Record di brevetti registrati in USA nel 2019: IBM in testa

Record di brevetti registrati in USA nel 2019: IBM in testa

Il 2019 ha rappresentato un anno record per quanto riguarda la registrazione di brevetti in USA. Ai vertici troviamo IBM per il 27esimo anno consecutivo

di pubblicata il , alle 08:21 nel canale Mercato
 

IFI Claims è una società che tiene monitorato il mondo della proprietà intellettuale negli Stati Uniti e che all'inizio di ogni anno rilascia un'analisi che fa luce su cosa sia accaduto nel complesso nei 12 mesi precedenti. Ebbene il 2019, almeno per quanto riguarda le attività di protezione della proprietà intellettuale in territorio statunitense, si è registrato il record di 333.530 brevetti registrati presso l'US Patent and Trademark Office.

Si tratta di un numero significativo per varie ragioni: il primo è che questo, come detto, è un record cioè è il maggior numero di brevetti mai registrato presso l'USPTO in un singolo anno. Il secondo è che rappresenta un balzo del 15% rispetto al 2018.

E' però interessante osservare una dicotomia tra la classifica di IFI Claims e la graduatoria delle aziende di maggior valore sul mercato. Prendiamo per esempio i big della rete, il gruppo amichevolmente chiamato FAANG (Facebook, Apple, Amazon, Netflix, Google): Facebook è al 36esimo posto con 989 brevetti, Apple al settimo con 2490 brevetti e poco distante Amazon, al nono posto con 2472 brevetti. Netflix non arriva neppure nei primi 50 e Google è al 15esimo posto con 2012 brevetti.

IBM e Samsung ai vertici: hanno registrato più brevetti di tutti

Invece IBM, una tra le decane del mondo tecnologico e che nell'immaginario collettivo viene percepita quasi come un pachiderma, si piazza al primo posto - per il 27esimo anno consecutivo - con ben 9262 brevetti. E senza, praticamente, contendenti: Samsung è al secondo posto ma con "appena" 6469 brevetti registrati. La medaglia di bronzo è di Canon, con 3548 brevetti.

In realtà proprio sulle posizioni di vertice IFI Claims osserva che se si considerano nel complesso tutti i brevetti registrati non solo da una capogruppo ma anche dalle varie sussidiarie, Samsung con tutta la sua costellazione di controllate balza al primo posto con 76638 brevetti e IBM si colloca alle spalle con 37304 brevetti.

Il "premio canguro" va invece ad una compagnia automobilistica: Kia ha infatti compiuto un balzo di ben 58 posizioni entrando nella top-50 al 41esimo posto con 921 brevetti registrati nel 2019. La classifica di IFI Claims può inoltre essere letta per cercare di capire quali siano i trend innovativi. La stessa IFI infatti compie un'osservazione su un arco temporale di cinque anni, riscontrando particolare vivacità nel settore dell'innovazione medica e biotecnologica. La tecnologia più in generale vede una particolare attività di ricerca e sviluppo quando legata al mondo dell'automotive, e solo dopo troviamo paradigmi come il computer quantistico, la stampa 3D le tecnologie di veicoli volanti.

Senza alcuna sorpresa le compagnie USA costituiscono il 49% dei brevetti registrati, in crescita dal 46% dell'anno precedente. Il Giappone costituisce il 16% mentre la Corea del Sud il 7%. Cina e Germania il 5% ciascuna.

1 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
gioffry8118 Gennaio 2020, 09:42 #1
Scusate l’ignoranza, ma quando si registrano tutti questi brevetti, come fanno, in fase di registrazione, a vedere se un determinato brevetto esiste già oppure no? Qui si parla di migliaia e migliaia di brevetti l’anno.

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
 
^