STMicroelectronics ha comprato il business MEMS di NXP: investimento da 950 milioni di dollari

STMicroelectronics ha annunciato l'acquisizione del business dei sensori MEMS di NXP Semiconductors, in un'operazione che può raggiungere i 950 milioni di dollari. L'accordo prevede un pagamento iniziale di 900 milioni in contanti, con un'integrazione di 50 milioni subordinata al raggiungimento di obiettivi tecnici specifici. Il completamento della transazione è atteso entro la prima metà del 2026, subordinato all'approvazione degli enti regolatori.

Si tratta della prima acquisizione di rilievo per ST negli ultimi anni, in un contesto in cui la società ha storicamente preferito una crescita interna o attraverso partnership strategiche. L'intesa, soprattutto, è arrivata in giorni caldi dove il titolo ST ha perso moltissimo in Borsa, a causa di una trimestrale in rosso e prospettive incerte.

Il business MEMS di NXP ha generato circa 300 milioni di dollari di ricavi nel 2024, con margini lordi e operativi significativamente superiori alla media del settore, rendendo l'operazione finanziariamente accrescitiva già a partire dal closing.

Il portafoglio MEMS acquisito è particolarmente incentrato sui sensori di sicurezza attivi e passivi per il settore automobilistico - come airbag, controllo di stabilità e sistemi TPMS - oltre a sensori per il monitoraggio del motore, il comfort e la gestione della pressione. Sono incluse anche applicazioni industriali e medicali, come gli accelerometri per dispositivi di monitoraggio respiratorio.

Secondo le stime di Yole Group, questa acquisizione modificherà sensibilmente l'equilibrio competitivo del settore MEMS. ST, attualmente al sesto posto nel ranking globale, dovrebbe balzare al terzo posto, posizionandosi dietro a Bosch e ai produttori di MEMS RF Broadcom e Qorvo. L'ingresso del portafoglio MEMS di NXP permetterà a ST di rafforzarsi soprattutto in ambito automotive e industriale, dove la società potrà colmare importanti lacune nei sensori di pressione e accelerometri.

In particolare, NXP detiene il 13% del mercato globale degli accelerometri, contro il 9% di ST, e il 6% dei sensori di pressione, un segmento in cui ST era storicamente meno presente (2%). L'integrazione dei prodotti NXP consentirà quindi all'azienda italo-francese di avvicinarsi a concorrenti come Sensata e Infineon, sia in termini di quota di mercato che di ampiezza tecnologica.

STMicroelectronics produceva già alcuni componenti MEMS per NXP in qualità di fonderia. Con l'acquisizione, ST internalizza completamente la produzione, trasformando un'attività da fabless a modello IDM (Integrated Device Manufacturer).

Marco Cassis, Presidente del Gruppo Analog, Power & Discrete, MEMS and Sensors di ST, ha sottolineato come "le tecnologie e le relazioni clienti di NXP, altamente complementari al nostro portafoglio, rafforzeranno la posizione di ST nei settori automotive, industriale e consumer".