Sempre meno CD ma più musica in vendita online
Gartner prevede per i prossimi anni un sempre più rapido passaggio verso forme di distribuzione della musica online per le Major inteernazionali
di Paolo Corsini pubblicata il 23 Dicembre 2008, alle 10:19 nel canale MultimediaUna ricerca pubblicata da Gartner evidenzia come questa potrebbe essere l'ultima stagione di vendite natalizie nella quale i CD audio retail, commercializzati cioè attraverso i tradizionali negozi, rappresenteranno la maggioranza delle fonti di entrate per le major della musica.
A partire dal 2009, infatti, le previsioni indicano un passaggio della maggioranza degli acquisti di musica in formato digitale, trend che dovrebbe progressivamente interessare anche i film soprattutto grazie alla diffusione di connessioni a banda larga in un numero sempre crescente di abitazioni domestiche.
I dati Gartner riportano quella che è la situazione nel mercato nord americano, ma non è difficile trarre proiezioni di quello che sta accadendo a livello globale. Nel corso del 2007 la distribuzione di tracce audio online ha inciso per il 23% del totale del fatturato del mercato nord americano e per il 15% su scala globale, sommando in questo risultato le vendite di qualsiasi supporto in grado di memorizzare tracce audio dai CD ai DVD-Audio sino ai dischi in vinile. Nel 2005 la quota di fatturato da vendite di musica in formato digitale rappresentava il 9% del totale nel mercato nord americano.
Con il passaggio ad una distribuzione dei contenuti audio su supporto digitale le major potranno ridurre i costi e meglio controllare l'allocazione delle risorse, con riferimento in modo particolare ai costi legati alla distribuzione dei propri prodotti. La distribuzione dei contenuti in forma digitale propone costi, sia per le aziende che per gli acquirenti, complessivamente inferiori: la diffusione di connessioni Wireless a banda larga e i modelli di utilizzo dei PC che vanno sempre più verso dispositivi mobile renderà nel complesso ancora più agevole l'acquisto di contenuti digitali.
Questo trend è destinato a decretare la scomparsa dei Compact Disk, standard introdotto per la prima volta nel corso del 1985? Per varie considerazioni non è prevedibile che i CD-Rom, e gli altri supporti audio tradizionali, possano uscire presto di scena ma diventare sempre più oggetti destinati agli utenti appassionati. La praticità di una versione digitale non potrà mai compensare l'esperienza personale che un appassionato ha nel momento in cui acquista un CD, magari in edizione limitata, e ne apprezza i contenuti ulteriori a quelli solo audio.
24 Commenti
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Magari se puntassero ad uno standard audio compresso superiore all'MP3 potrebbero far contenti tutti..
La cosa più importante resta comunque una: se vogliono riprendersi il mercato della musica contrastando la pirateria faranno bene a mettere in vendita i brani a prezzi DAVVERO competitivi e soprattutto senza cazzate (DRM e via dicendo).
Magari se puntassero ad uno standard audio compresso superiore all'MP3 potrebbero far contenti tutti..
La cosa più importante resta comunque una: se vogliono riprendersi il mercato della musica contrastando la pirateria faranno bene a mettere in vendita i brani a prezzi DAVVERO competitivi e soprattutto senza cazzate (DRM e via dicendo).
i blu ray audio tipo
cmq si sente la differenza e come tra un Mp3 anche 320Kbps vs CD audio...
il campionamento non sara' mai lo stesso, i tagli di freq. che ci sono nell'mp3 (freq. non udibili)
e cmq.. lo noto anche in car...
Sull'mp3 a campionamento super rispetto la CD credo che possa cogliere la differenza solo un vero audiofilo con un impianto adatto!
Ma poi dipende, se l'mp3 lo fai partendo dal cd, magari la differenza si sente, se viene dal master originale è molto più improbabile trovare una differenza a orecchio.
Il blu ray audio supporta le codifiche lossless che il dvd non ha, a 24/96 è meglio del vinile
In ogni caso io darei la possibilità di scaricare lo stesso brano o in formato compresso o lossless; poi uno sceglie quello che vuole.
Il blu ray audio supporta le codifiche lossless che il dvd non ha, a 24/96 è meglio del vinile
già magari tra qualke anno il blu ray audio entrera anche nel car-hifi
In ogni caso io darei la possibilità di scaricare lo stesso brano o in formato compresso o lossless; poi uno sceglie quello che vuole.
sarebbe una figata in effetti!
Paolo, ma sei gia' sotto effetti dei brindisi natalizi ???
Secondo te, i contenuti multimediali che mi scarico in formato elettronico, li tengo sull'HD, cosicche' quando si rompe mi tocca ripagarli di nuovo (ne ho gia' rotti 3 quest'anno..), o me ne masterizzo immediatamente le solite 2-3 copie di backup ?? (motivo per cui i dwnload DRM non li vole nessuno...) ??
Mi sembralo stesso identico discorso che si faceva 10 anni fa per il 'paperless office' : solo che il consumo di carta invece che azzerarsi e' aumentato.
Lo stesso varra' per i supporti: sempre meno preconfezionati, sempre piu' vergini, ma col ciufolo che scompariranno mai, almeno finche' gli HD si romperanno....
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