OpenAI verso un nuovo round di finanziamenti: la valutazione può superare i 100 miliardi di dollari

La società si prepara a raccogliere ulteriori capitali: tra i finanziatori figura ancora Microsoft, che al momento, grazie agli investimenti precedenti, detiene il 49% dei profitti della società
di Andrea Bai pubblicata il 29 Agosto 2024, alle 15:30 nel canale MercatoOpenAIMicrosoft
OpenAI si sta preparando a un nuovo round di finanziamenti che potrebbe portare la sua valutazione a superare i 100 miliardi di dollari. Secondo quanto riporta il Wall Street Journal citando "fonti ben informate", è la società di venture capital Thrive Capital che sta guidando questo nuovo round di investimenti, con un impegno di circa 1 miliardo di dollari. Anche Microsoft, già partner strategico di OpenAI, si prevede parteciperà con un ulteriore investimento, consolidando ulteriormente la partnership tra le due aziende.
La valutazione di OpenAI è cresciuta in maniera consistente nel corso dell'ultimo anno: alla fine del 2023, durante una vendita di azioni da parte dei dipendenti, l'azienda era stata valutata 86 miliardi di dollari. Ora, con il nuovo round di finanziamenti, si prevede che supererà la soglia dei 100 miliardi, un traguardo difficilmente ritenuto possibile solo pochi anni fa per una startup di IA.
Nonostante il grosso volume di investimenti, l'IA resta al momento un affare altamente speculativo: nel caso di OpenAI le entrate non sono ancora in grado di ripagare gli investimenti effettuati. All'inizio dell'anno OpenAI ha registrato entrate annuali di 3,4 miliardi di dollari, che pur essendo una cifra per nulla trascurabile, è ancor lontana dal volume degli investimenti ricevuti nel recente passato.

Sam Altman, CEO di OpenAI
Inoltre la struttura di investimento in OpenAI è piuttosto particolare: trattandosi di un'organizzazione no-profit, gli investitori non possiedono direttamente azioni dell'azienda, ma investono in una sussidiaria a scopo di lucro, ottenendo una quota dei profitti di questa entità. Microsoft, ad esempio, detiene attualmente una quota del 49% dei profitti di OpenAI, frutto di un investimento complessivo di 13 miliardi di dollari dal 2019.
L'obiettivo ultimo di OpenAI è lo sviluppo di un'intelligenza artificiale generale (AGI), definita come sistemi autonomi capaci di superare gli esseri umani nella maggior parte dei compiti economicamente rilevanti. Si tratta di un lavoro di sviluppo che richiede enormi risorse computazionali e finanziarie: basti pensare che lo sviluppo di GPT-4, l'attuale modello di riferimento di OpenAI, ha avuto un costo superiore ai 100 milioni di dollari.
Non stupisce vedere Microsoft ancora presente nel nuovo round di finanziamenti: il rapporto tra le due realtà rimane cruciale per entrambe, nonostante una crescente competizione e la formazione di nuove partnership da parte sia di OpenAI, sia di Microsoft. Quest'ultima, inoltre, ha recentemente rinunciato alla sua posizione nel consiglio di amministrazione di OpenAI, una misura adottata per placare le preoccupazioni degli enti regolatori.
2 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoNonchè Apple...
non so come sono sono gli accordi, ma credo che queste due realtà devono e dovranno daro molto ad OpenAI, o a chissà quale società collegata.
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