NVIDIA: crescono le vendite nel settore datacenter, ma il gaming è in caduta libera
NVIDIA ha presentato i conti trimestrali e, come tutto il segmento hi-tech, non può brindare dopo i fasti del periodo COVID. A fare da contraltare a un ambito datacenter che va a gonfie vele troviamo il mercato gaming, dove inventario e crollo del mercato crypto, unitamente alla situazione macroeconomica, frenano gli acquisti.
di Manolo De Agostini pubblicata il 17 Novembre 2022, alle 07:11 nel canale MercatoNVIDIAGeForce
NVIDIA ha pubblicato i risultati finanziari del terzo trimestre fiscale 2023. La società statunitense ha registrato un fatturato di 5,93 miliardi di dollari, in calo del 17% rispetto a un anno fa e del 12% sul precedente trimestre. L'utile operativo ha toccato quota 601 milioni di dollari, in contrazione del 77% sui 2,67 miliardi dello scorso anno, mentre quello netto è sceso del 72% a 680 milioni di dollari. Il margine lordo si è attestato al 53,6%, in calo sul 65,2% dell'anno passato ma in aumento sul 43,5% del Q2 FY23.
"Ci stiamo rapidamente adattando all'ambiente macroeconomico, correggendo i livelli di inventario e aprendo la strada a nuovi prodotti", ha affermato Jensen Huang, fondatore e CEO di NVIDIA. "L'adozione delle nostre nuove piattaforme - Ada Lovelace nella grafica, Hopper nell'AI, BlueField e Quantum nelle reti, Orin per veicoli autonomi e robotica e Omniverse - è partita alla grande e costituisce la base della nostra prossima fase di crescita".
Andando a snocciolare i dati finanziari per piattaforma, osserviamo una NVIDIA "a due velocità": cresce l'ambito Datacenter, frena pesantemente quello Gaming. Mosca bianca l'Automotive. Nel settore Datacenter, NVIDIA ha fatto segnare un fatturato di 3,83 miliardi di dollari, un incremento del 31% sullo scorso anno.
La crescita si deve a una maggiore richiesta di hardware da parte dei provider di servizi cloud statunitensi, industrie verticali e altre società legate al web. Rispetto al trimestre precedente, il fatturato è aumentato solo dell'1% a causa delle vendite ridotte in Cina.
Nonostante l'avvio delle consegne degli acceleratori Hopper H100, le restrizioni alle esportazioni verso lo Stato asiatico decise dal governo USA di prodotti come A100 e H100 hanno avuto un impatto sui conti di NVIDIA: il declino è stato compensato dalla vendita di "prodotti alternativi", come la nuova A800.
Il segmento Gaming ha registrato ricavi per 1,57 miliardi di dollari, in calo del 51% sull'anno passato e del 23% sul trimestre precedente. I risultati sono il frutto di minori vendite ai partner per "aiutarli ad allineare i livelli d'inventario sul canale con le attuali stime di domanda". Condizioni macro-economiche e lockdown in Cina continuano a pesare sulle decisioni di acquisto dei consumatori.
Il mercato sconta quindi ancora grandi quantità di schede di precedenti generazioni da smaltire e questo ha portato a un calo delle vendite di GPU desktop e notebook rispetto all'anno passato. Il calo rispetto al trimestre precedente, però, si deve principalmente alla frenata del comparto mobile più che a quello desktop.
"Riteniamo che la recente transizione di Ethereum dalla PoW alla PoS abbia ridotto l'utilità delle GPU per il mining di criptovalute. Ciò potrebbe aver contribuito all'aumento delle vendite aftermarket delle nostre GPU in alcuni mercati, con un potenziale impatto sulla domanda di alcuni dei nostri prodotti, in particolare nella fascia bassa", ha commentato il direttore finanziario di NVIDIA Colette Kress, sottolineando come persino la vendita di soluzioni Cryptocurrency Mining Processor (CMP) sia stata esigua.
Quanto alla partenza delle nuove GeForce RTX 4000, ovvero la RTX 4090 visto che la RTX 4080 è disponibile da ieri, Colette Kress ha parlato di un "lancio eccezionale", con un'elevatissima domanda e un feedback positivo dalla community gaming. "Abbiamo venduto tutto rapidamente in molti paesi e stiamo lavorando sodo per mantenere il passo della domanda".
Frena anche il comparto delle GPU dedicate alla grafica professionale, con un calo dei ricavi del 65% sull'anno precedente a 200 milioni di dollari. Balzo dell'86% per quanto concerne le vendite nel settore dell'Automotive, un risultato principalmente legato alle soluzioni per la guida autonoma.
Per il quarto trimestre fiscale 2023, infine, NVIDIA si attende un fatturato intorno ai 6 miliardi di dollari con un margine lordo vicino al 63,2%.
29 Commenti
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Le 4080 costano uno sproposito e se non giochi in 4k né puoi fare benissimo a meno.
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madonna che ricordi ... la 6600 GT ce l'ho ancora dentro uno scatolone in garage
Poca domanda, abbassa i prezzi.
Dopo anni di miners e speculazione certo una flessione economica ci sta, o meglio un ritorno alla normalità.
PS io ho acquistato una spuzza geforce usata, l'ho rivenduta e ci ho guadagnato.
Bah
Beh spero che abbia avuto un calo di vendite in quanto la maggioranza delle Persone si sia accorta che comprare una scheda video dai consumi fuori di testa (quattro volte il dovuto) e da prezzi faraonici non e' cosa intelligente anche perche' le schede video piu' vecchie vanno benissimo con qualunque gioco.Personalmente non comprero' una GPU fino a quando non ne uscira' una moderna, potente a BASSI CONSUMI e quindi una vera next gen, tanto tutti i programmi e giochi anche moderni funzionano anche BENE con una serie 10XX, basta non pretendere 600fps, filtri a gogo, risoluzioni inutili, ecc..
Mi ricordo che avevo preso una ATI Radeon credo fosse la 9800 pro che ai tempi era una bomba,i giochi volavano via dallo schermo ! L'avevo pagata poco credo 250 ma non ricordo se euro o lire .
Sviluppare tecnologie proprietarie non è mai economico...già dalla serie 3xxx se implementato intelligentemente rtx è un chiaro step up dell'esperienza.
Però concordo che forse è il caso di bilanciare un attimo le cose...in nvidia sembra che gli ingegneri siano a briglia sciolta senza nessun limite o controllo
La cosa "strana" è che praticamente in tutti gli altri settori di produzione dei chip all'aumento di prestazioni corrisponde anche una diminuzione dei consumi ma non in questo settore....forse troppo pompato negli ultimi anni dal mining di cripto
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