75 milioni di utenti su Netflix, ma quanto guadagna il servizio?

La società ha rilasciato i risultati dell'ultimo trimestre del 2015. Sono decisamente positivi, soprattutto rispetto al periodo precedente in cui i numeri non arridevano al servizio di video streaming
di Marzio Tonutti pubblicata il 20 Gennaio 2016, alle 12:01 nel canale MultimediaNetflix
Poco dopo il rilascio dell'ultimo rapporto relativo ai guadagni del quarto trimestre del 2015 il valore azionario di Netflix è aumentato dell'8% nel trading after-hours. La compagnia ha riportato un fatturato di 1,82 miliardi di dollari nei tre mesi presi in esame, in ascesa rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, e un guadagno di 10 centesimi per azione. Si tratta di un risultato leggermente più basso rispetto alle aspettative del mercato ma comunque molto positivo.
Gli analisti si aspettavano che la società producesse un fatturato di 1,83 miliardi di dollari, ma un guadagno per azione di soli 2 centesimi. A fronte di una leggerissima negatività nella prima statistica, quindi, troviamo un grosso vantaggio inatteso sull'EPS (earning per share). Gli investitori hanno prestato particolare attenzione al numero degli utenti abbonati al servizio di streaming multimediale, soprattutto dopo i risultati deludenti della crescita durante il terzo trimestre del 2015.
Di contro, nell'ultimo trimestre dell'anno scorso la società vanta complessivamente 5,6 milioni di abbonati in più, raggiungendo complessivamente quota 75 milioni di membri. Solo negli Stati Uniti ci sono stati 1,56 milioni di nuovi iscritti, un po' meno rispetto alle aspettative (1,65 milioni), ma ha superato le più rosee aspettative il numero di nuovi abbonati provenienti dai mercati internazionali: 4,04 milioni in tutto il mondo rispetto alle previsioni di 3,5 milioni.
Il futuro di Netflix appare tutt'altro che incerto, con la società che ha recentemente annunciato il progetto di espansione in ulteriori 130 nazioni in tutto il mondo, inclusa l'India. Mancherà ancora il mercato cinese, tuttavia la crescita per il primo trimestre del 2016 si dovrebbe attestare, stando alle previsioni, intorno a 6 milioni di nuovi membri. Nella lettera inviata agli investitori, Netflix sottolinea quello che sarà il suo impegno per il 2016 per quanto concerne l'evoluzione dei suoi palinsesti.
La società promette di rilasciare nel 2016 600 ore di contenuti inediti originali, fra cui Fuller House e Marseille, anche in questo caso un numero superiore rispetto al 2015 dove il computo si fermava a "sole" 450 ore. Non manca la sferzata alle reti televisive tradizionali: "La crescita di Netflix ha creato un po' di ansie nel mondo delle reti televisive e suscita alcune paure", si legge sulla lettera. "Un dirigente di NBC ha detto che la Internet TV è troppo estrema e quella tradizionale è 'come dovrebbe essere'".
"Ma i nostri investitori non ne sono del tutto convinti, e credono che la Internet TV sia un'esperienza fondamentalmente superiore rispetto a quella tradizionale, e che guadagnerà proseliti ancora per molti anni".
2 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPochi anni che in italoa c'è stato il boom di internet inteso come di massa
secondo me uno dei punti di forza è che gira un po' ovunque e con il fatto di avere più streaming in contemporanea ho sistemato 3 famiglie con il prezzo di un abbonamento
da ottobre hanno aggiunto diversi film e il catalogo sta iniziando a diventare interessante anche se netflix rimane più che altro adatto a chi ama le serie tv
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