Una grande azienda saccheggia lavatrici per ottenere i chip di cui ha bisogno

La carenza di chip è così forte che una grande azienda saccheggia le lavatrici per reperire i chip di cui ha bisogno per i suoi dispositivi industriali. A svelare l'aneddoto è il CEO di ASML, azienda olandese che realizza macchinari per la produzione di semiconduttori.
di Manolo De Agostini pubblicata il 22 Aprile 2022, alle 08:01 nel canale Mercato
17 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSe si producono macchinari da 10000 euro o più a cui manca solo un chip e magari ci sono penali da pagare per il ritardo di consegna, "comprare una lavatrice" è un opzione economica rispetto ad aspettare mesi e perdere il cliente o pagare penali.
Il problema è che se iniziano a fare tutti così inizieranno a mancare altri prodotti. Insomma, non si fa che spostare il problema.
Del resto una lavatrice nuova adesso viene sui 300..400 euro in offerta al cliente finale qui in Italia, se si fanno ordini diretti in grandi numeri ai grandi distributori o ai produttori si dovrebbero spuntare anche prezzi più bassi.
Se si producono macchinari da 10000 euro o più a cui manca solo un chip e magari ci sono penali da pagare per il ritardo di consegna, "comprare una lavatrice" è un opzione economica rispetto ad aspettare mesi e perdere il cliente o pagare penali.
Esatto.
E assieme al macchinario da 10.000€ possono dare in omaggio anche una lavatrice
Mario Magnotta è vivo e lotta con noi !
E assieme al macchinario da 10.000€ possono dare in omaggio anche una lavatrice
No in omaggio c'è un asciugacapelli...però lei paga gli optional !!!
Dall'altro lato, si sono invece rallentati gli investimenti - come è avvenuto un po' in tutti i settori - mentre la domanda è cresciuta.
Per "adeguare la filiera alle nuove richieste" (cit.) non basta qualche mese, ma ci vogliono anni, soprattutto per prodotti ad alto livelli di certificazione come i semiconduttori per il settore automobilistico o sanitario.
Per i prossimi anni ci sarà quindi un rallentamento nell'introduzione di nuovi sistemi "intelligenti" ma la via è tracciata.
Il mercato dei semiconduttori è stato per molto tempo un mercato che procedeva al filo della capacità di soddisfare la domanda.
Gli investimenti per produrre nuove fabbriche sono enormi e si è sempre proceduto con il contagocce.
La pandemia ha rotto questo equilibrio.
Per prima cosa non è vero che "non ci sono ritardi per via della pandemia" perché "non c'è stata flessione degli ordini". Puoi avere una sfilza di ordini lunga quanto vuoi, ma se la filiera deve fermarsi o ridurre drasticamente l'operatività perché più di metà delle persone è a casa malata o per evitare che cui finisca, l'output della produzione cala.
Facendo conto che già prima della pandemia i tempi di consegna erano dai 6 ai 12 mesi, è facile capire che l'approvvigionamento stagionale è saltato.
Quando si è paventata la possibilità che la Cine finisse in lockdown (= no produzione di nulla per nessuno) le grandi compagnie (quelle con i migliori manager almeno) sono passati a rastrellare tutto il possibile sul mercato, ciè che già era in magazzino e ciò che era ancora in produzione per evitare di avere problemi di magazzino. E hanno effettivamente continuato a produrre senza problemi (es. Toyota).
L'effetto è stato a valanga. Chi contattati i fornitori si vedevano i tempi di consegna allungarsi a dismisura hanno fatto lo stesso, svuotando tutti i magazzini del pianeta e pagando i componenti uno sproposito, pur di non fermare la produzione.
Produzione di beni che alla fine non si è contratta con la pandemia, anzi, sopratutto di genere elettronico.
Ecco che ora siamo al punto che la produzione che prima era al limite ora non ce la fa più e gli investimenti, seppur ora stanziati, impiegheranno ancora 1 o 2 anni ad alleviare le situazione.
Meno beni prodotti, ma richiesta costante (o in aumento) = innalzamento dei prezzi.
Guardare per riferimento il costo delle auto oggi e i tempi di consegna.
ma anche no. In realtà "lavatrice rotta" nel 99.9999999% dei casi significa "componente da mezzo millesimo di € appositamente sottodimensionato per rompersi che si è rotto".
Ovvero in realtà potrebbe funzionare per 50 anni senza problemi con gli altri componenti.
E assieme al macchinario da 10.000€ possono dare in omaggio anche una lavatrice
si, ma non funzionante perchè gli hanno tolto un condensatore.
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