TSMC: utili trimestrali record, +39% grazie ai chip per l'intelligenza artificiale

TSMC: utili trimestrali record, +39% grazie ai chip per l'intelligenza artificiale

TSMC fa segnare un nuovo record nel terzo trimestre 2025 con utili in crescita del 39% e ricavi oltre i 33 miliardi di dollari, spinti dalla domanda di chip per l'intelligenza artificiale. L'azienda taiwanese consolida la leadership nei processi a 3 e 5 nanometri, ma resta vigile sulle tensioni commerciali USA-Cina e sui dazi.

di pubblicata il , alle 11:21 nel canale Mercato
TSMC
 

TSMC ha chiuso il terzo trimestre 2025 con risultati superiori alle attese, sostenuti dall'impennata della domanda di semiconduttori destinati all'intelligenza artificiale e all'high performance computing. La società ha registrato un utile netto di NT$452,3 miliardi (circa 14,8 miliardi di dollari), in crescita del 39,1% rispetto allo stesso periodo del 2024, mentre i ricavi hanno raggiunto NT$989,92 miliardi (pari a 33,1 miliardi di dollari), con un incremento annuo del 30,3%.

Rispetto al trimestre precedente, il fatturato è salito del 6%, mentre l'utile netto ha segnato un +13,6%, confermando il secondo trimestre consecutivo di crescita. Il margine operativo si è attestato al 50,6%, mentre quello netto ha raggiunto il 45,7%, evidenziando una forte efficienza produttiva e il vantaggio competitivo delle tecnologie più avanzate.

Le soluzioni a 3 e 5 nanometri hanno rappresentato rispettivamente il 23% e il 37% del fatturato da wafer, mentre le tecnologie definite "avanzate" (fino a 7 nanometri) hanno inciso complessivamente per il 74% delle vendite. Il comparto high performance computing, che comprende chip per AI, GPU e applicazioni 5G, ha contribuito per il 57% dei ricavi trimestrali.

Secondo C.C. Wei, CEO di TSMC, la crescita è alimentata dalla continua adozione dei modelli di intelligenza artificiale da parte di aziende e consumatori, che spinge la domanda di potenza di calcolo e, di conseguenza, di semiconduttori avanzati.

Il boom di TSMC riflette il ruolo centrale dell'azienda nella filiera globale dell'AI: è infatti il principale fornitore di chip per NVIDIA, ma anche partner chiave di Apple, AMD, OpenAI e Oracle, impegnate a potenziare i datacenter di nuova generazione.

Sul fronte geopolitico, TSMC resta però esposta alle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina. L'azienda monitora gli sviluppi sui dazi, mentre Taiwan negozia condizioni "reciproche" con Washington e gli Stati Uniti valutano nuove tariffe mirate all'industria dei semiconduttori. Wei ha riconosciuto che "permangono rischi legati alle politiche tariffarie, in particolare nei segmenti di consumo sensibili al prezzo". Per ridurre l'impatto potenziale di tali misure, TSMC sta intensificando gli investimenti in impianti statunitensi.

Per il trimestre in corso, la dirigenza di TSMC prevede ricavi compresi tra 32,2 e 33,4 miliardi di dollari, sulla base di un tasso di cambio stimato di 1 dollaro USA per 30,6 dollari taiwanesi. Le margini lordi dovrebbero attestarsi tra il 59% e il 61%, mentre la margine operativo è attesa in un intervallo compreso tra il 49% e il 51%, segnalando una prospettiva di stabilità nei livelli di redditività nonostante le pressioni sui costi e il contesto macroeconomico incerto.

2 Commenti
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supertigrotto16 Ottobre 2025, 12:16 #1
Non vorrei che se la Cina decidesse di invadere,poi ci ritroviamo una bella crisi nel settore elettronica
AlexSwitch16 Ottobre 2025, 12:37 #2
Prima o poi accadrà... Magari quando la Cina avrà raggiunto un certo grado di autosufficienza nella produzione di semiconduttori avanzati.

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