Lo smart speaker di Samsung potrebbe debuttare insieme al Galaxy Note 9
Samsung starebbe preparando uno "smart speaker" per competere con Google, Apple e Amazon e imporre il proprio assistente vocale Bixby. Peccato che non sia ancora disponibile in italiano
di Riccardo Robecchi pubblicata il 19 Luglio 2018, alle 14:01 nel canale MultimediaSamsung
Gli smart speaker, o altoparlanti connessi, continuano a essere ima delle aree di maggior interesse per i produttori, che vedono la possibilità di diventare un punto di riferimento ancora più fermo per le attività dei propri utenti. Samsung sembra intenzionata a non lasciare la concorrenza proseguire senza competizione e starebbe preparando il debutto della propria soluzione, caratterizzata da un design inusuale.
Secondo quanto riporta il Wall Street Journal, infatti, Samsung avrebbe dedicato particolare cura nel disegnare le linee del suo smart speaker: il risultato sarebbe una "forma a scodella, con una base con delle zampe e delle luci in cima".
Oltre al design peculiare, il dispositivo sarebbe in grado di individuare la direzione da cui arrivano i comandi e di direzionare il suono esclusivamente verso tale punto, così da poter far percepire con maggiore chiarezza le risposte.
Secondo le previsioni, il dispositivo dovrebbe vedere il lancio il 9 di agosto insieme al Galaxy Note 9, con un prezzo che dovrebbe aggirarsi intorno ai 250€. Data la mancata disponibilità di Bixby in italiano, è probabile che l'altoparlante non venga lanciato nel nostro Paese - sebbene non è da escludere che Samsung possa lanciare anche l'assistente vocale nella nostra lingua, per quanto improbabile.
3 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoDi vendere un altoparlatino da 30E a 300E con il bonus pack di rubare soldi (in natura) al possessore per tutti gli anni che disgraziatamente li conservera'.
Un acquisto poco smart, in effetti.
Sul mio S9+, Bixby al momento è solo un invadente fastidio non disinstallabile (che per inciso anche parlandogli in inglese non è che proprio capisca tutto).
Mi da l'impressione di una campagna di immagine, giusto per dire "lo facciamo anche noi", ma con la consapevolezza che non andranno da nessuna parte: non mi stupirebbe se nel giro di 1 anno sparisse del tutto a favore di una maggior integrazione con "Hello Google" (o come prefereite chiamarlo )
Mi tocca sempre fare la figura del grammar nazi, ma è abbastanza chiaro che [anche] questa è una frettolosa traduzione dall'inglese, perché gli oggetti, in italiano, non "debuttano": vengono "presentati", "lanciati sul mercato" (di solito non sulla sua testa degli utenti), "rilasciati", etc..
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".