Light peak: un'idea di Apple?

La tecnologia sviluppata da Intel per le comunicazioni I/O in fibra ottica sarebbe nata dietro diretta richiesta della Mela
di Andrea Bai pubblicata il 29 Settembre 2009, alle 16:26 nel canale MultimediaAppleIntel
La scorsa settimana, in occasione dell'Intel Developer Forum di San Francisco, Intel ha annunciato in anteprima la tecnologia conosciuta con il nome in codice di Light Peak, che prevede l'impiego della fibra ottica per la realizzazione di un'interfaccia ad alta velocità per la connessione di periferiche.
Come già abbiamo avuto modo di illustrare in questa notizia, Intel ha dato dimostrazione del funzionamento della tecnologia, che ora è in grado di assicurare una larghezza di banda di ben 10 gigabit al secondo. La dimostrazione è stata condotta impiegando un sistema che nel gergo viene definito "hackintosh" ovvero un insieme di componenti hardware non "ufficiali" sui quali però è stato utilizzato il sistema operativo Mac OS X.
Questo particolare ha suscitato la curiosità di molti, ed il sito web Engadget è stato in grado di recuperare una serie di informazioni da una fonte ritenuta particolarmente attendibile ma non rivelata, secondo le quali la tecnologia Light Peak sarebbe stata portata avanti nei laboratori Intel dietro esplicita richiesta di Apple. I confronti tra le due realtà a tal proposito risalirebbero al 2007, coinvolgendo direttamente niente meno che Paul Otellini e Steve Jobs. Apple avrebbe richiesto al gigante di Santa Clara una soluzione che potesse essere in grado di trasferire enormi quantitativi di dati, che permettesse di utilizzare un solo connettore per qualunque tipo di impiego e che fosse basata su fibra ottica.
Engadget riporta inoltre che già a partire dall'autunno del prossimo anno quando, secondo le dichiarazioni di Intel Light Peak sarà resa commercialmente disponibile, che Apple potrebbe far debuttare i primi sistemi portatili provvisti di tale tecnologia che sarebbe in un secondo momento introdotta anche su i lettori multimediali iPod, su iPhone e su....un iTablet?
31 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoin verità la fibra si usa già da anni, in ambito consumer per l'audio in ambito server per i dati
La vedo molto, molto, molto ed ancora molto difficile.
Una porta universale richiederebbe un controller universale ed un chip troppo generico da poter essere inserito in qualsiasi apparecchio.
Non collegherei mai un monitor con uno spinotto della grandezza di un mini-usb come non ricaricherei il lettore mp3 con un cavo grandezza hdmi.
Per il solo ambito trasferimento non è che ad oggi ci siano tanti std, cambiano solo i connettori: usb, firewire, e-sata.
In realtà all'inzio si era pensato ad un hackintosh ma guardando meglio era una scheda madre di un MacPro modificata, quindi un Mac "legale"
Nella dimostrazione è stato usato un cavo di 30 metri che trasportava contemporaneamente:
- 2 stream video 1080p
- traffico LAN
- files ad un RAID di SSD
Il bello di LightPeak è che è "protocol-agnostic", quindi ci si potrà far passare in mezzo di tutto e più periferiche di tipo diverso si possono collegare ad un singolo connettore.
vero..
si, viene utilizzata (attualmente ho la fibra tra MbP e ampli) ma una connessione "standard" che sia general propose come USB ma con velocità elevatissime e senza problemi di interferenze o altro sarebbe interessante.. Tra l'altro sfido a trovare nel giro di 7/8 anni qualche preifercia cunsumer che necessiti piu di 10Gbps...Attendiamo sviluppi...
E basta con 'sto iTablet...
Nella dimostrazione è stato usato un cavo di 30 metri che trasportava contemporaneamente:
- 2 stream video 1080p
- traffico LAN
- files ad un RAID di SSD
Il bello di LightPeak è che è "protocol-agnostic", quindi ci si potrà far passare in mezzo di tutto e più periferiche di tipo diverso si possono collegare ad un singolo connettore.
Sarebbe a dire? C'è sempre bisogno di protocolli.
Nell'arco della prossima decade LightPeak, secondo Intel, arriverà a 100gbps (il tutto a distanza anche sopra i 100 metri), quindi anche sorgessero necessità di banda maggiore ci sarebbe.
Credo venga citato in quanto una delle "naturali" applicazioni di questa tecnologia, insieme a portatili e altri dispositivi mobili: dove lo spazio (o lo spessore) a disposizione è poco, risulterà molto conveniente avere uno o un paio di connettori lightpeak per fare tutto, anche a cascata.
Nel senso che non sarà legato ad un singolo protocollo ma potrà essere usato con protocolli multipli.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".