Verizon vuole 1 miliardo di sconto su Yahoo dopo lo scandalo sulle e-mail

Verizon vorrebbe rivedere il costo dell'acquisizione di Yahoo verso il basso di un miliardo di dollari per via delle ultime brutte notizie affiorate sul colosso del web
di Nino Grasso pubblicata il 10 Ottobre 2016, alle 15:31 nel canale MercatoYahoo
Verizon sta cercando di ottenere uno sconto di 1 miliardo di dollari sull'acquisizione di Yahoo, prevista per essere portata a compimento con un investimento di 4,8 miliardi. Le richieste del gestore americano sono dovute principalmente alle notizie trapelate negli scorsi a riguardo dellacollaborazione fra il colosso del web e le agenzie di sorveglianza americane. Non solo, fra le motivazioni della decurtazione del prezzo, ci potrebbero essere anche le credenziali rubate nel 2014 e rivelate solo di recente.
"Abbiamo appreso che Tim [Armstrong, dirigente di AOL] è particolarmente impensierito perché non è stato informato e si sta chiedendo se sia possibile uscirne fuori o ridurre il prezzo dell'acquisizione", sono state le parole di una delle diverse fonti che avrebbero anticipato la novità al NY Post. L'acquisizione di Yahoo da parte di Verizon fa seguito a quella di AOL dello scorso anno, e ha come obiettivo quello di aumentare la potenza di fuoco dell'operatore telefonico sul web, sfidando Google e Facebook.
I vertici di Verizon sostengono tuttavia - e probabilmente a ragione - che le cattive notizie degli ultimi periodi abbiano compromesso il valore commerciale di Yahoo, con l'offerta fatta da Verizon che sovrastimerebbe sensibilmente il reale valore del colosso del web. Unendo AOL e Yahoo Verizon potrebbe contare una base d'utenza di circa 1 miliardo di consumatori, con le trattative che dovrebbero concludersi nel primo trimestre del 2017. Le novità rivelate dal NY Post potrebbero però provocare repentini cambi di strategia.
Se tutto andasse come pattuito nel corso dell'estate, tuttavia, Verizon si preparerebbe ad ottenere una base d'utenza considerevole che potrebbe raggiungere i 2 miliardi di utenti entro la fine del 2020. Ma ciò non basta per giustificare i quasi 5 miliardi di dollari dell'offerta iniziale, secondo Tim Armstrong. Dall'altra parte però sembra esserci un muro, con il CEO di Yahoo Marissa Mayer che sta cercando in tutti i modi di proteggere gli investitori della sua compagnia respingendo le nuove offerte verso il basso da parte del gestore telefonico statunitense.
Il miliardo di sconto potrebbe però non essere un'offerta campata in aria. Verizon non sa cosa attendersi dallo scandalo delle e-mail di Yahoo e trattenere in cassa quei soldi potrebbe essere una mossa saggia in vista di eventuali passività legate al caso: "Devono essere cauti perché non sanno cosa può succedere", ha sottolineato una delle fonti citate dal NY Post, ed è dello stesso avviso l'ex CEO di Yahoo Ross Levinsohn, che ha dichiarato: "Se mi trovassi in Verizon, da un mero punto di vista commerciale, tratterrei un mucchio di soldi dall'accordo o chiederei uno sconto a Yahoo".
6 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoTi ricordi quando gli hai detto di no?
Ti ricordi quando MS ti ha poi offerto ancora di più per andare con lei?
Ti ricordi quando gli hai detto di nuovo di no?
Chissà se adesso gli direbbe di no ancora..
02/2008
Marissa vuole proteggere gli investitori... diciamo se stessa.
Aspettate ancora due anni e ve la regalano nel detersivo.
L'attacco, casuale o no, ha fatto dei danni che sono stati tenuti segreti.
Questo è lo scandalo.
Io la vedo in modo diverso. E già lo dissi ai tempi.
MS cercava di contrapporsi al potere dilagante di GOOGLE. E Yahoo, che già se la passava male sarebbe stato prezioso alleato per generare una valida alternativa a big G.
Alla fine MS ha dovuto fare da sola.. si è ritagliata una posizione ma decisamente inferiore a ciò che ha google nel mercato.
Yahoo invece si è suicidata praticamente.
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