Apple: disponibili iPod Mini per il mercato USA

Apple: disponibili iPod Mini per il mercato USA

Apple annuncia la disponibilità dei nuovi player digitali iPod Mini per il mercato statunitense, ed una serie di nuovi accessori

di pubblicata il , alle 09:09 nel canale Multimedia
AppleiPod
 
30 Commenti
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ErminioF18 Febbraio 2004, 11:36 #11
Non credo sia solo apple che alza i prezzi :|
Guardando siti online, mi sembra sia soprattutto un "vizio" italiano
Olorin18 Febbraio 2004, 12:55 #12
O siete in malafede o non conoscete proprio i prezzi dell'informatica.
Qui non si tratta (solo) di Apple, e' l'andazzo comune di tutte le aziende.
Dobbiamo solo ringraziare gli uffici marketing europei di: HP, Epson, Intel, Amd, Ati, Asus, Apple, Ibm, Acer, Canon, Nikon, NVidia, Sony, eccetera....., che ritengono il nostro mercato meno evoluto e disposto a pagare oltre il 50% in piu'.
Perfino Dell, che si vanta di essere produttore e venditore dei suoi prodotti a prezzi "incredibili" senza ricarichi, ha degli aumenti ingiustificati.

In altri paesi europei il divario e' meno evidente (Germania, Olanda, UK, Swiss) ma in Italia raggiunge livelli da record.
Perfino nei paesi dell'est europa molti prodotti costano meno, perche' ?.... perche' e' un mercato meno ricco, ma in veloce crescita, e quindi servono politiche concorrenziali aggressive.


Bye
Olorin18 Febbraio 2004, 13:14 #13
Entrando nel merito della notizia...

Il mini-iPod costa 299 € ivato, perfettamente in linea (anzi 20 € di meno) dei concorrenti come il Muvo2 di pari dimensioni della Creative.


Stessa valutazione per l'iPod "grande". Dal confronto con la concorrenza i modelli entry (15/20GB) non risultano in svantaggio.

Vi e' poi da aggiungere che gli iPod, sia la serie vecchia che nuova, sono qualitativamente migliori di ogni altro emulo (Philips, Creative, Archos, ecc...) e di dimensioni e peso inavvicinabili dai concorrenti.

Per ovviare al divario i concorrenti hanno aumentato il taglio di GB (60GB il modello di Creative che costa quanto il 40GB Apple)
Personalmente quando ho gia' 15/20GB di spazio per la musica prediligo la portabilita', e quindi peso e dimensioni, ad ulteriore spazio di archiviazione.

Aggiungiamo alcuni must per l'iPod come gli innumerevoli gadget/utility che vi si possono collegare ed anche quel 10-15% in piu' sul prezzo di alcuni prodotti Apple puo' trovare giustificazione (puo' ! ... xche' dipende dalle personali esigenze)

Notevole il lettore di cf, sd/mmc e sm da collegare all'iPod (come gli Xdrive et simili), o il trasmettitore radio-fm per ascoltare l'iPod sull'autoradio, o ancora il telecomando a infrarossi/radio wave, le cuffie bluetooth, ecc.....


Bye
union-jack18 Febbraio 2004, 13:46 #14
ragazzi un suggerimento:

se conoscete un amico che va in america, fatevelo prendere da lui.....il 20 giga vi costa praticamente come il mini in italia.

io faro' cosi'
union-jack18 Febbraio 2004, 13:51 #15
volevo dire il 15, sorry
Xanny18 Febbraio 2004, 14:08 #16

x Olorin

Cavolo ma visto cosi' e' veramente conveniente... allora e' deciso appena ho 600 mila vecchie lire da buttare mi compro l'ipod... anzi me lo faccio portare da una mia amica ora in america a 200 mila di meno e in piu me la tro**o
Io dico solo che a prezzi mostruosi vendono pezzi di hardware che valgono 10 euro ... e non ce l'ho solo con apple o creative ma con tutti... e c'e' gente che gli da ragione!
canislupus18 Febbraio 2004, 15:09 #17
x Olorin

Non si discute la bontà del lettore (una mia amica macofila) ha quello da 15 GB e si sente da paura ed è bellissimo esteticamente.
Qui si discute del fatto che in Italia lo stesso prodotto costa ben 100 euro di + (scusa, ma 200.000 delle vecchie lire non sono proprio poche) e ciò non può essere giustificato da motivi tipo spese di spedizioni e/o dogana xchè dubito che vengano prodotti negli USA (potrei anche sbagliarmi) e quindi i costi ci sarebbero anche lì.
La differenza purtroppo la fa l'Apple stessa. Infatti mentre per gli altri prodotti informatici di solito la colpa è al 99% degli importatori che lucrano in maniera assurda (il negozio + del 10% di ricarico non lo metterà mai !!!), qui è la Apple che attraverso il proprio circuito di distribuzione decide il prezzo e quindi sarebbe corretto attuare dei prezzi uguali almeno per tutta l'Europa (visto che non credo che l'Italia sia molto + ricca di Germania e Francia...) e soprattutto non ci dovrebbe essere una così grande differenza di prezzo tra USA e Europa (a meno che non li facciamo viaggiare su dorso di mulo, allora si possono spiegare i 100 euro di differenza come costi di spedizione... ).
Il mio consiglio rimane sempre lo stesso: comprate direttamente dove costa di meno, anche se il negozio si trova nella Polinesia Francese !!! Tanto se vi si rompe, lo dovrete quasi sicuramente mandare alla casa madre e quindi la differenza non c'è molta...
Olorin18 Febbraio 2004, 16:56 #18
Credo che non abbiate capito...
non sto difendendo Apple ne gli altri produttori.

Se rileggete capite che sono il primo a ritenere ingiustificati questi prezzi.
Voglio solo rilevare come questi comportamenti siano la norma in Europa, in particolare l'Italia: si chiama MARKETING.

Come giustamente fate notare non dipende dal trasporto, anche fosse a dorso a di mulo.
Cio' che pero' vi sfugge e' che la COLPA non e' dei (soli) rivenditori, ma proprio dei produttori.
Basta dare un'occhiata ai listini per rendersene conto.

Esempio 1:
Sto facendo delle ricerche per l'acquisto di un portatile HP...
a parte che in America mi permettono di assemblarlo con i componenti da me richiesti mentre in Italia sono obbligato a prendermelo cosi' come e'... (sempre per politiche di Marketing)

considerando l'iva, lo sdoganamento, il trasporto e l'estensione di garanzia internazionale mi costa meno prenderlo in America (con gli stessi pezzi) che in qualunque altro paese Europeo (of course Italia compresa).
Mentre allo stesso prezzo italiano posso pomparlo con componentisica migliore a mia scelta.


Esempio 2:
se non vi basta, guardate i prezzi di p1xm@n14 (gia' + alti del mercato americano) variando il paese dall'Italia, alla Germania, Svizzera, ecc... noterete sullo stesso prodotto differenze di oltre il 20% sul netto (quindi le differenze d'iva non sono coinvolte)

Morale:
Marketing... buono o cattivo che sia, regolato dalla legge della domanda/offerta, e' il responsabile dei prezzi alti/bassi.

Quindi quando se ne ha la possibilita' si compra via internet in Nuova Guinea, altrimenti i confronti si fanno a parita' di condizioni sul mercato interno di riferimento.

... cosi' facendo il prezzo dell'iPod non e' poi cosi' assurdo
se hai 600.000 delle vecchie lire per un mini-iPod, puoi sempre aggiungercene altre 30.000 per un equivalente Muvo2 Creative da 4GB.

Contenti voi... secondo me sono tanti cmq i 249 $ USD per un prodotto del genere, iPod, Muvo o altro che sia !


Bye

p.s.
Comprate all'estero se potete !
okkio alle garanzie e agli standard usa/eu a volte incompatibili, per il resto e' sempre OK

Chissa' che cosi' i produttori si sveglino e ci trattino con piu' rispetto.
Xanny18 Febbraio 2004, 19:12 #19
Si daccordissimo, infatti io compro in germania visto che una o due volte l'anno ci vado.. se hai le idee chiare anche la lingua non e' un problema entri indichi col dito e paghi con la C.C.
DioBrando19 Febbraio 2004, 00:05 #20
Per mdc:
Ieri un euro valeva 1,2529 dollari.
Quindi 249 dollari = 199 euro.

Quindi il rialzo è stato di 100 euro!


ma và? E te ne sei accorto solo adesso che il cambio nn è mai esatto anzi in Italia qls prodotto costa molto di +?

La differenza purtroppo la fa l'Apple stessa. Infatti mentre per gli altri prodotti informatici di solito la colpa è al 99% degli importatori che lucrano in maniera assurda (il negozio + del 10% di ricarico non lo metterà mai !!!), qui è la Apple che attraverso il proprio circuito di distribuzione decide il prezzo e quindi sarebbe corretto attuare dei prezzi uguali almeno per tutta l'Europa (visto che non credo che l'Italia sia molto + ricca di Germania e Francia...) e soprattutto non ci dovrebbe essere una così grande differenza di prezzo tra USA e Europa


Se rileggete capite che sono il primo a ritenere ingiustificati questi prezzi.
Voglio solo rilevare come questi comportamenti siano la norma in Europa, in particolare l'Italia: si chiama MARKETING.

Come giustamente fate notare non dipende dal trasporto, anche fosse a dorso a di mulo.
Cio' che pero' vi sfugge e' che la COLPA non e' dei (soli) rivenditori, ma proprio dei produttori.
Basta dare un'occhiata ai listini per rendersene conto.


mi sembra di sentire le stesse cose ogni volta che si parla di prezzi all'estero + convenienti...mah

vabbè si ripeteranno le cose dette 100 volte.

E' inutile fare paragoni con i mercati esteri tantomeno con quello statunitense.
Nel mero cambio dollaro-Euro nn è conteggiato il tenore di vita medio di un americano rapportato ad uno europeo, nn è conteggiato il costo della componentistica che varia da nazione a nazione così come nn è conteggiato la differenza del potere di acquisto del dollaro con l'Euro e soprattutto il divario enorme che separa il mercato Europeo con quello USA.
Là vige una concorrenza che un negozio italiano soprattutto a grandi livelli semplicemente se la scorda, l'hardware costa meno, la produzione se nn avviene nello stato della casa madre cmq ha accordi tali da far crollare ricarichi pesanti come possono essercene da noi, ci sn 300 milioni di abitanti che vivono in quel suolo a fronte di 60 italiani e che dispongono mediamente di tecnologia e di componentistica hi-tech che un europeo a parte isole felici come possono essere la Finlandia continuano a sognarsele.
In Italia n abbiamo quasi nemmeno gli impianti e questo vorrebbe dire un passaggio in meno nel circuito della vendita e vorrebbe dire prestigio che nell'economia del marketing di un prodotto di successo pesa molto ( vedi Irlanda che investe sugli sgravi fiscali e fà impiantare sedi distaccate di importanti società, banche e così via)...anche questo incide.

Sono tutte cose che pesano e che dimostrano come l'Italia sia impreparata come al solito a gestire il progresso tecnologico che vuol dire anche rendere risorse e servizi + a buon mercato ( come la storia della banda larga...pari pari)...no investimenti no fiducia da parte dei consumatori no prodotti a + basso costo.

Che poi ci siano dei rincari da parte di aziende che possono mungere + la vacca europea di quella americana ( sempre per il discorso della concorrenza spaventosa) questo è logico...se posso guadagnarci lo faccio mica lavoro facendo beneficienza, a patto che i consumatori siano rispettati e nn presi in giro, e questo n sempre avviene ma nn da parte di Apple, da parte di tanti marchi che vendono prodotti con 0 innovazioni e li fanno pagare cari solo perchè portano il marchietto.

Però è inutile fare discorsi del "lì costa meno qua in Italia siamo sfruttati"...sn semplici logiche di mercato che anche per colpa nostra e di chi n ha fatto abb in passato per investire in questo paese ci tiriamo e continueremo a tirarci dietro.

Comprare all'estero è assolutamente fattibile, un es ne è ebay che a parte qlc fregatura può risultare molto utile per tutti quelli ( come me ) n sn miliardardi e nn fanno Gheiz, pardon Gates di cognome

P.S.:

Questo e' lo stile Apple che dovrebbe distinguerli dal pc? Ma che si vergognino!


sn stufo di sentire lamentele senza cognizione di causa sulla Mela...mdc guardati i listini di tutte le marche + famose e dimmi se solo Apple fà aumenti che nn possono essere motivati semplicemente col cambio Euro-Dollaro...
nn possono perchè...rileggiti sopra

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