NVIDIA entrerà a far parte del Dow Jones Industrial Average: prenderà il posto di Intel

NVIDIA prenderà il posto di Intel nel Dow Jones Industrial Average, nel quadro di un riassetto dell'indice volto a riflettere il boom dell'intelligenza artificiale e i mutamenti nei rapporti di forza nel campo dei semiconduttori. Il cambiamento si concretizzerà l′8 novembre, ed era nell'aria da qualche tempo.

Le azioni NVIDIA sono salite di oltre il 170% nel 2024 dopo essere balzate di circa il 240% l'anno scorso sulla scorta degli acquisti di acceleratori per addestrare i modelli di intelligenza artificiale. La capitalizzazione di mercato di NVIDIA è salita fino a 3,3 trilioni di dollari, seconda solo ad Apple - con momentanei sorpassi, anche di recente.

Colossi come Microsoft, Meta, Google e Amazon, ma anche realtà come xAI di Elon Musk e OpenAI acquistano centinaia di migliaia di acceleratori da NVIDIA, come H100 e H200, per costruire grandi supercomputer per dare forma a servizi di IA sempre più innovativi.

NVIDIA ha chiuso il Q2 2025 fiscale con un fatturato di 30 miliardi di dollari, in crescita del 122% sullo stesso periodo dello scorso anno, e un utile netto di 16,6 miliardi di dollari. Recentemente il CEO Huang ha parlato di domanda "folle" per la nuova gamma di acceleratori Blackwell. Con l'aggiunta di NVIDIA, quattro delle sei società tecnologiche da trilioni di dollari sono ora nell'indice. Le due che ancora non sono presenti rispondono ai nomi di Alphabet e Meta.

A fare da contraltare alla crescita di NVIDIA c'è il crollo di Intel. Le azioni della casa di Santa Clara sono scese di oltre la metà quest'anno a causa della mancata competitività dell'offerta nel campo dell'IA e in altri settori, dove cresce la pressione di AMD. Intel ha registrato una perdita di 16,6 miliardi di dollari nei giorni scorsi e ha confermato licenziamenti che si attesteranno intorno a 16.500 unità. Intel faceva parte del Dow Jones Industrial Average dal 1999.

Come spiegato dalla CNBC, il Dow Jones Industrial Average contiene 30 aziende ed è ponderato in base al prezzo delle azioni dei singoli titoli anziché sul valore di mercato totale. Annunciando uno split delle azioni di 10 a 1 a maggio, NVIDIA "si è messa in una posizione migliore per unirsi all'indice. […] La mossa ha ridotto il prezzo di ogni azione del 90%, consentendo alla società di diventare parte del Dow senza avere una ponderazione troppo pesante". A febbraio Amazon ha preso il posto di Walgreens Boots Alliance.