Intel pronta ad acquistare Tower Semiconductor per 6 miliardi di dollari?

Fonti del Wall Street Journal e di Reuters fanno sapere che sarebbe imminente l'acquisizione di Tower Semiconductor da parte di Intel. L'operazione potrebbe raggiungere un valore di 6 miliardi di dollari e garantire a Intel l'ingresso in nuovi mercati e nuovi clienti per le sue fonderie.
di Manolo De Agostini pubblicata il 15 Febbraio 2022, alle 06:57 nel canale MercatoIntel
Intel potrebbe acquistare con un esborso di 6 miliardi di dollari il produttore di chip per conto terzi Tower Semiconductor. A riportarlo il Wall Street Journal e Reuters, citando fonti vicine alla trattativa. Se l'operazione dovesse andare in porto (alcuni ritengono che l'annuncio arriverà entro la settimana), la cifra rappresenterebbe un premio di quasi il 60% rispetto al valore delle azioni di Tower Semiconductor alla chiusura delle contrattazioni di ieri.
Tower Semiconductor, nata nel 1993 in Israele, possiede sette impianti produttivi così dislocati: due Fab (150 e 200 mm) a Migdal Haemek, Israele; due Fab (200 mm) negli Stati Uniti a Newport Beach, California e San Antonio, Texas; tre Fab (due da 200 mm e una da 300 mm) in Giappone sotto TPSCo, realtà detenuta da Tower (51%) e Nuvoton (49%).
L'azienda ha inoltre anche un piede in Italia per effetto di un'intesa siglata nel 2021 con STMicroelectronics per accelerare la messa in opera della fabbrica R3 da 300 mm di Agrate, usata da entrambe le aziende per le rispettive produzioni.
Tower Semiconductor è concentrata nella produzione di semiconduttori analogici con processi produttivi maturi dedicati all'automotive, al settore medico, all'aerospazio e, ultimo ma non meno importante, a quello mobile. L'azienda potrebbe essere del tutto complementare a Intel, più sbilanciata sui processi produttivi all'avanguardia e su altri prodotti come le CPU e le GPU.
Tower Semiconductor potrebbe espandere il numero di clienti di Intel, potenziandone le capacità come produttore per conto terzi, ambito che Intel sta cercando di coltivare con l'iniziativa IDM 2.0, strategia che prevede l'apertura di nuovi impianti - le ultime in Ohio - e una serie di nuove partnership, come l'intesa con alcuni progettisti di core RISC-V siglata la scorsa settimana.
Tower Semiconductor realizza MEMS, chip analogici, sensori e altro chip usando processi "specializzati" come BiCMOS, SiGe e SOI, il cui scopo non è tanto quello di consentire una miniaturizzazione il più estrema possibile quanto una produzione in volumi molto elevati e affidabile. L'azienda compete principalmente con realtà come GlobalFoundries, Vanguard International Semiconductor e UMC.
In passato si era vociferato di un interesse di Intel proprio per GlobalFoundries, ma in quel caso l'esborso sarebbe stato decisamente più alto, intorno ai 30 miliardi di dollari. All'interesse, indicato da alcune fonti, non è però seguita alcuna operazione formale e GlobalFoundries ha proceduto autonomamente con una IPO.
AGGIORNAMENTO
Intel ha confermato l'acquisizione di Tower Semiconductor per 5,4 miliardi di dollari. Maggiori informazioni in questa notizia.
3 Commenti
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Dato che Intel ha già delle Fab, ed essendo una delle aziende più importanti nel settore, non si rischia che venga vista come un'acquisizione per diventare ancora più dominante nel settore dei chip? Perché ultimamente è sempre la stessa storia, specialmente con l'acquisizione di Activision/Blizard che tutti gridano allo scandalo perché dopo diventerebbe dominante nel settore dei videogiochi, ma i chip penso siamo ben più importanti, no?Intel produce a oggi principalmente per sé stessa, TSMC e Samsung sono le "regine" della produzione per altre aziende. Non credo di configurerebbe nessun problema di concorrenza e mercato.
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