Gli Stati Uniti allentano la presa sulla Cina? Nuove concessioni anche per TSMC
Il governo degli Stati Uniti dovrebbe concedere una licenza permanente a TSMC per l'esportazione nelle fabbriche cinesi di macchinari basati su tecnologia americana per la produzione di chip. Una stretta maggiore potrebbe arrivare sui chip AI.
di Vittorio Rienzo pubblicata il 16 Ottobre 2023, alle 09:16 nel canale MercatoTSMC
Reuters ha riportato che anche TSMC potrebbe ricevere l'autorizzazione permanente all'esportazione di macchinari per la fabbricazione di chip nei suoi stabilimenti in Cina. La notizia arriva in seguito all'annuncio di Choi Sang-mok, segretario agli affari economici sudcoreano, di una licenza permanente per SK Hynix e Samsung.
Questi ultimi sviluppi danno l'impressione che Washington intenda allentare leggermente la presa sulla Cina. Tuttavia, come sottolineato da TSMC, l'attrezzatura in questione è indirizzata alla fabbrica di Nanchino che produce chip meno avanzati, basati sul processo produttivo a 28 nm.
"Ci aspettiamo di ricevere un'autorizzazione permanente attraverso la procedura VEU". Con VEU si intende "Validated end-user", ovvero uno status concesso dal dipartimento del commercio del Bureau of Industry and Security (BIS) che consente all'aziende di esportare prodotti basati su tecnologia americana, purché rimangano le uniche a fruirne.

Il suggerimento di richiedere l'autorizzazione per lo status è arrivato direttamente dal governo USA, come ha sottolineato il Ministro dell'Economia di Taiwan, Wang Mei-hua. D'altronde, si tratta di una novità nella legislazione americana: TSMC, così come Samsung ed SK Hynix, avevano ottenuto l'anno scorso una licenza annuale per esportare i macchinari nelle proprie fabbriche sul suolo cinese, unica via finora percorribile.
Tuttavia, pare che l'attenzione del governo americano sia concentrata sui chip per l'intelligenza artificiale. Nei prossimi giorni, infatti, le limitazioni potrebbero diventare più severe: come riportato da Reuters giovedì, alcune fonti interne hanno riferito che l'amministrazione Biden vorrebbe negare l'accesso ai chip AI anche alle aziende cinesi che hanno sedi dislocate in altri territori, le quali fino ad ora hanno goduto di un accesso illimitato alla tecnologia statunitense.










Cineca inaugura Pitagora, il supercomputer Lenovo per la ricerca sulla fusione nucleare
Mova Z60 Ultra Roller Complete: pulisce bene grazie anche all'IA
Renault Twingo E-Tech Electric: che prezzo!
Lo compri una volta, lo giochi dove vuoi: PlayStation intende seguire l'esempio di Xbox Play Anywhere?
Qiantinuum annuncia Helios, "il computer quantistico più potente al mondo"
Samsung Galaxy S26 Ultra: una sola novità tra i sensori delle fotocamere
Google prepara Gemini 3 Pro e Nano Banana 2: arrivo previsto entro fine anno
TVS non è solo moto e scooter: ecco la e-bike Cilo Tanay HC1 in carbonio
Alexa+ arriva su BMW: gli automobilisti potranno conversare in maniera naturale con l'auto
Gemini Deep Research arriva su Google Finance: la nuova IA proverà ad anticipare il mercato
Rinvii a catena, Marvel 1943: Rise of Hydra slitta oltre il 2026 a data da destinarsi
Xiaomi inaugura uno spazio dedicato ai fan durante le Nitto ATP Finals 2025
Rilasciate le specifiche di Bluetooth 6.2: mai più dongle USB dedicati per tastiere e mouse?
L'obiettivo che mette tutto a fuoco: la rivoluzione ottica arriva dalla Carnegie Mellon
Meta avrebbe raccolto fino al 10% dei ricavi 2024 da inserzioni fraudolente. L’azienda respinge: quadro distorto
NVIDIA DGX Spark e videogiochi? Una pessima idea, anche se funziona
Serie Oppo Reno15 confermata: arriva il 10 novembre in Cina con fotocamera da 200 MP









17 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPerché il paese B, utilizza tecnologie del paese A, quest’ultimo, in quanto sovrano, decide a chi vendere direttamente o indirettamente i prodotti delle sue aziende.
Come hai detto giustamente te, è una questione di sovranità.
Come hai detto giustamente te, è una questione di sovranità.
Se non fosse che fanno pressioni anche su aziende non americane... (vedi ASML e Samsung) e spesso la vincono.
Per quanto il tema di fondo è più o meno lo stesso, la fattispecie è completamente diversa. In questo caso la sovranità non c’entra nulla.una risposta più articolata, sarebbe lunga, off topic e soprattutto sfocerebbe nella politica… Tutti argomenti vietati dal regolamento di questo forum
Se non fosse che aziende come ASML e Samsung utilizzano a loro volta tecnologie e componenti USA, quindi possono fare il ban anche a loro , difficile da capire??
Ovviamente alla Cina non hanno allentato un bel nulla, sono macchinari di generazioni precedenti.
Anche uauuei di turno il miracolo l'ha fatto con i Twinscan 2000 ASML di qualche anno fa, altrimenti sono anni indietro anche copiando.
.
Esattamente ASML cosa usa di tecnologia USA? E Samsung?
Ovvero non rispondi.
Indovina indovinello dove è uno dei centri di ricerca ASML più importanti con 1300 dipendenti e dove fanno le ottiche degli scanner??
https://www.asml.com/en/news/storie...-wilton-history
https://www.asml.com/en/company/abo...tions/wilton-ct
Chissà Samsung che macchinari utilizza....
https://www.asml.com/en/news/storie...-wilton-history
https://www.asml.com/en/company/abo...tions/wilton-ct
Chissà Samsung che macchinari utilizza....
Avere un centro di ricerca USA non vuol dire che la tecnologia sia USA... La proprietà è di ASML, che NON è americana. Se vogliono, chiudono baracca e burattini domani e gli USA si attaccano. Chiaramente non succederà mai, non gli conviene, ma in teoria potrebbero.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".