Intel, il crollo azionario non conosce fine: e ora il titolo rischia l'esclusione dall'indice Dow Jones

La profonda crisi di Intel potrebbe essere aggravata ulteriormente da un altro aspetto: il crollo del prezzo azionario ha fatto venir meno le basi per l'inclusione nell'indice Dow Jones, in cui è presente dagli anni '90
di Andrea Bai pubblicata il 05 Settembre 2024, alle 09:01 nel canale MercatoIntel
38 Commenti
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difatti non è fallita e non ha possibilita oggettive di farlo in breve tempo, a meno che non si parli a livello teorico perche si anche apppe e microsoft possono fallire teoricamente e apple storicamente ci è quasi riuscita
intel oggi resta un colosso pure se vale il 50% in meno comunque è enorme rispetto la rivale amd, ti ricordo che a oggi intel detiene il 70% del mercato x86, ripeto SETTANTA
Non sarebbe un problema se non fosse legata alla borsa ma quel 50% può diventare anche lo 0% dipende solo dalla fiducia dei mercati, il mondo ormai e una partita a scacchi.
Anche se portasse alla Terza Guerra Mondiale (Che è già in atto) in una condizione del genere possedere il controllo di Taiwan è come perdere la regina ed essere sotto scacco.
Detiene sulla carta il 70%, son mezze macchine obsolete non più adatte all'uso con Windows, lo ha deciso Microsoft quindi tutti valori falsati, e come dire detengo 100 tonnellate di Mele e il 50% hanno la muffa.... x86 = Windows ormai e Tra ARM e Dover rinnovare per Windows 11 ....
Eh già...
Penso che infatti sia così, come azienda strategica ed unico grande produttore su suolo USA non potrà mai fallire perchè nell'eventualità sarà il governo ad intervenire.
Anche se portasse alla Terza Guerra Mondiale (Che è già in atto) in una condizione del genere possedere il controllo di Taiwan è come perdere la regina ed essere sotto scacco.
Detiene sulla carta il 70%, son mezze macchine obsolete non più adatte all'uso con Windows, lo ha deciso Microsoft quindi tutti valori falsati, e come dire detengo 100 tonnellate di Mele e il 50% hanno la muffa.... x86 = Windows ormai e Tra ARM e Dover rinnovare per Windows 11 ....
Intel detiene questi primati perchè unico produttore X86 capace di soddisfare certi volumi di vendita. La stragrande maggioranza dei notebook e PC assemblati in giro per i negozi hanno Intel aldilà che sia buono o cattivo. Lo stesso vale sia per i vecchi PC che per i nuovi e futuri.
Stessa cosa nel mondo enterprise, la stragrande maggioranza dei prodotti con con CPU X86 ( in particolare quelli realizzati dai grandi distributori come HP, EMC/Dell e Lenovo ), queste ultime sono firmate Intel.
Dow Jones o non Dow Jones non conta nulla.
Il Dow è l'indice più stupido che esista considerando che il prezzo azionario è usato come discriminante per farne parte o meno.
a quanto pare salta anche in germania, che tra intel e vw non è messa bene
Dow Jones o non Dow Jones non conta nulla.
Il Dow è l'indice più stupido che esista considerando che il prezzo azionario è usato come discriminante per farne parte o meno.
Non è assolutamente vero che conta solo il processo 18A, una situazione di fiducia così debole sul mercato ti pregiudica qualsiasi tipo di finanziamento... tral'altro avendo già il 70% del mercato non è che puoi puntare chissà a quali guadagni di fette, gli introiti quelli sono e quelli rimarranno almeno nel breve periodo... E senza investimenti non è detto che ci arrivi a portare sul mercato il 18A.
Non posso che quotare per quanto poi come già fatto notare è da anni che intel fatica ad essere competitiva soprattutto nei confronti di TSMC tutte le notizie che ricordo parlavano comunque di un azienda dal punto di vista finanziario in salute e che ancora detiene grossa parte del mercato...
Speriamo che questi 18A si rivelino un successo perché un ulteriore tonfo di Intel temo sarebbe un guaio per tutto il mercato.
Tante aziende hanno rischiato l'orlo del fallimento e poi sono partite alla grande. Anche NVIDIA.
Eh già...
beh, infallibile in modo assoluto no, ma non è che stia fallendo, sta solo rischiando di uscire dal club fighetto dei top del mercato azionario
certo un bello smacco e un ulteriore perdita di prestigio ed accesso a finanziamenti imponenti, ma rimane ancora un pezzo grosso e ancora per un bel po di tempo secondo me:
ci sarà bisogno di silicio ad alte prestazioni ancora per molto tempo a venire, certo l'innovazione sta spingendo su altri paradigmi diverso dal core business di intel, ma anche quello è terreno inesplorato al momento (aka nessuna AI è veramente "profittevole" ad oggi)
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