra, forse, con un prezzo di listino importante. Parliamo infatti di 199 euro per l’acquisto di Amazon Echo Hub che è senza dubbio una cifra alta anche se in linea con altri device dell’azienda e soprattutto con altri pannelli di controllo della concorrenza. Di fatto però ci piace che Amazon abbia realizzato un dispositivo unico per il controllo di oltre 10.000 altri device in possesso dei vari standard Zigbee, Thread, Bluetooth e Matter. Ci piace che lo abbia realizzato con un’interfaccia che da una parte rimanda a quello che gli utenti Amazon sono abituati con gli altri device Echo e dall’altra invece permetta di avere il controllo immediato senza troppi menu o sottomenu. Tutto è a portata di dita o di voce e i widget interattivi sono sicuramente un plus non indifferente per avere la visione di quello che sta accadendo in casa.

 

2 Commenti
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giovanni6921 Febbraio 2024, 16:50 #1
Voi che ci fate con questo Echo?
Cappej21 Febbraio 2024, 18:03 #2
finalmente disponibile!

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