Notebook più costosi nel 2021? Colpa di vaccini, spedizioni aeree e scarsità di componenti

Notebook più costosi nel 2021? Colpa di vaccini, spedizioni aeree e scarsità di componenti

I produttori di notebook vedono nella distribuzione dei vaccini per il COVID-19 un possibile problema che farà lievitare i costi e di conseguenza il prezzo dei prodotti finali. L'arrivo dei vaccini andrà a limitare ulteriormente lo spazio sugli aerei per il trasporto merci, con riflessi sui prezzi dei notebook nei primi mesi del 2021.

di pubblicata il , alle 09:16 nel canale Mercato
 

Dell e HP hanno lanciato l'allarme: l'avvio della distribuzione dei vaccini per il COVID-19 a partire dalla fine di quest'anno potrebbe impattare sulla consegna dei notebook, che si troverà costretta a competere proprio con i vaccini per lo spazio, già limitato, sugli aerei cargo. Questo porterà a un aumento dei costi e di conseguenza anche a un possibile rialzo dei listini dei prodotti a partire da gennaio 2021.

Da quando il virus ha investito il mondo, la domanda tecnologica è cresciuta a ritmi vertiginosi, prendendo in contropiede i produttori e la loro filiera. Il mese scorso Lenovo disse che era in grado di soddisfare solo il 60-70% degli ordini. Jeff Clarke, vicepresidente e direttore operativo di Dell, ha avvisato nelle scorse ore gli analisti finanziari di un possibile incremento dei costi legato alla distribuzione dei notebook.

"Uno dei problemi è legato agli LCD e più precisamente ai componenti che vanno negli LCD, in particolare i T-CON e i driver, i circuiti integrati. Scarseggiano e fanno aumentare il costo degli LCD. E poi probabilmente ci saranno problemi sulla rete di trasporto merci verso la fine dell'anno, poiché gli aeroplani si riempiono di vaccini e tutti competiamo per una quantità limitata di spazio".

Anche HP, come Dell, ha citato "costi logistici più elevati". "In particolare", ha affermato il direttore finanziario Marie Myers, "ci stiamo avvalendo maggiormente delle spedizioni aeree", pronosticando però una contrazione dei costi a partire dal primo trimestre del prossimo anno per quanto li riguarda. Il CEO Enrique Lores ha inoltre sottolineato che le cose non miglioreranno presto in termini di disponibilità di componenti. "Il portafoglio ordini che abbiamo alla fine del quarto trimestre è il più grande che abbiamo mai avuto. Quindi non è che la differenza tra domanda e offerta si stia riducendo, in realtà è cresciuta guidata dall'aumento della domanda. Ci aspettiamo che questa situazione continui almeno per la prima metà del nostro anno fiscale 2021".

Di solito i produttori inviano solo una parte esigua dei notebook per via aerea, principalmente prodotti di fascia alta o dispositivi di cui un cliente ha bisogno urgente e che è disposto a pagare di più, coprendo i maggiori costi del trasporto via cielo. Steve Brazier, al vertice della società di analisi Canalys, ha spiegato a The Register che in "tempi normali" circa un quinto dei notebook verrebbe inviato in Europa per via aerea. In pratica, solo i modelli di fascia più alta che restituiscono un margine maggiore, mentre tutti gli altri vengono spediti via mare e di conseguenza devono essere ordinati con diverse settimane di anticipo.

"Questi non sono tempi normali, a causa del COVID-19 e della carenza mondiale di componenti (soprattutto pannelli) necessari per realizzare i notebook. Attualmente circa il 30% dei prodotti arriva via cielo poiché i produttori fanno tutto ciò che possono per soddisfare un livello di domanda molto elevato. Il costo del trasporto aereo è aumentato nel corso di tutto l'anno perché, ovviamente, ci sono stati pochissimi aerei in cielo. L'arrivo del vaccino significherà che ci sarà ancora più concorrenza per la pochissima capacità di trasporto aereo che attualmente esiste nel mondo".

"In passato solo gli sciocchi compravano nuovi PC per Natale perché erano sempre molto più economici a gennaio. Non sarà così quest'anno, quando i prezzi potrebbero salire nel nuovo anno. Chiunque desideri acquistare un notebook dovrebbe farlo non appena ha la fortuna di trovarne uno!", è il suggerimento di Brazier.

7 Commenti
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acerbo02 Dicembre 2020, 09:28 #1
Poco male sto a posto fino al 2024 come minimo
La situazione piu' scandalosa é quella delle nupve cpu e gpu a 7nm, finché non si torna alla normalità non spendo un euro in componenti hw, al massimo mi rifaccio il nas.
Marko_00102 Dicembre 2020, 09:41 #2
manca il sempreverde
"è per l'invasione delle cavallette"
NickNaylor02 Dicembre 2020, 10:08 #3
specialmente i prezzi sui 17 pollici sono esplosi quest'anno.
Cromwell02 Dicembre 2020, 10:18 #4
Ovvio!
Chissà quale evento nefasto si inventeranno per il 2022!
io78bis02 Dicembre 2020, 10:35 #5
Certo che ogni 6 mesi si inventano una scusa.

Mi piacerebbe vedere il confronto di una fattura del trasporto aereo 2018-2019-2020-2021 per vedere qual è l'aumento reale e il ribaltamento che applicheranno al cartellino prezzo.

Il consiglio finale di Brazier avrebbe dovuto essere
"Non metteteli ulteriormente in difficoltà e aspettate un anno per comprare un nuovo notebook"
Rubberick02 Dicembre 2020, 12:08 #6
Bah, hanno visto che la gente ne ha bisogno per lo smart working e alzano i prezzi, e tutti quelli che pensavano di lavorare con i cellulari ci stanno ripensando un po'
Mparlav02 Dicembre 2020, 12:21 #7
Non sapevo che i notebook viaggiassero in aereo.
Io ricordavo la buon vecchia nave container.

Poi praticamente tutte le componenti elettroniche per PC vengono costruite/assemblate in Cina, Taiwan, Corea del Sud, Vietnam e Giappone, che non hanno nè problemi di blocchi di produzione nè di covid.

Quindi al massimo possono avere rialzi dei costi sui trasporti interni negli USA o Europa, perchè gli aerei passeggeri il cui traffico è ridotto dell'80-90% non può certo essere convertito in cargo, e questi sì sono molto occupati per via dell'incremento del commercio online

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