DreamWorks rende open source il software con cui ha realizzato Dragon Trainer e Il gatto con gli stivali

DreamWorks rende open source il software con cui ha realizzato Dragon Trainer e Il gatto con gli stivali

Il renderer MoonRay sarà rilasciato come software open source entro la fine dell'anno. DreamWorks Animation lo ha utilizzato per realizzare Dragon Trainer 3 - Il mondo nascosto, Troppo cattivi e Il gatto con gli stivali - L'ultimo desiderio

di pubblicata il , alle 17:01 nel canale Multimedia
Dreamworks
 

Il renderer MoonRay sarà disponibile come software open source entro la fine dell'anno. DreamWorks Animation lo ha utilizzato per realizzare Dragon Trainer 3 - Il mondo nascosto (2019), Troppo cattivi (2022) e Il gatto con gli stivali - L'ultimo desiderio (2022).

MoonRay è un renderer capace di sfruttare calcolo combinato di macchine multiple tenendo conto delle proprietà dei materiali e della fisica. Supporta, infatti, l'utilizzo del framework di calcolo distribuito Arras di DreamWorks e fa uso di alcuni componenti software Intel come Embree e ISPC.

Il gatto con gli stivali - L'ultimo desiderio

Il render verrà distribuito in modalità open source sotto licenza Apache 2.0. Il codice è attualmente in fase di revisione in vista dell'autorizzazione finale, con approvazione e rilascio previsti nei prossimi mesi. Altri dettagli saranno prossimamente disponibili sul sito OpenMoonRay.org, mentre adesso vi si può trovare il solo comunicato stampa.

"MoonRay è sviluppato internamente ed è gestito da DreamWorks Animation per l'intera produzione di lungometraggi" si legge nel comunicato stampa. "Molte grazie vanno a tutti gli ingegneri per aver costruito e fornito questo renderer MCRT all'avanguardia, e a DreamWorks Animation per aver continuato una lunga tradizione di contributi alla community della computer graphics".

8 Commenti
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ciolla200508 Agosto 2022, 20:32 #1
La vera domanda è: perché?
LB208 Agosto 2022, 21:26 #2
Originariamente inviato da: ciolla2005
La vera domanda è: perché?


il valore è nelle storie, non più nel software.
se lo mettono open source ci sarà una comunità che lo sviluppa e loro ne beneficiano semza costi
demon7708 Agosto 2022, 22:41 #3
Vero che parliamo di soggetti a cui certo non mancano fondi e risorse per fare ciò che vogliono.. ma al posto di farsi un motore di rendering tutto loro non potevano usarne uno già fatto?
matsnake8609 Agosto 2022, 08:38 #4
Probabilmente avevano delle esigenze che non hanno potuto soddisfare con nessun altro software
Gringo [ITF]09 Agosto 2022, 08:52 #5
La vera domanda è: perché?

La risposta è semplice basta farsi una domanda:

Ci stà più economia attorno a Lightwave 3D il Software che diede la nascita a Star Trek NG o attorno a Blender .... alla fine l'impuntarsi su software costosi porta guadagno solo al singolo e per un periodo di tempo limitato a come funziona il mercato in quel determinato periodo.

Alla fine avranno più vantaggi, potendo affittare l'utilizzo dei modelli dei loro personaggi utilizzabili sul software nativamente, poi Open Source non significa che non possa esistere una versione Pro a Pagamento.
cignox109 Agosto 2022, 08:52 #6
--ma al posto di farsi un motore di rendering tutto loro non potevano usarne uno già fatto?
Parrebbe cosí, e infatti molti usano Arnold etc, eppure molti studi si fanno il proprio. Pixar, quando ha abbandonato il "vecchio" Renderman, é passata ad una nuova soluzione proprietaria, Blue Sky fin dai tempi di l'Era glaciale usava un proprio renderer (tra l'altro molto avanzato), Animal Logic ha usato Glimpse, in house renderer, per The Lego Movie, la Disney ha sviluppato Hyperion per i propri progetti.

Io credo che per i film di animazione, soprattutto quelli realizzati dagli studi piú grossi, sia di fondamentale importanza avere il pieno controllo della resa finale: questo significa poter intervenire con nuove tecnologie e algoritmi, con nuovi shader etc (si pensi alla fenomenale resa dei metalli in Robots, o delle scene marine in Alla ricerca di nemo), ma anche dare completa carta bianca ai registi nella scelta dello stile visivo (che puó non essere strettamente realistico, o non ottenibile con renderers standard).
Ecco perché, secondo me, non disdegnano avere un proprio motore interno, che possono ampliare/modificare a piacimento.

Per gli effetti speciali credo il discorso sia diverso, perché in genere quello che si vuole é il realismo, e a quel punto si possono usare i motori convenzionali...
demon7709 Agosto 2022, 10:39 #7
Originariamente inviato da: cignox1
--ma al posto di farsi un motore di rendering tutto loro non potevano usarne uno già fatto?
Parrebbe cosí, e infatti molti usano Arnold etc, eppure molti studi si fanno il proprio. Pixar, quando ha abbandonato il "vecchio" Renderman, é passata ad una nuova soluzione proprietaria, Blue Sky fin dai tempi di l'Era glaciale usava un proprio renderer (tra l'altro molto avanzato), Animal Logic ha usato Glimpse, in house renderer, per The Lego Movie, la Disney ha sviluppato Hyperion per i propri progetti.

Io credo che per i film di animazione, soprattutto quelli realizzati dagli studi piú grossi, sia di fondamentale importanza avere il pieno controllo della resa finale: questo significa poter intervenire con nuove tecnologie e algoritmi, con nuovi shader etc (si pensi alla fenomenale resa dei metalli in Robots, o delle scene marine in Alla ricerca di nemo), ma anche dare completa carta bianca ai registi nella scelta dello stile visivo (che puó non essere strettamente realistico, o non ottenibile con renderers standard).
Ecco perché, secondo me, non disdegnano avere un proprio motore interno, che possono ampliare/modificare a piacimento.

Per gli effetti speciali credo il discorso sia diverso, perché in genere quello che si vuole é il realismo, e a quel punto si possono usare i motori convenzionali...


Un discorso molto sensato in effetti.
La domanda più che altro nasceva dal fatto che un motore di rendering non è proprio una passeggiata da fare.. ci vuole un sacco di tempo ed una montagna di soldi..
HW202110 Agosto 2022, 11:48 #8
@ciolla2005

Sono anni che lavoro con la grafica 3D sia per realizzare immagini singole fotorealistiche e sia per creare brevi animazioni 3D, grossomodo da quando esisteva MSDOS e Windows 3.11 (allora usavo 3D Studio 4 per Dos di Autodesk) ...

Precisato questo, diciamo che prima del 2010 non esistevano software decenti gratuiti per la realizzazione di grafica 3D professionale (a dir la verità esisteva già Blender che era si gratuito ma era lontanissimo dal permettere di realizzare grafica professionale); viceversa esistevano diversi software a pagamento a costosissimi (il più diffuso era 3DS MAX di Autodesk per Windows).

Oggi le cose sono cambiate, esistono moltissimi software gratuiti e validissimi per esempio oggi Blender (che è ancora gratuito) permette realizzazioni 3D assolutamente professionali rispetto al passato

Insomma oggi di proposte gratuite ne esistono a bizzeffe e molto valide e quindi non ci vedo nulla di male nella decisione di DreamWorks tanto sicuramente non renderà pubbliche ovviamente le scene 3D a partire dalle quali ha renderizzato le sue i lungometraggi 3D

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