E dopo Megaupload arriva la volta di FileSonic
Dopo la chiusura di megaupload è la volta di FileSonic, altro popolare servizio utilizzato per condividere contenuti. Legali o meno
di Gabriele Burgazzi pubblicata il 23 Gennaio 2012, alle 10:00 nel canale MultimediaIn quella che sembra essere una misura precauzionale, FileSonic ha deciso di disabilitare tutte le funzionalità di file sharing pubbliche. Dopo il caso Megaupload, di cui ci siamo occupati sul finire di settimana scorsa, ecco allora che FIleSonic si muove in modo autonomo, nel chiaro intento di evitare una sorte simile a quella del popolare servizio di sharing.
L'azione portata avanti dalle forze federali americane sembra così aver portato un importante esempio, utile per disincentivare l'esistenza di servizi simili a Megaupload. Oltre a FileSonic, anche Uploaded.to ha disattivato la possibilità di condividere contenuti.
FileSonic rimane così una semplice soluzione di storage personale, come tanti altri presenti sul web. La chiusura di Megaupload sembra così avere ripercussioni molto ampie, con implicazioni dirette in altri servizi: rimane ora da vedere come realtà quali Rapidshare e MediaFire reagiranno.
367 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMolto veloce e comodo, però.
Se il loro intento è ostacolare la pirateria, ci stanno riuscendo. Molte persone non sanno come metter mano su qualcosa di diverso.
è quando agiranno definitivamente a livello di provider che saranno ... amari per tutti.
ps - e tra l'altro ho sempre preferito muli e torrenti allo streaming (mai usato) perchè almeno quando li staccano non perdo i files...
In verità hanno sbagliato quelli di megaupload che hanno affittato una gran parte degli ultimi server proprio su territorio americano
...ora...non voglio affermare che la pirateria debba essere giustificata o legalizzata, ma il principio di lasciare "libero" internet penso sia sacrosanto ed intoccabile, è l'unico pezzo di mondo dove la gente non si sente (sentiva) minacciata, controllata e tartassata. Ma dico io, ma che combattano la pedofilia online, che combattano i terroristi o le frode fiscali, ma che senso ha accanirsi in questo modo contro chi magari si guarda una serie TV (magari nemmeno mai trasmessa in italia!) o film vecchi di 10..15...o 20 anni, che danno potrebbero mai fare alle major ormai?? Esiste da tempo la possibilità di registrarsi film e telefilm in divx su chiavetta direttamente dalla TV...una volta fatto, considerando che quel programma/film lo guardano a milioni, dove sta il problema di fare l'upload su servizi di storage e condividerlo? lo avrebbero visto comunque tutti.
E comunque sia, chi scarica film...NON compra comunque film, cosa pensano di risolvere con questa crociata? Che pensino a creare loro stessi qualcosa di simile come servizio, lo pagherei volentieri...facessero 10/15 euro al mese per le ultime novità e mettessero GRATIS tutti i vecchi film/serie e la gente non avrebbe problemi a pagare un simile servizio...anzi.
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